SENAGO MILANO UNITED CAMPIONATO SERIE A FEDERALE 2015
La franchigia milanese dello United si appresta ad affrontare la sua settima stagione di attività. Un piccolo record in un panorama – quello del baseball italiano – dove è sempre stato difficile mettere insieme società differenti e spiriti campanilistici. Lo United, invece, non solo consolida il legame tra Milano e Senago, le due società fondatrici della franchigia, ma da quest’anno raddoppia le sue componenti con l’ingresso nel gruppo di altri due club, il Rho e il Rescaldina Bulls, due realtà milanesi che hanno deciso di portare il loro contributo all’iniziativa accettando l’invito del Comitato regionale della Fibs che si sta facendo carico dell’allargamento della franchigia.

L’accordo è stato siglato ai primi di marzo dal presidente del comitato regionale Giulio Macario e dai presidenti delle quattro società: Alessandro Selmi (Milano), Stefano Basilico (Senago), Paolo Salvadori (Rho) e Riccardo Locati (Rescaldina Bulls).
Dopo aver ormai consolidato la collaborazione tra Milano e Senago, il passo successivo dello United è infatti quello di allargare sempre più la presenza sul territorio, in modo che la franchigia possa rappresentare l’area della nuova Città metropolitana di Milano e magari allargarsi anche oltre i confini del capoluogo lombardo, arrivando ad interessare altre importanti realtà della regione. In un momento di grande difficoltà economica e strutturale, riteniamo infatti che solo la collaborazione tra società, con l’indispensabile coordinamento del comitato regionale, possa consentire al nostro baseball di restare a livelli accettabili.

LA FRANCHIGIA – Con l’inserimento delle due nuove società, la franchigia United va a coprire tutte le serie federali e tutte le categorie giovanili del baseball e del softball. Oltre alla prima squadra iscritta alla serie A come SenagoMilano United, ci saranno una formazione iscritta alla serie B  (Rho) e una alla serie C (Milano ’46) nel baseball, mentre in campo femminile il Rescaldina rappresenterà l’attività di vertice in A2 con il contributo del Milano ’46 che copre le categorie giovanili. Nel baseball saranno in campo anche due formazioni Under 21 targate Milano ’46 che giocheranno sul campo di Rho il mercoledì sera, consentendo a molti giocatori di questa categoria di prendere parte alle partite della serie A in programma nel weekend.

IL KENNEDY – Le squadre della franchigia si distribuiranno sui quattro campi di Senago, Rho, Milano e Rescaldina, con la prima squadra che giocherà al Tosi di Senago come nelle ultime stagioni in attesa che il Kennedy possa essere reso disponibile dagli interventi concordati dalla federazione con il Comune di Milano. Il prossimo 8 aprile, infatti, il presidente federale Riccardo Fraccari e l’assessore allo Sport Chiara Bisconti sigleranno l’accordo che assegnerà in gestione alla
Fibs lo storico campo milanese per i prossimi anni. L’operazione rientra in un piano che la federbaseball sta portando avanti per il recupero delle grandi città: dopo l’Acquacetosa a Roma, adesso anche il Kennedy milanese verrà messo in condizione di poter tornare ad ospitare il baseball di livello. Per ora il Comune ha garantito un contributo di 500mila euro che consentiranno di mettere a norma le strutture, dalle tribune agli spogliatoi, al terreno di gioco. In futuro, però dovranno essere reperite le risorse necessarie per ripristinare l’impianto di illuminazione che consenta la disputa di gare in notturna, siano partite di campionato o eventi particolari.

L’ACCADEMIA – Nel quadro della gestione del Kennedy da parte dell Fibs si inserisce il progetto dell’Accademia regionale lombarda che potrebbe concretizzarsi già dal prossimo inverno e che porterà ad avere sul territorio tecnici e strutture in grado di lavorare con i migliori prospetti della regione. Un modo concreto di andare incontro a chi non ha la possibilità o i mezzi per iscriversi all’accademia centrale di Tirrenia, ma potrà ugualmente migliorare le proprie qualità tecniche continuando a risiedere presso la propria famiglia.

