Atalanta, il ds Sartori: “Trattative aperte per Baselli. Piace a 3-4 club, uno è straniero. Zappacosta adattissimo alla Juventus. Su Cigarini, Denis, Belotti e Nocerino…”

Il direttore sportivo dell’Atalanta, Giovanni Sartori, è intervenuto a “Calciomercato Live”, su Sportitalia. Ecco le sue considerazioni:

A che punto è la trattativa con il Milan per Baselli?
“Io non parlerei di trattativa con il Milan. Direi che Baselli in questo momento è un giocatore che piace, piace a più squadre, probabilmente piace anche al Milan, però non abbiamo ancora definito con nessuno, altrimenti lo avremmo comunicato. Ci sono trattative aperte”.
Si parla di una valutazione di 8 milioni di euro.
“Le cifre lasciano il tempo che trovano. In queste trattative ci sono sempre contropartite tecniche che possono abbassare il valore, in base a che tipo di importanza ha la contropartita. Noi non diamo nessun valore economico ben preciso, aspettiamo  che ci vengano fatte offerte e cerchiamo di capire quali giocatori possono entrare come contropartite, perchè dobbiamo anche cercare di costruire una buona squadra”.

C’è spazio per un inserimento da parte della Fiorentina?

“Adesso non è giusto, non è corretto, io quando faccio le trattative chiedo riservatezza e gli altri la chiedono a me. Io dico che piace a 3-4 squadre italiane e anche a una squadra straniera con la quale siamo in continuo contatto e i contatti potrebbero andare avanti anche con questa straniera”.

C’è una trattativa in corso con la Juve per Zappacosta?
“Credo che Zappacosta sia un giocatore adattissimo alla Juventus per giocare a cinque, per giocare il primo anno e avere un approccio dietro Lichtsteiner, ma nel tempo potrebbe benissimo sostituirlo, essere il suo sostituto naturale. Detto questo abbiamo fatto altre operazioni, vedi le quattro comproprietà più Boakye, riscattato completamente. Hanno manifestato un gradimento, ma non c’è nessuna trattativa, questo mi sento di dirlo, anche se Zappacosta piace, perchè è un giocatore che ha fatto molto bene. Agli Europei è stato molto positivo, però da qua al 31 agosto possono succedere tante cose. Siamo solo agli inizi di un calciomercato che non mi sembra ricchissimo, però potrebbe far nascere magari qualcosa di interessante anche per l’Atalanta”.

Quale altra squadra ha chiesto Zappacosta?
“Per lo stesso motivo di prima, non mi piace fare il venditore e dire ‘l’ha cercato Tizio, Caio e Sempronio’. Piace, si sono interessati, hanno chiesto la valutazione e poi da qua a chiudere ne passa, però c’è l’interessamento concreto di 3-4 squadre”.

Cigarini piace in Italia e all’estero. La vostra intenzione è di trattenerlo o di farlo partire?
“L’intenzione della società è quella che se arriva un’offerta importante per uno dei propri giocatori deve valutarla, perchè è giusto valutarla, perchè ha già fatto un intervento economicamente importante. che è quello di Curci. E’ giusto che tutte le squadre valutino la possibilità di cedere e l’Atalanta lo farà. Però non svenderà e non sarà un supermercato dove se arriveranno richieste per due, tre o quattro giocatori, saranno sicuramente accettate le offerte e venduti i giocatori. Io credo possa partirne uno come è successo l’anno scorso: l’anno scorso negli ultimi dieci giorni di agosto sono stati venduti Bonaventura e Consigli, ma dopo l’Atalanta si è fermata lì e non ha ceduto gli altri giocatori che comunque avevano mercato”.

In entrata Belotti è un nome sempre caldo? Avete parlato di lui col Palermo?
“Sì, col Palermo ne abbiamo parlato già da tempo, è un giocatore che piace molto, è un bergamasco, per cui questo è un valore aggiunto per la proprietà, per la città, per i tifosi. Però in questo momento noi in quel ruolo siamo coperti avendo Pinilla e Denis che sono due icone qua a Bergamo”.

Ma Denis può andare all’Independiente?
“Sì, poteva andare, ma la società ha deciso di non darlo e di tenerlo”.

E’ vero che lei è stato avvicinato in qualche modo dal Napoli, da Aurelio De Laurentiis? Era candidato a prendere il posto di Bigon?
“E’ una domanda che dovete fare al presidente De Laurentiis, io non posso rispondere se sono stato più o meno nei suoi desideri. Io spero di essere nei pensieri del presidente dell’Atalanta, qua sto bene, non ho altri pensieri per la testa, se non quello di fare una squadra che magari faccia soffrire meno rispetto all’anno scorso, perchè purtroppo ha passato un anno travagliato”.

Si è parlato molto di Nocerino in questo periodo…
“Il discorso di Nocerino è stato tirato fuori a livello giornalistico, come eventuale contropartita per abbassare un valore apparentemente alto. Nocerino, qualora fosse una contropartita, è un giocatore all’Atalanta gradito, ha fatto un buon campionato soprattutto a Parma da gennaio, nonostante la sua squadra abbia vissuto un momento travagliato. Eventualmente sarebbe una contropartita gradita”.

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