CERCA UN RUOLO DA PROTAGONISTA. FAVORITI RORY McILROY E JORDAN SPIETH. FIDUCIOSO TIGER WOODS

Francesco Molinari sarà tra i protagonisti del 115° US Open, il secondo major stagionale che si disputa da giovedì 18 giugno a domenica 21 sul percorso del Chambers Bay Golf Club, nei pressi di Washington. Costretto a rinunciare al Masters per essere uscito dai top 50 del World Ranking, il torinese, recuperata la posizione (43°), potrà nuovamente confrontarsi con i migliori giocatori del mondo. Sarà il suo settimo US Open, dove ha ottenuto il miglior piazzamento lo scorso anno (23°) al Pinehurst Resort nel North Carolina, e il 25° major della carriera (cinque Masters, sette Open Championship e sei PGA Championship).

Calamitano l’attenzione alla vigilia il nordirlandese Rory McIlroy, leader mondiale, e Jordan Spieth, numero due. L’opinione più diffusa è che si possa assistere a un duello tra i due, ma quando in campo ci sono tanti campioni il terreno delle previsioni è quanto mai minato. Difenderà il titolo il tedesco Martin Kaymer, che però non sembra al meglio, e accampano ambizioni Bubba Watson, Dustin Johnson, Rickie Fowler, Keegan Bradley, Patrick Reed, Zach Johnson, Matt Kuchar, l’inglese Justin Rose e il giapponese Hideki Matsuyama. Vorrà sicuramente dire la sua anche Phil Mickelson, che si è riproposto all’attenzione domenica scorsa con la terza piazza nel FedEx St. Jude Classic, ma è difficile ipotizzare il suo comportamento alla luce di un periodo in cui non ha affatto brillato.

Non sono al top, ma hanno tanta classe per poter sopperire, gli australiani Adam Scott e Jason Day, lo svedese Henrik Stenson, lo spagnolo Sergio Garcia e il sudafricano Louis Oosthuizen. Sono stati alquanto in ombra ultimamente, e probabilmente possono aspirare solo a qualche buon piazzamento, gli inglesi Ian Poulter e Luke Donald, il nordirlandese Graeme McDowell e i sudafricani Ernie Els e Charl Schwartzel.

Non è sicuramente tra i favoriti, ma è sempre nella hit parade dell’interesse generale Tiger Woods, che torna dopo la deludentissima prova nel Memorial Tournament, sottolineata da un 85 (+13) suo peggior score sul giro in assoluto.

In sala stampa è apparso piuttosto sereno e fiducioso: “Sarà un US Open – ha detto – certamente diverso dagli altri perché non si giocherà su un tipo di percorso di quelli che solitamente frequentiamo. Qui le condizioni cambiano continuamente. C’è notevole differenza nell’affrontarlo di mattina o di pomeriggio, e questo è già un primo elemento di cui tener conto. Inoltre, nei giri di prova ho incontrato due tipi diversi di vento, uno proveniente da sud ovest e uno da nord ovest, che mi hanno obbligato a cambi di bastoni e di strategie. Oggi ho colpito la palla abbastanza bene, ma vado sempre meglio ogni volta che scendo in campo. Il golf rimane la parte più importante della mia vita, per questo continuo a giocare. Che cosa voglio ancora da esso? Più vittorie”. Si è già imposto per tre volte questo major e vi parteciperà per la 19ª volta.

Nel primo giro Francesco Molinari partirà dalla buca 1, alle ore 8,17 locali insieme ad Henrik Stenson e a Brandt Snedeker. Dallo stesso tee, ma alle ore 14,17, il via per Jordan Spieth, Jason Day e Justin Rose e, alle ore 14,28, per Tiger Woods, Rickie Fowler e Louis Oosthuizen. Alle ore 8,28, dalla buca 10, inizieranno Rory McIlroy, Martin Kaymer e il dilettante coreano Gunn Yang, vincitore dell’ultimo US Amateur. Sono in palio nove milioni di dollari.