LA PRIMA SQUADRA – Lo United attualmente iscritto alla serie A sta cominciando a lavorare nella prospettiva di valorizzare i giovani delle squadre che fanno parte della franchigia e non solo.
Quest’anno infatti la prima squadra, affidata ancora a un manager del valore di Renny Duarte (tecnico venezuelano da anni anche pitching coach della nazionale spagnola), si è notevolmente ringiovanita e comincia a vedere i frutti del lavoro fatto sul vivaio negli ultimi anni. A fianco di atleti di esperienza come Realini, Banfi, Marzullo, Milani, Suardi stanno crescendo parecchi ragazzi che formano ormai l’ossatura della prima squadra. A completare la rosa c’è il catcher spagnolo di origine venezuelana Alex Hernandez, elemento prezioso perché lavora anche con le categorie giovanili. La rosa, che vede parecchi under 21, è completata da due nuovi arrivi come il pitcher Jacopo Piccini (ex Grosseto) e l’esterno William Montecchi (ex Roma e Nettuno), due elementi che daranno spessore alla formazione milanese. Lo United quest’anno non utilizzerà il lanciatore straniero. Lo staff tecnico della prima squadra, infine, oltre che da Duarte, sarà composto dall’ex capitano dello United Alessandro Bortolomai, da Gaetano Cristiano e Marco Arrichiello, oltre che da un altro ex capitano, Maurizio Brusati. Preparatore atletico è confermato Marco Masiero.

IL CAMPIONATO – La serie A si articola su tre giorni e nella prima fase lo United è stato inserito nel girone A con il Bollate (con cui si rinnoveranno i soliti sentitissimi derby che quest’anno toccheranno lo storico traguardo dell’edizione numero 100), il Cus Brescia, il Novara, la Crocetta Parma, l’Oltretorrente Parma, il Collecchio e i siciliani del Paternò. La prima partita è in calendario la domenica di Pasqua a Senago contro la Crocetta Parma. La prima trasferta dei ragazzi di Duarte sarà la settimana successiva (il 12 aprile) sul campo dell’altra squadra di Parma, l’Oltretorrente. Il derby di andata si giocherà a Bollate alla quinta giornata (il 2 maggio) mentre quello di ritorno è in calendario per il 28 giugno. L’ultima giornata della regular season è prevista il 12 luglio con United- Paternò.
LE RISORSE – Nota dolente della stagione è l’assenza di un main sponsor. Concluso il pluriennale abbinamento con la Lottomatica, che ci ha sostenuto attraverso il marchio Gioco del Lotto e a cui va il nostro ringraziamento per i cospicui investimenti fatti in questi anni, il SenagoMilano United è tuttora alla ricerca di un contributo di sponsorizzazione da parte di qualche azienda sensibile allo
sviluppo degli sport alternativi. La società sta facendo fronte alla stagione con grandi sacrifici, ma nessuno ha voluto che questa grande avventura si fermasse di fronte ai problemi economici. Di certo non potrà essere una stagione di primissimo piano dal punto di vista dei risultati, ma il nostro obbiettivo fondamentale, sposato in pieno da Renny Duarte, è quello di far crescere i giovani per avere una squadra il più possibile fatta in casa.

IL SETTORE GIOVANILE – L’impegno delle quattro società della franchigia in questa direzione sarà notevole, arrivando a sommare oltre trecento tesserati a copertura di tutte le categorie. A questi vanno sommati i ragazzini del minibaseball, presenti in ognuno dei quattro club. Con questi ragazzi lavorano una ventina di tecnici che si mettono a disposizione con grande passione senza percepire (per il momento) nessun rimborso spese. E soprattutto a loro va il ringraziamento della franchigia.

LE ATTIVITA’ SOCIALI – I club della franchigia United stanno volgendo un lavoro molto importante nelle scuole dei comuni di riferimento, sia a livello di elementari che di medie. A Milano, in particolare, è stato svolto un lavoro capillare che ha portato il Milano ’46 ad essere premiato al Gala dei diamanti di Parma come società che ha iscritto il maggior numero di classi ai tornei della Little league. Un riconoscimento che ci ha fatto particolarmente piacere e che testimonia l’impegno della franchigia in questa direazione. Sempre sul fronte delle attività sociali, si fa sempre più stretta la collaborazione con le squadre milanesi del baseball per ciechi che hanno vinto quest’anno lo scudetto (con i Lampi Milano) e la coppa Italia (con i cugini dei Thunder’s) utilizzando spesso le nostre strutture e grazie alla collaborazione tecnica di molti ex giocatori della nostra società.

PROGETTO LAUREUS – Il Milano ’46 collabora anche con la Fondazione Laureus in un progetto a scopo sociale: un intervento in zona Quarto Oggiaro orientato in particolare sullo sport femminile (tramite il softball) il cui trend negli ultimi anni è in sensibile calo. In questa situazione si favorsice l’integrazione di ragazze di origine straniera che, attraverso la pratica sportiva, riescono spesso ad uscire dal loro isolamento.

Ufficio Stampa