Pallacanestro Trapani-Basket Ferentino 73-59, tabellino e cronaca
Pallacanestro Trapani – Ferentino 73-59 (20-13; 38-28; 60-43)
Pallacanestro Trapani: Renzi 18, Tommasini 8, Chessa 6, Ganeto 8, Viglianisi 5, Filloy 9, Griffin 19, Gloria, Molteni, Costadura ne, Fontana ne, Pollina ne. All. Ducarello.
Basket Ferentino: Bulleri 2, Gigli 8, Raspino 7, Benevelli 7, Mazzantini, Imbrò 4, Benvenuti, Bowers 14, Raymond 17, Carnovali ne, Galuppi ne. All. Fucà.
Arbitri: Seghetti, Attard e Lo Guzzo.
TRAPANI. La Pallacanestro Trapani apre la seconda giornata del “Memorial David Basciano” dando battaglia a Ferentino, nella finale per il terzo e quarto posto del torneo. Si preannuncia una sfida combattuta, innanzitutto per l’indubbio valore dell’avversaria di oggi, ma anche per il desiderio della compagine granata di vendicare la sconfitta subita ieri, per mano della Juve Caserta. Nelle prime battute del match le squadre appaiono leggermente contratte: dopo la prima realizzazione di Ganeto, si rimane a secco di canestri per oltre 3 minuti.
Ci pensa Renzi, come spesso accade, a rompere il digiuno, con un “fallo e buono”. Ferentino fa fatica ad entrare offensivamente nel match e Trapani, lentamente, guadagna un piccolo vantaggio (8-2 al 5’). La marcatura del 10-2, poi, ha un sapore del tutto particolare e merita di essere raccontata nel dettaglio: Renzi, infatti, al termine di un attacco problematico salva la squadra allo scadere dei 24 secondi con una virata da ballerino, conclusa con un gancio di mano destra difficilissimo dalla posizione di angolo, che trova il fondo della retina e fa letteralmente esplodere il Pala Conad. A questo punto gli ospiti reagiscono, ma ancora Renzi e un Griffin molto positivo tengono la compagine ciociara a distanza al termine del primo quarto. E’ in ottima serata l’ala statunitense granata, che arriva in doppia cifra con due liberi già a inizio secondo periodo. La squadra di Fucà prova a scuotersi e tenta di piazzare il parziale, ma Trapani rimane concentrata e non consente l’aggancio (27-17 al 14’). Ci provano anche con la difesa a tutto campo i laziali e mettono molta energia a rimbalzo d’attacco, ottenendo qualche buon risultato. Quando i quintetti vanno al riposo più lungo, così, le distanze risultano leggermente accorciate, tuttavia sempre con un buon margine a favore di Trapani, che trova beneficio da qualche minuto di difesa a zona. Il tema della ripresa sembra lo stesso della prima metà di gara, con Ferentino che cerca di accelerare e Trapani che, al contrario, rallenta e prova a ragionare ogni volta che ha la palla tra e mani. Due triple consecutive di Raymond smorzano gli entusiasmi e minano qualche certezza nella squadra di coach Ducarello, anche complice un tecnico sospetto fischiato a Ganeto. Ci pensa Chessa con un triplone a ridare fiducia a tutto il Pala Conad, seguito da un altro canestro di Griffin. L’inerzia, così, torna tra le mani della Pallacanestro Trapani e ci rimane, fino all’ultimo mini riposo. Ci mette del suo anche Filloy, con la sua immensa classe, e il vantaggio interno tocca i 20 punti (65-45 al 32’). Ferentino non sembra avere più energia sufficiente a tentare la rimonta, certamente anche a causa del doppio impegno in due giorni, così che la contesa assume toni agonistici diversi. Finisce qui ed è senz’altro una bella vittoria per la Pallacanestro Trapani, da vivere senza proclami, ma certamente con serenità e come un bell’antipasto per il campionato. Appuntamento tra 7 giorni al Pala Conad, per la prima giornata di stagione regolare, contro Omegna, ma prima c’è ancora da assistere alla finalissima del Memorial Basciano tra Orlandina e Caserta.
Gianluca Tartamella – Responsabile Comunicazione Pallacanestro Trapani