…..l’avventura dei play-off e supera 3 a 0 in gara uno dei quarti di finale al Pala Radi di Cremona la Metalleghe Sanitars Montichiari. Gara non eccelsa dal punto di vista spettacolare ma agonisticamente valida e in tutti e tre set incerta sino alla fine. Grazie al successo la squadra di Casalmaggiore si pone in ottima condizione in vista di gara due, a Montichiari potrà giocare per provare a chiudere il confronto. La Pomì schiera la formazione tipo con Skorupa al palleggio, Ortolani opposta, Tirozzi e Gennari in posto quattro, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Sirressi nel ruolo di libero. Risponde la formazione di Leo Barbieri con Dalia in cabina di regia, Tomsia in due, Vindevoghel e Brinker attaccanti ricevitrici, Olivotto e Gioli centrali, Carocci libero.
Inizia con il diagonale punto di Tirozzi e i due gran muri di Stevanovic il match della Pomì Casalmaggiore. Mette subito pressione la formazione di Davide Mazzanti e Brinker sbaglia dalla seconda linea per il 4-0 delle casalasche. Sale di tono la formazione bresciana e con Vindevoghel e Tomsia accorcia sino al 4-3. Tirozzi e Stevanovic (ace) lanciano Casalmaggiore sul 9-5, quindi ancora il capitano appoggia in bagher nel campo avversario dopo salvataggio di Gennari e la Pomì tocca quota dieci. Sono le rosa ad arrivare al time-out tecnico avanti 12-10 grazie al mani out di Ortolani. Casalmaggiore mantiene l’iniziativa ma fatica a scrollarsi di dosso le ospiti che pervengono al pari con Tomsia e poi effettuano il sorpasso con Vindevoghel (13-14) obbligando Mazzanti a chiedere la sospensione. Al rientro in campo Montichiari forza dai nove metri e con Olivotto sale 13-15. La stessa ex di turno sbaglia il servizio e regala palla alle casalasche che nell’azione successiva confeziona il 15-15. Il muro di Stevanovic su Vindevoghel capovolge il punteggio (16-15) e questa volta è Barbieri a chiedere la sospensione. E’ ancora la serba protagonista con la fast che consegna alla Pomì il + 2 sul 17-15 e con il successivo block che vale alle locali il 18-16. E’ il magic momento della centrale della formazione di Mazzanti che va a segno anche dai nove metri per il 19-16. Allunga ancora la Pomì complice l’errore da quattro di Brinker (21-17). Risale la Metalleghe sino al 22-20 spalleggiata da alcuni errori di troppo commessi dall’attacco rosa e dalla panchina di Casalmaggiore arriva la richiesta di time-out. Forza ancora Montichiari in attacco con Brinker che realizza il 22-21, ci pensa Gibbemeyer a ridare fiato con gran muro su Tomsia, quindi Ortolani trova il diagonale vincente per il 24-21. Chiude Stevanovic a muro su Olivotto.
Parte convinta anche nel secondo set la squadra di Davide Mazzanti, l’iniziale vantaggio della Metalleghe (2-4) è subito rintuzzato dalla premiata coppia Tirozzi (due ace per lei) e Stevanovic che in fast scardina a ripetizione il muro ospite per il 7-4. Montichiari è più che mai viva e con due muri firmati Tomsia e Vindevoghel raggiunge le rosa sul 9-9 per poi sopravanzarle di un punto grazie all’ace di Olivotto. Ristabilisce la parità Gennari (10-10), quindi Tirozzi firma il contro sorpasso con pipe vincente. Montichiari mette di nuovo la testa avanti proprio a cavallo del time-out tecnico, il gran muro di Gioli su Tirozzi vale l’11-12. Al ritorno in campo è ancora Montichiari a ruggire, il muro di dalia blocca l’attacco di ortolani per l’11-13. Deve rincorrere la Pomì, prova a lanciare la squadra Gibbemeyer in attacco ma poi sbaglia il servizio per il 13-15. Allungaano le bresciane di tre punti (13-16) dopo l’errore di Ortolani da quattro che costringe Mazzanti a chiedere la sospensione, si rifa la stessa numero uno rosa con l’incrocio a punto che vali il 14-16. Olivotto in fast manda out e la Pomì è ad un punto dalle avversarie (15-16). Brinker e Tirozzi mantengono invariato il distacco tra le due squadre (16-17). Ancora la tedesca porta la Metalleghe avanti di due (16-18) ma subito Gennari trova il 17-18. Olivotto mura la stessa Gennari per il 17-19, le risponde Gibbemeyer con una fast imprendibile per il 18-19. Gioli ridà fiato alle ospiti con la fast del 18-20, quindi Montichiari effettua due cambi, dentro Serena per Tomsia e Saccomani per Dalia. Montichiari realizza il 18-21 e mister Mazzanti prova la carta Bianchini per Gennari. La neo entrata prova a dare la spinta alla squadra rosa e con gran diagonale da due va a segno per il 19-21. Nel frattempo le bresciane ritrovano la diagonale di palleggio titolare e Ortolani sigla il 20-21. Vindevoghel non ci sta e con intelligente mani out porta Montichiari sul 20-22. Rientra Gennari nelle fila rosa, Tirozzi è fredda e cinica per il 21-22, quindi Gioli manda out in fast per il 22-22. Grave l’errore di Tomsia da seconda linea che regala alla Pomì il vantaggio, 23-22, nel momento topico del set. La bomba di Tomsia è intercettata in difesa da Gennari ma Ortolani colpisce la banda che delimita il campo. Ci pensa Tirozzi a regalare il set-ponit, chiude Gennari in pipe 25-23.
