Definito il quadro dei Quarti di Finale.

Ultimo weekend di Regular Season per la massima serie. L’esito delle gare di questo fine settimana ci offre il quadro definitivo della Griglia playoff. I Quarti di Finale, in programma a partire da sabato prossimo, vedranno i Panthers sfidare i Warriors, i Seamen confrontarsi con i Grizzlies, i Rhinos in trasferta a Roma contro i Marines ed infine i Dolphins Ancona nell’impegno casalingo al cospetto dei Giants. Ma procediamo con ordine, parlando delle partite di questa “BYE WEEK 03”.

Al Vigorelli i Lions stendono i Rhinos col punteggio di 37 a 18. Gli uomini di Aristide Marossi, guadagnata già la tranquillità della salvezza, scendono in campo privi di Marco Podavitte e Matteo Furghieri, che vanno ad allungare la già consistente lista degli infortunati in casa dei Leoni, mentre i padroni di casa, già qualificati ai playoff, optano per la linea “giovane”, schierando in campo tanti under e backup, anche per salvaguardare le proprie fondamentali pedine, soprattutto gli import Pryor e Orms, per il prossimo impegno di post season. Largo quindi ai molti ragazzi del roster meneghino desiderosi di accumulare esperienza, in primis Pietro Elmi, esuberante e agguerrito QB dei nero-arancio, atleta dotato di grande personalità. Una corsa di Luca Pileci porta in vantaggio i Rinoceronti, che subiscono però immediatamente la reazione degli avversari che prima pareggiano grazie ad un TD-run dell’ispiratissimo Josè Mohler e poi si portano in vantaggio, ed allungano, con le segnature di Alessandro Pisi (28yds pass) e Vincenzo Gregorio (rocambolesca quest’ultima, dopo un lancio efficace sul compagno di squadra Brugali). Si va a riposo quindi sul 10 a 21 per i bergamaschi. Nella ripresa ancora a segno il quarterback nero-oro su corsa, il distacco aumenta ed anche gli orobici danno il via ad un ampio turnover, schierando in cabina di regia il giovanissimo Niccolò Aldeghi. Non da meno i ragazzi di Alessandro Trabattoni che rispondono facendo esordire in serie A Nicolò Fonti (appena diciassettenne) nel ruolo di QB. C’è ancora tempo per i touchdown di Federico Gambarini per gli ospiti e di David Gogat per i padroni di casa, ed anche per una safety dei bergamaschi, che fissa il punteggio finale sul 18 a 37. I nero-arancio chiudono la regular season con un record di 5 vittorie ed altrettante sconfitte, che forse non rende giustizia a quanto mostrato dai Rhinos soprattutto nella seconda parte di stagione, ma consente loro di ottenere la quarta ed ultima posizione utile per i playoff. Adesso i milanesi se la vedranno a Roma con il Top Team del Girone Sud, i Marines Lazio, in uno scontro che si preannuncia avvincente ed aperto a qualsiasi risultato.

Alfredo Giuso, Assistant Coach dei LIONS: “Partita vinta e campionato finito. Dopo aver preso il Td del vantaggio Rhinos e pochi drive dopo aver perso Marone (che fa salire a quota 29 la injury-list) la difesa si è regolata con tutti gli Under 19 e i backup che hanno ben figurato tenendo distante la Offense Nero Arancio. In attacco orfani di Furghieri quindi senza Rb di ruolo e Podavitte abbiamo basato la partita sul gioco aereo e poco ovviamente su terra. Ora si chiude il capitolo 2015 del quale si dovrà fare tesoro per la prossima stagione. Personalmente, pur con grande rammarico per l’andamento della Stagione , sono orgoglioso di tutti i ragazzi e di averli allenati e condotti”.

Fabio Gentile, Dirigente dei RHINOS: “Data la posizione in classifica, è stata un’ottima situazione per far rifiatare i titolari e gli infortunati in vista dei playoff, poichè a causa di questo recupero non avremmo avuto il turno di riposo come tutte le altre squadre di vertice (Marines, Panthers e Seamen). Abbiamo potuto far giocare i giovani e le seconde linee, come quarterback per esempio oltre a Pietro Elmi (classe ’95) ha giocato anche Nicolò Fonti (classe ’98). Di fronte avevamo i Lions in ripresa e devo dire che Mohler ha dimostrato di essere veramente in ottima forma. Da parte nostra qualche errore di troppo e qualche ingenuità, ma ci può stare, l’esperienza conta molto in campo. Ora sperando di recuperare tutti gli infortunati ci concentreremo solo sui quarti di finale a Roma, dove troveremo una delle squadre più forti del campionato”.

