Mia Fair 2015 – Eberhard presenta l’edizione speciale del Premio “Tempo ritrovato – Fotografie da non perdere” – Il Quarto Stato e il territorio di
Volpedo nelle fotografie del fondo Giuseppe Pellizza.
Milano, 10 -13 aprile 2015 – The Mall, Milano
Eberhard & Co., storica Azienda di orologeria svizzera specializzata nella produzione di segnatempo ad alto contenuto tecnico dal 1887, da sempre attenta e sensibile al mondo dell’arte, sostiene in qualità di sponsor la 5^ edizione di MIA FAIR. La Maison presenta, nel suo terzo anno di svolgimento, l’edizione speciale del un progetto ambizioso ideato da IO Donna in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e con il patrocinio di Regione Lombardia: il Premio “Tempo Ritrovato – Fotografie da non perdere”, dedicato alla tutela di archivi privati di autori che abbiano dato un contributo prezioso in tutte le forme del linguaggio fotografico, portando alla luce opere realizzate nel passato, piuttosto che lavori in progress o progetti contemporanei. Un’ occasione unica per rendere visibile e far conoscere l’opera di autori spesso dimenticati.
Il progetto ha insito nei suoi contenuti un legame molto stretto con uno dei temi chiave per la Maison: quello del tempo, un tempo prezioso che non può essere dimenticato. Per questo il brand ha deciso di sostenere l’iniziativa legata alla catalogazione, digitalizzazione e conservazione archivi storici: la prima e la seconda edizione del premio erano dedicate rispettivamente alla fotografia degli anni ’50 e ’60 ed erano state vinte da Federico Garolla e Tranquillo Casiraghi.
In occasione della 3° Edizione del Premio e della concomitanza con l’Esposizione Universale Expo 2015,
Eberhard & Co. propone all’interno del proprio spazio la mostra: “Tempo ritrovato- Fotografie da non perdere” – Il Quarto Stato e il territorio di Volpedo nelle fotografie del fondo Giuseppe Pellizza.
La mostra, a cura di Daniela Giordi, raccoglierà le fotografie provenienti dall’archivio del grande artista, la cui opera è stata scelta come uno dei simboli di Expo 2015 e offrirà un’occasione unica per i visitatori di conoscere uno degli artisti italiani che più di ogni altro ha identificato e fatto proprie le potenzialità della nascente arte della fotografia come strumento per arricchire la propria pittura. Attraverso un itinerario fra gli scatti destinati a essere utilizzati per il proprio lavoro di pittore, saranno esposte opere originali selezionate fra le stampe con soggetto storico artistico e stampe fotografiche che riportano materiale scrittorio e pittorico. La mostra testimonia da un lato la multidisciplinarietà e curiosità dell’autore de “Il Quarto Stato”, dall’altro la duplice natura della fotografia: strumento per l’arte, quando non arte essa stessa.
Molte delle stampe, selezionate ai fini della mostra, rappresentano una testimonianza visiva e identitaria per Volpedo, nell’accezione sia di territorio sia di comunità e non sono unicamente quelle utili alla comprensione della genesi di Il Quarto Stato. Fra queste vi sono le immagini che ben illustrano il rapporto del pittore con il paesaggio volpedese e la sua opera, sono le fotografie scattate nei luoghi pellizziani, lo studio del paesaggio e dell’architettura gli studi della folla ripresa dall’alto; Giuseppe Pellizza che dipinge in plein air L’amore della vita e altro ancora.
“Siamo lieti di offrire al pubblico nell’anno dell’Expo questa retrospettiva speciale dell’opera di Pelizza divenuta simbolo della società del XX secolo e di raccontare il percorso e lo studio fotografico che ha portato il celebre pittore alla creazione nota in tutto il mondo ”– dichiara Mario Peserico Amministratore Delegato di Eberhard Italia.
Il Premio Archivi nella sua formula di origine, viene rimandato all’edizione MIA Fair 2016 e sarà dedicato agli anni Settanta.
All’interno dello Spazio Eberhard & Co. verranno inoltre presentate al pubblico in anteprima per l’Italia, direttamente dal Salone internazionale di orologeria di Basilea, le ultime novità di prodotto della nostra Maison.
Ufficio Stampa Eberhard
Nella foto Riproduzione dell’opera “Il Quarto Stato”, aut. Studio Cicala – Voghera, 1901 (Archivio Fotografico Studio Museo Pellizza da Volpedo).