Parte col freno a mano tirato la Pomì nel terzo set e Montichiari se approfitta per portarsi 0-3. Sono due punti di Gibbemeyer a lanciare Casalmaggiore che si lancia alla caccia delle avversarie. Queste ultime ci mettono cuore e carattere ed arrivano al massimo vantaggio di 6-10. La Pomì c’è e piano piano risale sino ad agguantare le ospiti con gli attacchi punto firmati da Ortolani e Gennari. La Metalleghe riesce comunque ad andare al time-out tecnico avanti di misura ma al rientro trova gli errori di Ortolani e Gennari che proiettano la formazione di Barbieri sull’11-14 ed obbligano Mazzanti a chiedere lo stop discrezionale. Gibbemeyuer con fast vincente riavvicina la Pomì che poi trova nel muro di Ortolani il pezzo forte per arrivare al 13-14. La stessa Ortolani va a segno anche in attacco da posto due per il 14-14, in sequenza arriva l’errore di Tomsia da seconda linea che frutta alle rosa il primo vantaggio del set, 15-14. La Metalleghe torna avanti grazie all’errore di Tirozzi, quindi Brinker riporta le bresciane avanti di due (15-17). Gennari lascia campo a Bianchini subito impegnata in attacco ma il cui pallonetto è preda della difesa ospite che ricostruisce a punto con Brinker. La sbracciata di capitan Tirozzi frutta il 17-18, quindi Bianchini mette pressione alla ricezione di Carocci che riceve a filo rete, un invito per Gibbemeyer che chiude per il 18-18. Arriva anche il sorpasso delle rosa, autrice Tirozzi, il turno di battuta di Bianchini fa male alle ospiti che non riescono ad agevolare Dalia al palleggio, Olivotto manda out, quindi Bianchini realizza l’ace del 21-18. Ortolani è una furia da due per il 22-18. Barbieri prova anche la carta Serena per Vindevoghel, ma la Pomì fila dritto per la propria strada. Tirozzi mura Tomsia e mette la firma sul match-point che Ortolani trasforma in vittoria.
INTERVISTE
Visibilmente soddisfatto lo staff tecnico della Pomì che in conferenza stampa è rappresentato dal mister in seconda Giorgio Bolzoni. “La Pomì si è imposta nettamente nel risultato, un 3 a 0 che comunque non deve trarre in inganno in quanto le nostre avversarie hanno lottato, sono sempre state in partita e ci hanno messo pressione in battuta. Alla fine la differenza l’hanno fatta gli errori, nei momenti topici dei parziali la Pomì ha saputo pazientare senza sbagliare, Montichiari viceversa non sempre ha centrato il campo”.
Marika Bianchini entrata sia nel secondo che nel terzo set per Gennari commenta così. “Quando sono entrata ho pensato solo a tirare dal servizio e i rischi sono stati giustificati. Sono contenta per questo successo perché era importante iniziare col piede giusto questi play-off. Ringrazio Skorupa che mi ha ceduto il premio Mvp che sarebbe toccato a lei, un gesto che mi ha veramente emozionata”.
Luca Carocci, libero della formazione bresciana spiega. “Sapevamo di affrontare una formazione tecnicamente eccelsa, in effetti le loro mancine in battuta ci hanno creato parecchi grattacapi. Poi in effetti da parte nostra qualche errore di troppo c’è stato ma abbiamo dimostrato di potercela giocare. Sabato in casa nostra punteremo decisamente al riscatto”.
“Nessun dramma – commenta il tecnico delle bresciane Leo Barbieri – giocare contro la Pomì non è stato facile per nessuna squadra in questa stagione. Nel primo set abbiamo retto il campo alla grande, nel secondo siamo state avanti nella parte centrale ed anche nel terzo abbiamo fatto la voce grossa. La Pomì ha dato molto nella correlazione muro-difesa che le ha permesso di rientrare a recuperare gli svantaggi. Sono sicuro che al Pala George sapremo farci valere”.
POMI’ CASALMAGGIORE 3
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0
(25-21, 25-23, 25-19)
Pomì: Skorupa 1, Ortolani 13, Tirozzi 18, Gennari 8, Stevanovic 10, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Bianchini 2,ne Klimovich,ne Agrifoglio, ne Quiligotti. All.: Mazzanti
Metalleghe Sanitars Montichiari: Dalia 1, Tomsia 13, Brinker 9, Vindevoghel 5, Gioli 11, Olivotto 6, Carocci (L), Zampedri, Saccomani, Serena ne Milani, ne Alberti. All.: Barbieri
Arbitri: Marco Turtù di Ascoli Piacenza, Davide Prati di Pavia
Note: spettatori 2.812, durata set 28’, 30’, 28’, totale 86’. Aces: Pomì 6, Metalleghe Sanitars 2. Battute sbagliate: Pomì 7, Metalleghe Sanitars 2. Muri: Pomì 9, Metalleghe Sanitars 9. Ricezione: Pomì 71% (prf 44%), Metalleghe Sanitars 55% (prf 28%).