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Ad Ancona i Warriors riescono nell’impresa di superare di misura i rivali Dolphins ed imporsi col punteggio di 15 a 14. In formazione ampiamente rimaneggiata, i giovani guerrieri bolognesi sfoderano una grandissima prova d’orgoglio e riescono ad avere la meglio su una formazione indubbiamente più quotata, sulla carta, ma che nella giornata di Sabato era già probabilmente proiettata verso l’imminente impegno dei playoff. Sotto un sole cocente, i dorici tengono fuori Nic Harris ma schierano regolarmente Zahradka in cabina di regia. Per tutta la prima frazione di gara un sostanziale equilibrio non permette a nessuna delle due formazioni di mettere a segno dei punti. La difesa bolognese è attenta e reattiva ed esercita una buona pressione sul regista verde-arancio. L’attacco degli all Blue è però inefficace e, nonostante le ripetute corse che spingono i ragazzi di Mauro Solmi a muovere la catena ed avanzare pericolosamente, il risultato non si sblocca. Nel secondo quarto Zoppi porta in vantaggio i padroni di casa e quando sembra che le squadre debbano andare a riposo sul 7-0, la offense anconetana commette una sciocchezza colossale, facendosi intercettare e riconsegnando così l’ovale nelle mani degli ospiti che accorciano le distanze grazie ad un field goal. Episodio che si rivelerà decisivo. Nella ripresa i Delfini spingono sull’acceleratore e aumentano il distacco, andando a segno ancora con Zoppi, ben innescato da Luke Zahradka, ma sono costretti a subire la reazione dei felsinei trascinati dal loro leader Simone Sluzarz, che va a segno nel quarto periodo, accorciando ulteriormente le distanze sul 14 a 9. Pochi minuti e la rimonta dei guerrieri è completata dal Touchdown di Roberto Raffini che sancisce il sorpasso. I dorici reagiscono ma sprecano e così la possibilità di raggiungere gli avversari sfuma. Finisce 15 a 14 per i Warriors, che espugnano meritatamente il terreno di gioco dello Stadio della palla ovale e che adesso dovranno vedersela coi temibili Panthers ai quarti di Finale. Nel futuro dei verde-arancio, invece, i forti Giants Bolzano.

Roberto Morichelli, Vice Presidente dei DOLPHINS: “Poche scusanti per questa sconfitta che poco incide sulla nostra classifica così come, spero, sul nostro morale. Probabilmente la concentrazione dei nostri Delfini era già rivolta in ottica Giants alla prima dei play off. Onore tuttavia ai guerrieri, che pur senza atleti stelle e strisce, hanno sbagliato veramente poco. Ora arriva il gioco duro, dove i duri iniziano a giocare, vinci o a casa, e in queste occasioni, i Dolphins danno sempre il meglio e la settimana che ci aspetta, sarà di intensa preparazione in quest’ottica”.

Leonardo Lombardi, Presidente dei DOLPHINS: “Semplicemente complimenti ai Warriors che hanno voluto fortemente la vittoria rimanendo sempre concentrati sulla partita, cosa che forse ci è mancata dal momento che da Milano arrivavano notizie della partita che si stava disputando e che vedeva perdere i Rhinos, cosa questa che ci ha proiettato con la testa probabilmente già alla prossima con Bolzano tant’è che da un 14 a 3 della fine del primo tempo ci siamo ritrovati ad un 14 a 15 alla fine. Nessuna giustificazione, solo un rammarico per la situazione creata dallo spostamento di alcune partite mentre altre no.. perché questo fatto ha permesso che soprattutto nel girone nord si facessero calcoli che poco fanno bene al football nostrano. Ci siamo ritrovati con il tanto vituperato girone sud che ha giocato ogni turno al 100% dell’intensità e il glorioso Nord ha giocato alla matematica. Rispetto per tutte le decisioni, ognuno gioca il suo campionato, ma ripenso ai proclami in riunioni per il campionato e mi viene da sorridere. Un grosso dispiacere invece provo per il forfait dei Briganti (se confermato) perché è sempre brutto perdere pezzi nel nostro piccolo mondo e vorrei dimostrare a Matteo Garofalo e alla sua franchigia la nostra vicinanza. Comunque siamo ai playoff e non diamo per scontato nulla..ad Ancona abbiamo sensazioni positive, buon football a tutti”.

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L’incontro previsto a Napoli tra Briganti e Grizzlies non ha avuto luogo, per motivazioni che saranno successivamente chiarite nelle opportune sedi. In attesa di ulteriori delucidazioni e a prescindere comunque dalla decisione definitiva del Giudice Sportivo, è chiaro che l’inadempienza a carico della società ospitante sfocerà nella scontata sconfitta a tavolino per i Briganti e nella conseguente affermazione per 8 a 0 dei blu-arancio capitolini, che quindi formalmente chiudono la stagione con l’ennesima vittoria e si aggiudicano così il terzo posto nel Girone Sud. I romani affronteranno al Vigorelli i Campioni d’Italia Seamen Milano ai Quarti di Finale. Per i partenopei, come sappiamo, l’ultimo impegno di questo 2015 sarà quello di Torino, nella sfida playout per la permanenza nella massima serie contro i Giaguari.

Luca Correnti

Ufficio Stampa IFL