Risultato: 0 – 1
Renate: Cincilla; Di Gennaro, Malgrati, Riva; Adobati, Muchetti, Perini, Chimenti (dal 20’st Mantovani), Iovine; Odogwu (dal 34’st Spampatti), Cocuzza (dal 1’st Florian).
A disposizione: Vannucchi, Morotti, Mira, Scaccabarozzi. All: Boldini
Pordenone: Careri; Salvatori, Ferrani, Ghinassi; Panzeri, Mattielig, Migliorini. A (dal 7’st Fortunato), Maracchi, Bertolucci (dal 11’st Placido); Bjelanovic (dal 16’st Maccan), Ravasi.
A disposizione: Maniero, Fissore, Buratto, Franchini. All: Rossitto
Reti: 44’st Maccan su rigore (P)
Ammoniti: Riva, Perini (R); Ferrani, Salvatori, Maracchi (P)
Espulsi: nessuno
Angoli: 3 a 2 per il Renate
Arbitro: Sig. Emanuele Mancini di Fermo coadiuvato dai Sigg. Nocenti e Michieli di Padova.
Recupero: 1’ + 4’
Spettatori: 200 circa
Il Renate, in pieno controllo del match e con almeno tre occasioni da gol nitide non trasformate, subisce una sconfitta immeritata su calcio di rigore all’ultimo minuto. Purtroppo le pantere sono a digiuno di realizzazioni ormai da cinque partite e quest’oggi anche solo un gol poteva regalare tre punti fondamentali per la salvezza. Ora bisogna ripartire e cercare l’impresa a Pavia. Al “Città di Meda”, per il Renate è tempo di tornare a far esultare i propri tifosi mentre gli ospiti vogliono agguantare punti preziosi per staccarsi dall’ultimo posto in classifica. Nei primi venti minuti si assiste ad una brutta partita con le due compagini che pasticciano molto. Al 18’, Maracchi spara alto e la stessa cosa la fa Muchetti tre minuti più tardi. Dopo un inizio non positivo, le pantere cercano di prendere il controllo del gioco e della partita. Al 29’, Odogwu spalle alla porta difende palla e prova a concludere. La difesa del Pordenone respinge con la sfera che arriva sui piedi di Iovine. Tiro teso di potenza e Careri neutralizza il pericolo. Cinque minuti più tardi occasionissima per i ragazzi di Boldini. Ancora bella azione del duo Odogwu-Iovine con quest’ultimo che di sinistro spara un diagonale che centra il palo. Cocuzza pronto ad insaccare in rete viene però anticipato all’ultimo da Ghinassi e Ferrani sventa poi in corner. Al 39’ episodio discutibile quando su cross di Di Gennaro, Odogwu viene atterrato con l’arbitro che lascia proseguire.
Nella ripresa sono i padroni di casa a spingere in avanti. Al 6’, gran passaggio filtrante di Odogwu per Florian che, solo davanti al portiere, tenta un diagonale sul secondo palo non trovando però lo specchio della porta. Al 10’ invece, angolo di Perini e colpo di testa debole di Malgrati tra le braccia di Careri. Tre minuti più tardi ancora nerazzurri. Rimessa di Iovine, Odogwu prolunga la traiettoria di testa e Florian sul dischetto del rigore è bravo a girarsi nello spazio concludendo però debolmente. Il gol non riesce ad arrivare. Ci provano allora dalla distanza prima Iovine e poi Adobati ma Careri è sempre attento. Al 32’, ripartenza del Pordenone con Maccan che entra in area di rigore e cerca di servire Ravasi ma la difesa nerazzurra anticipa e allontana la sfera. Al 38’ è il tiro cross di Mantovani a creare i brividi agli avversari con l’estremo difensore ospite che si salva con l’aiuto della traversa. Proprio nell’ultimo minuto regolamentare, angolo per il Pordenone. Maccan prolunga di tacco, Florian cerca di allontanare di testa ma la sfera si impenna. Muchetti, Perini e Ravasi saltano senza che nessuno riesca a colpire il pallone che rimbalza e diventa preda proprio dell’attaccante canturino classe ’94, lesto nel girarsi verso la porta per poi subire il fallo di Riva. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Dagli undici metri Maccan trasforma e regala tre punti al Pordenone. Proprio quei tre punti che meritavano le pantere.
Poco altro da aggiungere. Bisogna ripartire e conquistare nelle prossime gare più punti possibili. Il calendario non è proprio favorevole ma il Renate ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque. FORZA PANTERE!
Davide Guglielmetti, Addetto Stampa