Terza giornata per il campionato del mondo ad Astana e l’inno del Giappone è stato intonato per tutte e due le categorie in gara, i 57 kg vinti da Kaori Matsumoto ed i 73 kg dominati da Shohei Ono, che in finale ha superato il connazionale e campione uscente, Riki Nakaya. Per quanto riguarda Giulia Quintavalle invece, si è resa protagonista di un buon incontro con Hedvig Karakas (Hun), argento agli European Games a Baku e da sempre particolarmente indigesta per l’azzurra, ma questa volta la venticinquenne ungherese ha trovato maggiori difficoltà ed a 41” dal termine è stata messa con la schiena a terra dalla più classica delle azioni di gaeshi. Di Giulia in particolare. Ma la valutazione non è stata data e l’esito dell’incontro è stato deciso dalle sanzioni, due per Giulia, una soltanto per la Karakas. Il commento a caldo è stato quello del Capodelegazione Massimiliano Benucci: “Giulia era ovviamente amareggiata, ma ha accettato con la solita serenità il risultato, consapevole comunque di aver fatto una buona gara. Certo c’è rammarico, perché dopo quell’incontro si apriva una buona parte di pool, ma anche lei sa che deve ripartire dalle cose buone che ha fatto oggi”. Qualche ora più tardi è stata Giulia Quintavalle ad esprimere la sua opinione: “In realtà sono rimasta alquanto perplessa sulla non valutazione del punto, anche perché era abbastanza netto. Mi sono anche confrontata con gli altri, perché a volte le sensazioni in materassina possono essere alterate. Tutti hanno confermato ciò che pensavo… In più nelle azioni successive lei era passiva, ma nulla. Bastava una sanzione e si andava al GS.!!! oggi avevo delle sensazioni positive, mi sentivo molto bene, e se non avessi “perso” sarebbe stata sicuramente una gara diversa!!”. Appena prima del final-block comunque, l’Italia è stata protagonista nella cerimonia in cui è stata posta la sigla ufficiale sul progetto “Judo for Children”. Il Presidente IJF Marius Vizer, il Presidente Fijlkam Domenico Falcone, alla presenza di Franco Capelletti quale membro della IJF Hall of Fame, hanno sottoscritto l’accordo fra IJF e Fijlkam per sviluppare il programma del judo per bambini in tutte le regioni d’Italia con il supporto di attrezzature e competenze. Per la quarta giornata sono in programma le categorie dei 63 e degli 81 kg che vedono impegnati gli azzurri Edwige Gwend e Antonio Ciano.
-57 kg
1. MATSUMOTO, Kaori JPN
2. CAPRIORIU, Corina ROU
3. DORJSUREN, Sumiya MGL
3. PAVIA, Automne FRA
5. BEAUCHEMIN-PINARD, Catherine CAN
5. MALLOY, Marti USA
7. KARAKAS, Hedvig HUN
7. MONTEIRO, Telma POR
-73 kg
1. ONO, Shohei JPN
2. NAKAYA, Riki JPN
3. AN, Changrim KOR
3. SAINJARGAL, Nyam-Ochir MGL
5. GANBAATAR, Odbayar MGL
5. HONG, Kuk Hyon PRK
7. MUKI, Sagi ISR
7. UNGVARI, Miklos HUN
Enzo de Denaro