“A CORIGLIANO UNA VITTORIA DI SQUADRA”

Coach Graziosi e il suo secondo Carmelino promuovono l’atteggiamento del gruppo biancazzurro. Una vittoria corale favorita dagli acuti del top scorer Moretti: “E’ una finale che sarà giocata punto a punto tra due outsider protagoniste di una grande annata”

C’è sempre una prima volta e non è detto che sia spiacevole. Se venerdì 1 maggio la Caffè Aiello Corigliano aveva sfatato il tabù del PalaPrincipi di Potenza Picena, impresa mai riuscita nelle precedenti occasioni, in gara2 di Finale Playoff è stato il Volley Potentino a rompere l’incantesimo del PalaCorigliano, espugnando la roccaforte rossonera in quattro set con una prova arrembante. Un assalto in piena regola che ha privato delle proprie certezze sia la Caffè Aiello nel suo complesso che l’insidioso schiacciatore di banda Michal Hrazdira. I 27 punti dell’opposto Federico Moretti la dicono lunga sull’impatto nel match dell’opposto originario di Fermo, ma è stata la trappola predisposta dallo staff tecnico biancazzurro ad avere la meglio grazie a un sestetto che in campo si muoveva all’unisono e si copriva le spalle giocando ogni scambio come se affrontasse il match point promozione. La mentalità giusta per rimettere in piedi una serie di Finale.

 

Tecnico Gianluca Graziosi (Volley Potentino):

«Avevo detto ai ragazzi che se volevamo puntare in alto dovevamo fare un ottimo risultato in Calabria ed espugnare un palazzetto difficile come quello della Caffè Aiello con una prestazione corale impeccabile. Oggi Potenza Picena aveva una grande fame di vittoria. Siamo andati bene un po’ in tutti i fondamentali, ma possiamo migliorare nella correlazione muro-difesa e nella gestione dei palloni semplici. Purtroppo talvolta ci piace complicarci la vita da soli. Sarà importante smaltire la fatica del viaggio e concentrarci su una serie da leggere al meglio delle tre gare da ora in avanti visto che ci troviamo in una situazione di stallo sull’1-1. Nella sfida del primo maggio avevo visto nel volto dei giocatori lo spettro della stanchezza mentale di un cammino logorante ai playoff, ma in gara2 i ruoli si sono invertiti e siamo usciti dal campo a testa alta consapevoli di aver servito come sappiamo e difeso altrettanto bene».


Secondo allenatore Leonel Carmelino (Volley Potentino):

«Una vittoria di squadra. Abbiamo fatto quello che non ci era riuscito il primo maggio in gara 1 a Potenza Picena. Ho visto più determinazione in campo al servizio e nei fondamentali di seconda linea. Sono stati importanti i 9 ace, così come la pressione e la cattiveria agonistica su tutti i palloni. Bravi a contenere Hrazdira che ci aveva fatto soffrire nel precedente incontro. La finale sarà ancora lunga».

 


Opposto Federico Moretti (Volley Potentino):


«I nostri avversari hanno battuto peggio, mentre noi ci siamo esaltati dai 9 metri e siamo riusciti a prevalere su tutti i fronti grazie a una bella rimonta. Ogni partita è storia a sè e noi abbiamo interpretato la gara nel migliore dei modi perché non avevamo nulla da perdere. Questa sarà una finale da giocare punto a punto. Potenza Picena e Corigliano sono due outsider. I calabresi hanno fatto un percorso simile al nostro e anche chi uscirà sconfitta sul campo dovrà festeggiare una stagione strepitosa perché entrambe le formazioni hanno sbaragliato altre squadre eccellenti prima di ritrovarsi faccia a faccia. Sabato vogliamo vincere davanti ai nostri tifosi».

Ufficio stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli