La Lardini Filottrano e le sue “bandiere”
La storia di un club è anche fatta di simboli, di persone (ancor prima che atlete) che ne incarnano valori, ideali e identità. Lo è sempre stata quella della Lardini e continuerà ad esserlo con Federica Feliziani, filottranese classe 1983, di ruolo “libero”, il cui percorso pallavolistico si è totalmente identificato con la Pallavolo Filottrano fin dal debutto nel 1996 (in serie D). Una “bandiera” che continuerà a sventolare anche nella prossima stagione, la ventesima consecutiva in prima squadra per Federica Feliziani. E’ invece un vuoto incolmabile quello che lascia Chiara Baroli, l’altra filottranese che ha preso per mano la Lardini per accompagnarla dalle serie regionali all’A2. I nuovi impegni lavorativi impediscono al momento alla 27enne schiacciatrice, capitano di lungo corso, di continuare a dare il suo prezioso contributo alla causa filottranese. L’animo battagliero, le qualità tecniche e morali che ha saputo trasmettere alle compagne e all’ambiente tutto, hanno fatto di Chiara Baroli una perfetta interprete dello spirito Lardini, contribuendo e non poco all’ascesa della squadra ai vertici della pallavolo nazionale. “Non sarà facile immaginare un Filottrano senza Baroli – confessa il presidente onorario Giovanni Morresi –, una giocatrice cresciuta con noi e che con noi ha fatto la storia. Il ringraziamento per le sue qualità umane e professionali arriva dal cuore e porta con sé l’augurio di un futuro per lei ancora ricco di soddisfazioni e la speranza che le nostre strade tornino ad incrociarsi”.