Il percorso del Golf Club St. Leon Rot, a Heidelberg in Germania, ospita la 14ª edizione della Solheim Cup (18-20 settembre). La compagine europea, condotta dalla svedese Carin Koch, punta a un clamoroso tris dopo le due ultime vittorie su quella statunitense in Irlanda (15-13) e in Colorado con il clamoroso risultato di 18-10, divario più alto della competizione al quale ha contribuito anche Giulia Sergas. Il bilancio comunque è favorevole alle american per 8 successi a 5. L’Europa schiera le spagnole Carlota Ciganda e Azahara Muñoz, la tedesca Sandra Gal, la svedese Anna Nordqvist, le inglesi Charley Hull e Melissa Reid, la norvegese Suzann Pettersen, la francese Gwladys Nocera, che si sono guadagnate l’accesso sul campo, e la tedesca Caroline Masson, la svedese Caroline Hedwall, la transalpina Karine Icher e la scozzese Catriona Matthew che hanno ricevuto una wild card.
Le statunitensi, assetate di rivincita, proveranno a prendersela sotto la guida della capitana Juli Inkster, una delle icone del golf femminile d’oltre Oceano. In campo Stacy Lewis, Lexi Thompson, Cristie Kerr, Michelle Wie, Brittany Lincicome, Morgan Pressel, Angela Stanford, Gerina Piller, Alison Lee, Lizette Salas, Brittany Lang e Paula Creamer, le ultime due gratificate da una wild card.
Sono in palio 28 punti e, in caso di parità, il trofeo resta all’Europa detentrice. Nella prima giornata si disputeranno otto incontri con formula foursome, nella seconda altrettanti con formula fouball e nell’ultima chiuderanno i 12 singoli.

LA FEDEX CUP ALLA STRETTA FINALE – La FedEx Cup è alla stretta finale. Si disputa, infatti, il BMW Championship (17-20 settembre) al Conway Farms GC di Lake Forest nell’Illinois, la terza delle quattro gare dei Playoffs che concludono anche il PGA Tour 2015. Sono rimasti in corsa per il dieci milioni di dollari che gratificheranno il vincitore della speciale classifica a punti 70 concorrenti, che si ridurranno a 30 nell’evento finale, il Tour Championship (24-27 settembre).
Sono ai primi posti della graduatoria FedEx Jason Day (p. 4.680), Jordan Spieth (4.169), Rickie Fowler (3.498), lo svedese Henrik Stenson (3.352), Bubba Watson (3.329), Charley Hoffman (2.302), Zach Johnson (2.241) e Dustin Johnson (2.566). E’ in ritardo il nordirlandese Rory McIlroy, 17° con 1.729, tornato nuovamente in vetta al world ranking in uno stano balletto con Jordan Spieth con sorpassi e controsorpassi anche senza giocare. Spieth appare in crisi dopo essere uscito al taglio nei primi due tornei dei Playoffs, cedendo la leadership nella FedEx a Jason Day vincitore del primo (The Barclays).
L’australiano è in ottima condizione come Rickie Fowler, che ha fatto suo il secondo (Deutsche Bank), e come Henrik Stenson battuto da Fowler nello spareggio. Sono i favoriti in questa occasione, ma sarà difficile che le previsioni della vigilia vadano poi a buon fine quando ci sono quaranta concorrenti che lotteranno per non andar fuori. Peraltro c’è anche da attendersi un’impennata di Spieth. Sono a rischio, tra gli altri, Webb Simpson (42°), Hunter Mahan (52°), lo spagnolo Sergio Garcia (54°), Phil Mickelson (61°) e Ian Poulter (66°).
Dopo il BMW Championship i punti verranno resettati. Si manterranno i posti acquisiti, ma il leader partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In tal modo anche il 30° della lista ha la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi, mentre ciascuno dei primi cinque con un successo avrebbe garantito il jackpot, che sarebbe di 11.485.000 dollari aggiungendovi il primo premio del torneo.
La FedEx Cup complessivamente distribuirà 35 milioni di dollari. Se il vincitore avrà di che sorridere, non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto. Nel BMW Championship sono in palio 8.250.000 dollari con prima moneta di 1.485.000 dollari.

