Una Fratellanza 1874 così “pigliatutto” non la si vedeva da tempo.

Questo il valore messoin campo dai ragazzi scesi in pista al “Guidobaldi” di Rieti, teatro deiCampionati Italiani Juniores e Promesse che ha visto trenta atleti dellaFratellanza scendere in campo. Il valore espresso da questi giovani è stato dialto livello, tant’ è che in molti hanno migliorato il primato personalecogliendo medaglie molto preziose e portando la Fratellanza al secondo postonel Campionato di Società Under 23, eguagliando il miglior piazzamento disempre della società modenese.

Mitirica: 16 metri e oro nel triplo. Dopo quasi un anno dilontananza dalle gare, un grande ritorno di Alexandro Mitirica lo ha vistotrionfare nella pedana del salto triplo promesse, approdando per la prima voltaoltre i 16 metri, con 16,02 una misuradi valore internazionale.

E la pedana di Rietisembra essere magica per i piedi scattanti di Alexandro, che già nel 2013 eravolato al primato personale di 15,69, a poco più di un mese dall’europeo dovecoi colori della Romania si infortunò durante la qualificazione.

Purboo sorprende tutti: oro nel salto in alto. Un exploit che solo gliaddetti ai lavori della Fratellanza potevano sognare. Kelvin Purboo, ad un annodalla sua comparsa nelle piste di atletica, ha vinto il suo primo titolo italianovolando a 2.09 nella gara di alto juniores. Dopo aver superato la misura di 2.06solo al terzo tentativo, suo primato, Kelvin ha ritoccato ancora il personalecon 2.09 al primo salto, aggiudicandosi il titolo italiano.

Pettenati: 100 e 200 da record. Un grande weekend perSimone Pettenati (Fratellanza 1874) che riporta nella sua Carpi un argento, unbronzo, due primati personali ed il pass per gli Europei under 23.

Nei 100 metri Simone ha eguagliato il record sociale della Fratellanza che appartienead Alessandro Rocco. Simone difatti nella batteria ha corso in 10”52, suo nuovoprimato personale. Peccato che in finale non abbia saputo fare ancora meglio, concludendoal terzo posto col tempo di 10”58.

Nei 200 invece Simone hasfiorato la vittoria per soli 2/100 ottenendo il primato di 21”13 (seppure convento generoso a +2,4) preceduto dal padovano Cortellazzo (21”11). Con questocrono Simone ha staccato ufficialmente il pass per gli Europei under 23 che siterranno a Tallin nel mese di luglio.

Bertoni: argento nei 3000 siepi. Una fantastica FrancescaBertoni ha saputo mettere in pista grinta e carattere per provare a vincere lagara dei 3000 siepi corsa assieme a Martina Merlo dell’Aeronautica Militare. Ledue si sono spalleggiate sino al termine della gara dove la Merlo ha avuto lospunto finale più brillante, tagliando per prima il traguardo col tempo di10’24” seguita a soli 8 decimi da Francesca Bertoni con 10’25”13.

Bronzo per Colombini e Casolari.

Simone Colombini, altrofrutto del vivaio di Pavullo nel Frignano, ha confermato il suo valore nazionaleottenendo il terzo posto nei 3000 siepi corsi in 9:03.77. Peccato che nellavolata finale soli 3/100 lo abbiano separato dall’argento andato a Said Ettaqy,ma Simone può festeggiare la conferma della chiamata in Europa per gli europeijuniores.

Doppio impegno per Chiara Casolari, che in questi campionati ha corso siagli 800 (batterie e finale) che i 1500, portando a casa un bronzo ed un quartoposto. La medaglia di bronzo è arrivata dai 1500 dove i ritmi regolari sino alsuono della campanella, hanno portato le atlete in volata. Chiara si è difesasino all’ultimo metro, riuscendo a spuntare la terza posizione con il nuovorecord personale di 4’29”52. Chiara ha sfiorato di pochissimo il podio anche nellafinale degli 800 metri dove è andata a 7 decimi dal bronzo, tagliando iltraguardo in quarta posizione e con il nuovo primato personale di 2’11”86.

