Negli ultimi anni il governo colombiano ha datovita a una serie di progetti volti alla crescita della produzione cinematografica, al posizionamento del Paese come destinazione ideale per larealizzazione di film e allattrazione di imprese straniere
La nuova legge sul cinema prevede un indennizzopari al 40% delle spese sostenute per i servizi cinematografici e il 20% dellespese sostenute per servizi logistici a imprese straniere che scelgono diprodurre, girare e post produrre in Colombia.
L’impegno del governo si estende anche al settoredigitale con un investimento di 11 milioni di dollari per posizionare il Paesecome punto di riferimento a livello internazionale
La Colombia ha presentatonel corso di evento tenutosi al padiglione del Paese, lo sviluppo dellindustriacinematografica e digitale, nonché il suo potenziale attrattivo per impresenazionali e internazionali.
La Colombia vanta una solida industria audiovisiva, riconosciuta a livellointernazionale, con la produzione di film, serie televisive e web series. Negliultimi anni il governo colombiano ha dato vita a una serie di progetti voltialla crescita della produzione cinematografica, al posizionamento del Paesecome destinazione ideale per la realizzazione di film e allattrazione diimprese straniere ha spiegato Marcela Astudillo, direttrice di Procolombia perSpagna e Italia.
Uno dei punti chiave dellimpegno del governo per lo sviluppo del settorecinematografico è lapprovazione della legge 1556, entrata in vigore nel 2012,che si rivolge alle imprese straniere che intendono realizzare interamente oparzialmente un film, documentario o film danimazione in Colombia. Gliincentivi offerti dalla legge sono unici in Sudamerica, infatti chiunquesceglie la Colombia come location per il proprio progetto beneficia di unindennizzo pari al 40% delle spese sostenute per i servizi cinematografici e il20% delle spese sostenute per servizi logistici.
Grazie alla legge sul cinema sono stati realizzati per esempio il film Los33, ispirato alla vicenda dei minatori cileni rimasti intrappolati nel 2010,girato dallattore spagnolo Antonio Banderas e Left to Die diretto dalregista cubano Leon Ichas.
Per quanto riguarda le imprese colombiane, il governo ha istituito un fondodi finanziamento per sostenere e contribuire la realizzazione di pellicole sulterritorio nazionale. Il film Un Mondo Fragile del regista colombiano CésarAugusto Acevedo, vincitore del PremioCamera d’Or al Festival di Cannes, è venuto alla luce proprio grazie aicontributi di questo fondo. Il film, in uscita nelle sale italiane da oggisettembre, racconta una storia che parte dal forte legame con la terra e con lafamiglia, basata sui ricordi.
Fino a tredici o quattordici anni fa in Colombia si producevano uno o duefilm allanno, ora grazie allimpegno e ai contributi del governo siamoarrivati a realizzarne sessanta e anche la qualità ne ha beneficiato perché conlarrivo di imprese straniere abbiamo potuto specializzarci e ampliare lenostre conoscenze. Un Mondo Fragile ha visto la luce proprio grazie al fondogovernativo e alla legge sul cinema ha dichiarato César Augusto Acevedo.
Inoltre a rendere la Colombia il luogo ideale per la produzionecinematografica sono gli incantevoli paesaggi che si trovano in città comeCartagena, Mompox, Santa Fe de Antioquia, Barichara, Villa de Leyva e nonultime la capitale Bogotá e Medellin, la città più innovativa del mondo. UnPaese megadiverso che permette di ricreare i più svariati scenari dalle spiaggealle nevi perenni con una straordinaria varietà climatica, ma anche culturale.
Limpegno del governo non si rivolge solo allindustria cinematografica, masi estende anche al settore digitale con un investimento di 11 milioni di dollari(dal 2010) con lobiettivo di formare personale qualificato e facilitarelinternazionalizzazione delle imprese produttrici.
Il MinTIC (Ministero delle Tecnologie dellInformazione e dellaComunicazione) è impegnato nel posizionamento del Paese come punto diriferimento a livello internazionale nel campo della produzione dei contenutidigitali. Un esempio chiave è lincremento dei partecipanti allimportantefiera digitale Colombia 3.0, passati da 3.200 nel 2013 a 17.000 nel 2015 hadichiarato Juan Sebastián Sandino Ariza, responsabile dei contenuti digitalidel MinTIC.
Sul fronte delle esportazioni, le aziende di contenuti digitali hannosuperato nel 2014 i 33 milioni di dollari, raddoppiando il valore del 2012($17.635.325 USD). I principali mercati di esportazione sono USA, Canada,Messico, Caraibi, Ecuador, Perú, Brasile, Cile, Argentina, Regno Unito eSpagna. Le città dove si concentrano le imprese sono Bogotá, Medellín, Cali,Bucaramanga, Triangulo del café, Costa Atlántica e Boyacá.
Il Ministero inoltre è impegnato nel processo di informatizzazione ealfabetizzazione digitale del Paese. Fra i progetti in essere, ViveLabs,grazie al quale è stata creata una rete di 17 laboratori, presenti su tutto ilterritorio nazionale, per creare spazi di formazione e avvicinare i cittadinialla tecnologia, coinvolgendo anche i più piccoli nellinsegnamento e nello sviluppodellinteresse per lanimazione e laprogrammazione digitale.
Ufficio Stampa