SYMETRA TOUR: GIULIA MOLINARO ALLA VOLATA CONCLUSIVA VERSO LA “CARTA” PER IL LPGA TOUR 2016 – A quattro tornei dal termine del Symetra Tour, Giulia Molinaro si appresta alla volata finale per difendere la leadership ($ 67.250) nell’ordine di merito, che porta direttamente a disputare il LPGA Tour 2016. Annie Park (seconda con $ 66.125), con il terzo successo stagionale nel Prairie Band Casino concomitante con il 41° posto della veneta, ha fatto ridurre le distanze tra le due contendenti a soli 1.125 dollari, ma entrambe, che con tale classifica sarebbero promosse, hanno un buon margine di sicurezza sulla terza Lee Lopez  ($ 56.078).
Si disputa il Garden City Charity Classic (18-20 settembre) sul percorso del Buffalo Dunes Golf Club, a Garden City nel Kansas, dove oltre alle tre citate saranno tra le favorite le altre che le seguono nella graduatoria dei guadagni: la messicana Alejandra Llaneza, la svedese Dani Holmqvist, Daniela Iacobelli, Rachel Rohanna e la canadese Augusta James. Al via anche Silvia Cavalleri, che ha bisogno di quattro risultati di peso in questo finale di annata. Il montepremi è di 100.000 dollari.

ALPS TOUR: QUINDICI ITALIANI IN FRANCIA – Sempre numerosa la partecipazione azzurra nell’Alps Tour. Saranno infatti quindici i giocatori italiani che si cimenteranno nel Open International du Haut Poitou (18-20 settembre), sul percorso del Golf du Haut Poitou (par 73), a Saint Cyr in Francia.
Sono: Andrea Bolognesi, Alberto Campanile, Federico Colombo, Giorgio De Filippi, Corrado De Stefani, Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Nunzio Lombardi, Mattia Miloro, Gregory Molteni, Leonardo Motta, Alfredo Pazzeschi, Valerio Pelliccia, Andrea Romano e Cristiano Terragni. Agguerriti e in preponderanza i padroni di casa che schiereranno, tra gli altri, Raphael Eyraud, Julien Foret, Julien Grillon, Alexandre Kaleka, Matthieu Pavon, e Leo Lespinasse, tutti tra i favoriti insieme a Enrico Di Nitto, Gregory Molteni, all’irlandese Brendan McCarroll, allo spagnolo Juan Antonio Bragulat, e agli inglesi Harry Casey e Josh Loughrey.

GLI AZZURRINI TERZI NELL’EVIAN CHAMPIONSHIP JUNIORS CUP – Gli azzurrini (Pietro Bovari, Lorenzo Bruzzone, Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri) sono terzi con 219 colpi, alla pari con Francia 1 e Corea, nell’Evian Championship Juniors Cup che si sta svolgendo all’Evian Resort Golf Club Rive Sud du Lac De Geneve, a Evian Les Bains in Francia.
E’ in vetta con 216 il Giappone che precede gli Stati Uniti con 217. In sesta posizione la Spagna (221), in settima la Francia 2 (223) e in ottava la Repubblica Ceca (224).
Nella classifica individuale unica è in vetta con 67 Haeran Ryu (Corea) davanti a Kenji Sanda (Giappone) con 68 e a David Puig (Spagna) con 70. E’ al quarto posto con 71 Lorenzo Bruzzone insieme a Wenbo Liu (Cina), Gabriella Roberta Vitu (Rep. Ceca) e a Jayna Choi (Usa). Al 14° con 73 Emilie Alba Paltrinieri, al 27° con 75 Pietro Bovari e al 38° con 78 Alessia Nobilio. Accompagna la squadra l’allenatore Alex Senoner.