Podio sfumato per Giacobazzi, Tamassia eRomei. Altri atleti della Fratellanza 1874 si sono messi in mostra nelle prove piùlunghe con l’ottimo 5000 metri corso da Alessandro Giacobazzi che al terminedella gara juniores ha potuto festeggiare il primato personale portato a 14’52”29,peccato per i 4 secondi che lo hanno separato dal podio, lui che ha concluso alquarto posto.

Quarto posto anche per Riccardo Tamassia sia negli 800 che nei 1500. Negli800 Riccardo ha ottenuto il pass per la finale dopo aver condotto una ottimaqualificazione. In finale dopo un passaggio a metà gara in 53”9, non è riuscitoa seguire il treno del parmense Bilotti vincente con 1’48”, mentre Tamassia ha concluso in 1’51”28. Stessopiazzamento nei 1500 dove il rush finale non ha permesso a Riccardo di cogliereuna medaglia, terminando al quarto posto a 3 secondi dal bronzo.

Un grande sorriso anche per Greta Romei, la giavellottista reggiana daquest’inverno atleta della Fratellanza 1874. Greta in qualificazione ha fattovolare il suo giavellotto a 43,39, migliorando di 70cm il primato personale. Infinale la Romei ha ottenuto il quarto posto, con la misura di 42,74.

Calvano e Ferretti, Grigolato e Forghieri:risultati da finale. Nei 400 juniores ha ottenuto il primato personale Luca Calvano, che già inqualificazione aveva dovuto correre al massimo per staccare il pass della finale.Tra i migliori 8 poi Luca ha saputo migliorarsi ancora correndo in 49”00,sfiorando l’obiettivo di abbattere il muro dei 49 secondi.

Sesto posto anche per Luca Ferretti nella gara di salto in alto promesse ottenutocon la misura di 2 metri dopo non aver commesso alcun errore sino a quota di2,03. Peccato che superando questa quota Luca sarebbe salito al 4° posto.

Nei 100 ostacoli grande primato per Valeria Grigolato, capace di ottenereun posto in finale correndo il primato personale di 14”86, migliorando ilprecedente record di 15”03. In finale poi Valeria ha concluso la garaall’ottavo posto ancora con il buon crono di 15”01.

Nei 100 stagionale per Paola Forghieri che ha corso il miglior 100 metridella stagione con il tempo di 12”22 che le ha aperto le porte per la finale.In finale poi Paola non è riuscita a migliorarsi correndo in 12”36 econcludendo all’ottavo posto. Paola Forghieri ha poi preso parte anche allagara dei 200 corsi in 25”76.

Santi, Stefani e Cani: bene le provelunghe. Da segnalare poi nel5000 juniores il buon settimo posto di Cristine Santi (con la nuova divisa dell’Esercito)che ha terminato in 17’30”98, ed il settimo posto di Omar Stefani che si èmigliorato di ben 10 secondi nel 5000 con 15’20”10; mentre nei 10 km di marciabrava Lisa Cani che ha concluso all’ottavo posto con 57’20”81.

Male Lukudo. Campionato dadimenticare per Raphaella Lukudo, che dopo aver fatto registrare il migliortempo nelle batterie dei 400 ostacoli (59”81), ha corso una brutta finale,sballando la ritmica tra gli ostacoli e trovandosi fuori dalla lotta per lemedaglie.

Gli altri risultati. Tanti poi gli altripiazzamenti dei ragazzi in gara come il terzetto dei 1500 juniores: 12° LorenzoLamazzi (4’03”13), 15° Andrea Uccellari (4’04”78) e 17° Omar Stefani (4’05”89).Nei lanci invece 16° posto per Anita Bonetti nel martello con 43,79, il 20° postodi Marco Lorenzini nel disco con 39,44 , il 21° posto di Federica Zanasi con32,22 mentre nel martello juniores 21° Francesco Cavazza con 46,09 e tre nulliper Nicolò Schenetti.

Nei salti 17a piazza per Philippa Oguezue atterrata nel triplo a 10,98, edi tre nulli ottenuti da Mattia Murano nell’asta. Infine nelle corse dasegnalare ancora il 18° posto di Lorenzo Lamazzi negli 800 (1’57”40) il 18° di AnnaBerneschi nei 400 (59”42) ed il ventesimo di Mattia Cesari nei 100 corsi in 10”94,per poi scendere in pista nei 200 con il 25° tempo di giornata (22”59).

credit foto Colombo

Fabio Spezzani

Responsabile della Comunicazione