Sabato prossimo, match titolati per Mouhamed Ali Ndiaye e Andrea Manco.

Ndiaye:“Voglio diventare campione del mondo, non sarà De Carolis a fermarmi”

Fine-settimana impegnativoper due pugili della scuderia OPI 2000: Mouhamed Ali Ndiaye sfiderà il campioneintercontinentale dei pesi supermedi IBF Giovanni De Carolis, mentre AndreaManco contenderà a Massimiliano Buccheri il vacante titolo italiano dei pesimedi. Entrambi gli incontri avranno luogo al PalaTiziano di Roma nell’ambitodella manifestazione organizzata da Davide Buccioni.

La sfida tra Ndiaye e De Carolis sarà trasmessa in diretta da Deejay TV (canale 9 del digitale terrestre nazionale e canale 145 della piattaforma Sky) alle23.00.

Per Mouhamed Ali Ndiaye,battere Giovanni De Carolis è imperativo se vuole rilanciarsi ad alto livellodopo la sconfitta subìta contro Christophe Rebrasse per il vacante titoloeuropeo dei supermedi. De Carolis è classificato n.11 al mondo dall’IBF econquistare la cintura intercontinentale per Ndiaye significherebbe entrare inuna classifica in cui al momento non è presente. Ndiaye ha una potenzadevastante che gli potrebbe consentire di mettere knock out chiunque, infatti èsoprannominato The Power, ma deve ottenere vittorie contro avversari di grandevalore se vuole scalare le classifiche.

“Sono determinato a battereGiovanni De Carolis – ha dichiaratoMouhamed Ali Ndiaye – e sono sicuro di riuscirci perché mi sento benissimosia mentalmente che fisicamente. La sconfitta prima del limite contro Rebrasseappartiene al passato e non ci penso più. Il mio sogno, fin da bambino, èdiventare campione del mondo e non sarà De Carolis ad impedirmi di realizzarlo.So di combattere a casa sua e sono sicuro che i suoi tifosi lo sosterranno agran voce, ma loro non saliranno sul ring: saremo solo io e Giovanni acombattere. E poi anch’io ho dei tifosi a Roma dove ho vinto e difeso il titolointernazionale IBF alcuni anni fa. In caso di vittoria, il mio procuratoreSalvatore Cherchi mi ha promesso un match molto importante. Anche per questo,sono sicuro di vincere sabato prossimo.”

Il 35enne Mouhamed AliNdiaye ha un record composto da 24 vittorie (13 prima del limite), 2 sconfittee 1 pari. Nella categoria dei pesi supermedi, è stato campione d’Italia (nel2008) e dell’Unione Europea (nel 2011-2012). Anche il 30enne Giovanni DeCarolis ha sostenuto 27 incontri professionistici, ma con un bilancio di 22vittorie e 5 sconfitte. Ndiaye è alto 182 cm, mentre De Carolis 184 cm.Quest’ultimo ha vinto il titolo internazionale dei supermedi WBC ed haresistito 12 riprese contro il grande Arthur Abraham. Entrambi hanno perso aipunti contro il congolese-danese Lolenga Mock (che ha battuto anche Lorenzo DiGiacomo). E’ facile prevedere, quindi, che la sfida del 2 maggio sarà moltointensa e che sia i tifosi che gremiranno il PalaTiziano (3.500 posti) sia itelespettatori di Deejay Tv saranno soddisfatti.

Riguardoalla sconfitta contro Lelonga Mock, Mouhamed Ali Ndiaye ha qualcosa da dire:“Per un giudice avevo vinto io, per 116-112. Gli altri due hanno dato lavittoria a Mock per 115-113. Il combattimento si è svolto in Danimarca, nazioneadottiva del mio avversario. Sembra un verdetto casalingo, ma non voglio dirlo.Lascio che siano gli altri a farsi un’idea.”

La contesa tra Andrea Mancoe Massimiliano Buccheri per il vacante titolo italiano dei pesi medi sembramolto difficile per il pugile dell’Opi 2000. Manco ha 22 anni e 11 incontriall’attivo (10 vinti e 1 pareggiato), mentre Massimiliano Buccheri ha 30 anni,è salito sul ring 20 volte con un bilancio di 18 vittorie, 1 pari e 1 sconfittaed è diventato campione d’Italia nella categoria superiore sconfiggendolargamente ai punti Roberto Cocco (il 14 giugno 2013). Ma le statistiche sonouna cosa, le battaglie sul ring un’altra e spesso la boxe riserva sorprese (èbella proprio per questo).