Risultato: 0 – 0
Renate: Cincilla; Adobati, Di Gennaro, Riva; Bonfanti, Muchetti, Perini, Chimenti, Iovine; Florian (dal 40’st Odogwu), Radrezza (dal 22’st Cocuzza).

A disposizione:  Vannucchi, Morotti, Scaccabarozzi, Mantovani, Curcio.  All: Boldini

Alessandria: Nordi; Sosa, Sirri, Sabato; Spighi (dal 44’st Nicolao), Vitofrancesco, Cavalli (dal 25’st Valentini), Obodo, Mora; Marconi, Rantier (dal 20’st Germinale).

A disposizione:  Poluzzi, Picone, Taddei, Mezavilla. All: D’Angelo

Reti: nessuna

Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno
Angoli: 6 a 1 per l’Alessandria
Arbitro:  Sig. Carmine Di Ruberto di Nocera coadiuvato dai Sigg. Orlando e Meozzi di Empoli.

Recupero: 0’ + 4’

Spettatori: 500 circa
Meda: Tanta paura di perdere per entrambe le squadre ed un punto a testa per poter decidere il proprio destino all’ultima giornata. Renate ed Alessandria pareggiano a reti bianche in un pomeriggio in cui nessuna delle due compagini è sembrata in grado di pungere con decisione. Fondamentali saranno i restanti 90 minuti.

Al “Città di Meda”, nerazzurri e grigi si affrontano in un periodo non particolarmente positivo su ambo i fronti. Ne scaturisce una gara in cui i ventidue in campo sono sembrati impauriti a scoprirsi troppo perché una sconfitta sarebbe potuta essere fatale.
La prima azione degna di nota si registra al 29’ quando Radrezza trova uno spunto personale con il suo sinistro che viene deviato in corner dalla retroguardia ospite. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Muchetti spara alto da fuori area. L’Alessandria risponde al 40’. Punizione dai venti metri di Rantier e pallone che si spegne di poco sopra la traversa. Due minuti più tardi, dalla bandierina Vitofrancesco serve il compagno Cavalli sul secondo palo. Il capitano alessandrino lascia partire un diagonale impreciso che non trova lo specchio della porta.

Nella ripresa, le sorti del match non cambiano. Al 4’ è bravo Di Gennaro ad anticipare il colpo di testa a botta sicura di Marconi mentre all’8’ Iovine scodella in mezzo un pallone su cui ci arriva in due tempi Bonfanti provando poi a sorprendere Nordi con un diagonale potente. L’estremo difensore ospite non si scompone e respinge il tiro. Al 16’ è invece Adobati ad anticipare di testa il numero nove in maglia grigia, sempre ben servito da Vitofrancesco con traversoni pericolosi. Un minuto più tardi ghiotta occasione per le pantere. Cross di Iovine e rovesciata acrobatica di Radrezza. La conclusione del numero dieci viene raccolta da Bonfanti sulla linea di fondo e rimessa in mezzo tesa per Florian che non riesce a colpire il pallone all’interno dell’area piccola. Negli ultimi venti minuti di gara non succede praticamente nulla con le due squadre preoccupate più a difendere che ad offendere.

Per il Renate si deciderà tutto all’ultima giornata in trasferta contro la Torres. Sarà una battaglia che gli uomini di Boldini sono comunque pronti ad affrontare. La nota positiva è che il destino di questa stagione è nelle mani dei nerazzurri senza dover guardare i risultati sugli altri campi.

Davide Guglielmetti, Addetto Stampa