Il torneo in TV – L’US Open sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 18 giugno e venerdì 19, dalle ore 22 alle ore 5 (Sky Sport Plus HD); sabato 20, dalle ore 21 alle ore 4 (Sky Sport 1 HD); domenica 21, dalle ore 21 alle ore 4,30 (Sky Sport 1 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Massimo Scarpa e di Roberto Zappa.

Le dirette saranno anticipate di 30 minuti dal Studio Golf, nelle prime due giornate su Sky Sport Plus HD e nelle ultime due su Sky Sport 1 HD. Conduce Francesca Piantanida, partecipano Silvio Grappasonni e Roberto Zappa.

Nota per le redazioni: informazioni sull’US Open sono state inviate anche con il comunicato n.1 del 16 giugno e sono reperibili sul sito della FIG: www. federgolf.it

CHALLENGE TOUR IN FRANCIA CON SETTE ITALIANI – Lorenzo Gagli, Nino Bertasio, Nicolò Ravano, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota e Filippo Bergamaschi saranno al via del Najeti Open (18-21 giugno), torneo del Challenge Tour che avrà luogo sul percorso dell’Aa Saint-Omer Golf Club a Lumbres in Francia.

Tra i possibili protagonisti, oltre agli azzurri che hanno tutti chances di ben figurare, il danese Andreas Harto, gli inglesi Gary Boyd, Max Orrin e William Harrold, lo spagnolo Nacho Elvira, i francesi Edouard Dubois e Sebastien Gros, l’olandese Daan Huizing, lo scozzese Andrew McArthur, lo statunitense Daniel Im e gli svedesi Jens Dantorp e Jens Fahrbring. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 andranno al vincitore.

LET: LUNA, RIGON, SANDOLO E CROCE AL DELOITTE OPEN – Dopo tre settimane di pausa riprende il Ladies European Tour, il cui calendario presenta parecchi vuoti che non consentono alle giocatrici di mantenere la giusta concentrazione.

Si disputa il Deloitte Ladies Open (19-21 giugno) all’International Golf Club di Amsterdam, in Olanda, al quale partecipano Diana Luna, Margherita Rigon, Sophie Sandolo e Stefania Croce. Insieme alle azzurre vi saranno, tra le altre, le inglesi Laura Davies, Trish Johnson, Melissa Reid e Holly Clyburn, l’olandese Christel Boeljon, la svedese Camilla Lennarth, le francesi Gwladys Nocera e Valentine Derrey, le scozzesi Carly Booth e Kylie Walker, la statunitense Beth Allen, la sudafricana Stacy Lee Bregman, l’australiana Stacey Keating e la thailandese Titiya Plucksataporn. Il montepremi è di 250.000 euro.

NUOVO IMPEGNO PER GIULIA MOLINARO E SILVIA CAVALLERI NEL SYMETRA TOUR – Nuovo impegno nel Symetra Tour, il secondo circuito femminile statunitense, per Giulia Molinaro e Silvia Cavalleri che prendono parte al Four Winds Invitational (19-21 giugno, 54 buche) sul percorso del Blackthorn Golf Club, a South Bend nell’Indiana.

Nel field la messicana Alejandra Llaneza, leader dell’ordine di merito, e le altre sei giocatrici che la seguono: Jimin Kang, la canadese Augusta James, Brianna Do, Rachel Rohanna, la cinese Haruka Morita-WanyaoLu e Lee Lopez. Occupa la dodicesima posizione Giulia Molinaro che ha già colto in stagione quattro piazzamenti tra le top ten, un 12° e un 16° posto. Quest’ultimo però non le figura perché ottenuto nel Decatur-Forsyth Classic disputato su un solo giro per il maltempo e quindi catalogato come torneo non ufficiale. Il montepremi è di 150.000 euro

AMATEUR CHAMPIONSHIP: MICHELE CEA AI MATCH PLAY – Michele Cea, 49° con 143 (73 70, +1) colpi, è l’unico italiano ammesso ai match play nell’Amateur Championship, considerato un major per dilettanti che si sta disputando a Carnoustie in Scozia (Carnoustie Golf Links, par 72 e Panmure Golf Club, par 70).

Ha avuto il numero uno nel tabellone lo scozzese Craig Howie, che ha concluso la qualificazione su 36 buche medal con 135 (68 67, -7) colpi, stesso score del neozelandese Ryan Chisnall (135 – 67 68), classificato al secondo posto. La coppia ha lasciato a due colpi l’islandese Gudmundur Kristjansson, il tedesco Yannik Paul e l’inglese Jack Yule (137, -5) e a tre l’altro inglese Jimmy Mullen (138, -4).

Non sono entrati tra i 64 concorrenti (su 288 al via) che disputeranno la fase ad eliminazione diretta: Giulio Castagnara (67 77), Philip Geerts (72 72) e Luca Cianchetti (72 72), 65.i con 144 (+2) e fuori per un colpo, Riccardo Michelini, 89° con 145 (72 73, +3), Jacopo Vecchi Fossa, (76 71) e Gianmaria Rean Trinchero (75 72), 124.i con 147 (+5), Lorenzo Scalise (75 73) e Filippo Zuchetti (75 73), 142.i con 148 (+6), Guido Migliozzi, 167° con 149 (76 73, +7), Paolo Ferraris, 188° con 150 (79 71, +8), Federico Zucchetti, 210° con 151 (75 76, +9), Federico Zuckermann, 223° con 152 (76 76, +10), Teodoro Soldati, 234° con 153 (76 77, +11). Filippo Campigli, 246° con 154 (79 75, +12), Rocco Sanjust, 259° con 156 (80 76, +14), e Carlo Casalegno, 280° con 160 (75 85, +18).

Nel primo turno Michele Cea affronterà Craig Howie. Nel 2009 il torneo è stato vinto da Matteo Manassero. Gli azzurri sono accompagnati dagli allenatori Giorgio Grillo e Marco Soffietti.

TOYOTA JUNIOR WORLD CUP: ITALIA ALL’11° POSTO – L’Italia è scesa dal nono all’11° posto con 432 colpi (215 217, +6) nella Toyota Junior Golf World Cup, in svolgimento all’Ishino Course (par 71) del Chukyo Golf Club, a Toyota City in Giappone, e riservato a giocatori under 18.

Sono passati a condurre con 413 (211 202, -13) i campioni uscenti della Norvegia (Kristoffer Reitan 70 68, Viktor Hovland 70 69, Sander Stavnar 75 65, Markus Braadlie 71 70) che precedono Giappone (416, -10), Svezia 417 (-9), Corea (419, -7), Cile (420, -6), Stati Uniti (421, -5), Canada (424, -2), Messico e Sudafrica (427, +1) e Nuova Zelanda (429, +3). L’Italia (Zenjiro Matsui 67 75, Alberto Castagnara 73 73, Andrea Romano 81 69, Leonardo Bellini 75 78), come già nel primo giro, è affiancata dalla Cina.

Nella graduatoria individuale Zenjiro Matsui (142, par) è arretrato dalla prima alla 18ª posizione. Più indietro Alberto Castagnara, 40° con 146 (+4), Andrea Romano, 53° con 150 (+8), e Leonardo Bellini, 55° con 153 (+11).

E’ rimasto da solo al comando con 133 (67 66, -9) il cileno Joaquin Niemann. Lo seguono con 135 (-7) il giapponese Ren Okazaki. con 137 (-5) il coreano Im Sungjae e con 138 (-4) Kristoffer Reitan, lo statunitense Chandler Phillips, il coreano Jang Taehyeong e lo svedese Tim Widing, quest’ultimo in vetta dopo un giro con Niemann, Okazaki e Matsui. Accompagnano gli azzurri Giovanni Bartoli e Gianluca Crespi.