La sfida dell’alternanza scuola-lavoro
Bosch e Randstad in campo con “Allenarsi per il Futuro”
Le campionesse di volley Maurizia Cacciatori e Rachele Sangiuliano, l’alpinista di fama internazionale Marco Confortola, il bomber del Milan e della Nazionale italiana di calcio Daniele Massaro, la runner protagonista di tante imprese sportive e sociali Ivana di Martino, la tennista vincitrice del Roland Garros Mara Santangelo. E ancora, i campioni olimpici di ginnastica Igor Cassina e Daniela Masseroni, il cestista di Olimpia Milano e Benetton Treviso Riccardo Pittis, il grande pugile Patrizio Oliva, oggi istruttore degli allenatori di pugilato AIBA, e il supercoach di basket Valerio Bianchini, soprannominato “il vate”, l’unico allenatore capace di vincere tre scudetti in Italia con tre squadre diverse. È questa la formazione di grandi campioni schierata per la seconda edizione di Allenarsi per il Futuro, il progetto con cui Bosch, fornitore leader e globale di tecnologie e servizi, e Randstad, secondo operatore mondiale delle risorse umane, scendono in campo per contrastare la disoccupazione giovanile attraverso l’orientamento scolastico e l’alternanza scuola-lavoro, avvalendosi della testimonianza di ex-atleti di diversi sport.
Di fronte a una disoccupazione giovanile che in Italia vede 700 mila ragazzi tra i 15-24enni senza lavoro e oltre 4 milioni di giovani inattivi, in gran parte alimentati da una dispersione scolastica tra le più alte d’Europa, Bosch e Randstad hanno deciso di impegnarsi in un’iniziativa di grande respiro per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, promuovere la formazione e l’orientamento scolastico. Dopo oltre 100 incontri nelle scuole d’Italia da gennaio a giugno 2015, incontrando oltre 11.000 ragazzi, Allenarsi per il Futuro riparte per l’edizione 2015-2016 con un programma di 200 incontri su tutto il territorio italiano e l’obiettivo di coinvolgere complessivamente 25.000 studenti delle scuole medie, superiori e università di tutta Italia.
Nel corso dei diversi incontri, i ragazzi potranno confrontarsi con i rappresentanti di Bosch e Randstad sul mestiere che intendono svolgere “da grandi”, ricevendo consigli sulle professioni più promettenti e le migliori strategie per raggiungere gli obiettivi professionali, potendo ascoltare la testimonianza di uomini e donne d’azienda e degli ex-atleti testimonial del progetto. Attraverso la metafora dello sport, infatti, gli incontri trasmettono agli studenti l’importanza di compiere scelte professionali corrispondenti alle proprie attitudini e alle richieste del mercato, “allenando” il proprio talento per raggiungere l’obiettivo professionale.
Allenarsi per il Futuro inoltre metterà a disposizione degli studenti l’opportunità di circa 250 tirocini formativi. I diplomati che avranno voglia di mettersi in gioco, potranno compiere uno stage di due settimane in una filiale Randstad affiancando gli Account Manager impegnati nelle attività di selezione, attività commerciale e amministrativa, per estendere e rafforzare l’esperienza di orientamento sperimentata con successo nel corso del precedente anno scolastico anche con l’allenamento sul campo. Il Gruppo Bosch Italia invece offrirà l’opportunità di tirocinio nelle sedi italiane e anche attraverso il proprio network.
“Credo che il rapporto fra istruzione e formazione professionale debba essere sempre più sinergico: così come la scuola non deve rappresentare l’unico riferimento formativo, anche la realtà lavorativa deve essere sempre più intesa come ambiente di apprendimento ”– commenta Marco Ceresa, Amministratore Delegato di Randstad Italia – “Con questa iniziativa Randstad intende contribuire a creare consapevolezza nei giovani attraverso l’orientamento e l’integrazione di conoscenze teoriche e pratiche sul campo provenienti dall’esperienza”.
“Con il progetto Allenarsi per il Futuro ci impegniamo a promuovere e a creare le condizioni utili affinché i giovani abbiano maggiore occupabilità. Attraverso queste iniziative vogliamo dare valore agli strumenti di orientamento e crescita professionale ed inoltre promuovere il sistema di alternanza scuola-lavoro per sviluppare competenze ed esperienze e aumentare il successo formativo degli studenti” ha dichiarato Roberto Zecchino – Direttore Risorse Umane e organizzazione Robert Bosch Sud Europa.
Ufficio Stampa