Il figlio Mimmo: “Era il suo sogno”
Amici, colleghi e la sua Casertana. La sala stampa dello stadio ‘Pinto’ porterà per sempre il nome di Mario Iannotta. Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione dell’area riservata ai giornalisti presente nel ventre dello storico impianto di viale Medaglie d’Oro. Presenti il dottor Pasquale Corvino in rappresentanza della Casertana F.C, il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, l’assessore allo sport Stefano Mariano e, soprattutto, Mimmo e Annamaria Iannotta, figlio e sorella dell’indimenticato giornalista casertano.
Una grande emozione che ha coinvolto tutti. Presenti i colleghi di sempre, la nuova generazione del giornalismo casertano cresciuta grazie ai suoi insegnamenti e tanti tifosi. Mescolato nella platea anche il tecnico della Casertana Salvatore Campilongo che ha incrociato Mario Iannotta da calciatore dei falchetti: “Un giornalista d’altri tempi – ha commentato l’allenatore – Era profondamente innamorato di questi colori e ha vissuto per raccontarne le gesta. Non ho mai visto in lui la ricerca dell’inutile polemica o della critica non costruttiva. Un grande professionista, una persona perbene”.
“Papà era profondamente innamorato della Casertana – ha commentato con visibile emozione Mimmo Iannotta – Sin dai piccolo sono cresciuto nel segno di questi colori. Era inevitabile visto che con mio padre amava spesso raccontare aneddoti e rispolverare vecchi ricordi. Quando sono andato fuori Caserta per lavoro, nelle nostre telefonate ci ritrovavamo sempre a parlare della Casertana. Per me lo stadio ‘Pinto’ ha sempre rappresentato una seconda casa. Qualche anno fa mio padre mi confidò che avrebbe desiderato che un giorno la sala stampa del ‘Pinto’ fosse intitolata a lui, così come era già avvenuto al Palamaggiò per ricordare Mimmo Mingione, di cui era grande amico. Non avevo mai parlato a nessuno di questo suo desiderio. Era un sogno. E, quando semini bene, i sogni diventano realtà!”.