Vittoria sofferta contro i Saints che sbagliano il field goal della vittoria a 30“ dalla fine.
Coach Nardo: “ Il risultato unica cosa positiva, dobbiamo cambiare mentalità o in campionato sarà dura”.
SAINTS PD vs ISLANDER VE 12-14
1 quarto: 5’ TD Sportillo (VE) pass from Barbaro (PAT Barbaro good);
2 quarto: 9’ TD Zacchettin (PD) run (PAT no good)
3 quarto: 4’ TD Longo (VE) pass from Barbaro (PAT Barbaro good);
4 quarto: 7’ TD Petrolati (PD) pass from Zacchettin (PAT no good)
Se in casa ISLANDERS ci si aspettava un risultato positivo dalla sfida con i Saints, questo c´èstato, ma la squadra veneziana deve ringraziare un errore su calcio piazzato da parte di Padova che sarebbe valso il sorpasso di un punto a trenta secondi dalla fine. Gara iniziata bene per i bluteal che muovono palla con le corse di Grassi e trovano il primo TD su un bel lancio di Barbaro per Sportillo a metà primo quarto. Sembra una gara in discesa, ma a quel punto gli ISLANDERS spariscono, lasciando campo a Padova che, mettendo in mostra un ottimo gioco di lanci e corse, si fanno sotto nel punteggio e tengono con il fiato sospeso gli spettatori del Plebiscito. Purtroppo le due mancate trasformazioni successive ai touchdown e l´errore sul field goal lasciano a zero vittorie i patavini e proiettano ancora in testa al girone gli ISLANDERS, inseguiti dai Cavaliers vittoriosi a Udine per 40-21.
La cronaca. In un pomeriggio assolato e con un centinaio di spettatori sugli spalti del Plebiscito, sono gli Islanders a dare il calcio d´inizio e consegnare palla nelle mani dei Saints subito costretti al punt dalla difesa veneziana. Sale in cattedra il runner bluteal Grassi che guadagna terreno con una serie di corse centrali, ma la difesa padovana chiude e ISLANDERS costretti subito al punt. La difesa di coach Mondin costringe nuovamente al quarto down e successivo punt i padovani con Luca Cester che defletta un importante pallone su un terzo e lungo. A questo punto l´attacco veneziano mette il piede sull´acceleratore, e con la difesa padovana concentrata sulle corse, trova con un bel lancio lungo di Barbaro per le mani si Sportillo, il primo touchdown di giornata. Buono il punto addizionale e risultato sul 7-0. Salgono in cattedra le difese con gli attacchi immobili ma nonostante il QB di riserva (Sabbadin infortunato) e aver perso anche un fumble (ricoperto da Molina) è Padova a trovare la segnatura del momentaneo 6-7 con una bella corsa proprio del QB che inganna la difesa bluteal. Trasformazione da un punto fallita e primo tempo che si chiude sul 6-7 per gli ISLANDERS.
Nella ripresa il copione non cambia. Padova appare più concentrata e ben disposta in campo, gli ISLANDERS si affidano alle individualità. Proprio grazie ad una magia del quarterback Barbaro i blu teal allungano: finta su due avversari e lancio in corsa nell´angolo sinistro dell´endzone patavina per il ricevitore Longo che beffa sul tempo il proprio difensore e segna il 13-6. Con trasformazione al piede di Barbaro gli ISLANDERS si portano sul 14-6. Dopo alcune buone giocate padovane, ci prova di nuovo Luca Cester a cambiare l´inerzia del match deflettando un altro pallone su un quarto tentativo e lungo per Padova. Palla ai blu teal che subito la perdono con un sanguinoso fumble di Grassi. Gli ISLANDERS iniziano a calare fisicamente e mentalmente concedendo ampi guadagni di yards all´attacco padovano che segna il 12-14 con il ricevitore Petrolati, migliore in campo per i Siants. La decisione è di andare per la trasformazione da due punti ma la goal line veneziana tiene e il punteggio rimane 12-14. Manca meno di un minuto alla fine del match quando gli ISLANDERS sono costretti al punt e riconsegnano palla all´attacco Saints che conquista un importantissimo primo down a cinque yards dalla linea di meta. Il primo tentativo è una corsa ben fermata dalla linea veneziana; i Saints ci provano con due passaggi di fila, con Sportillo che toglie il pallone dalle mani di un ricevitore al 3 tentativo. Con meno di trenta secondi alla fine il field goal team di casa entra in campo per una facile trasformazione dalla corta distanza: la palla è calciata bassa e bloccata dai giocatori veneziani che fanno esplodere l´urlo di gioia dei sostenitori bluteal e portano gli ISLANDERS a 3 vittorie e 0 sconfitte.
I commenti. A fine partita i commenti lasciano poco spazio alla felicità per la vittoria. “Abbiamo dimostrato che allenandoci male possiamo giocare ancora peggio” tuona coach Nardo, “sono contento solo del risultato, perché sul campo, Padova ci ha messo in difficoltà in ogni reparto. E’ necessario un cambio di rotta e un diverso approccio alle gare da parte di tutti i nostri giocatori, altrimenti rischiamo di compromettere la stagione, considerando che le prossime tre partite saranno contro Trieste e Castelfranco che migliora di partita in partita. Comunque l´importante era portare a casa la vittoria: ora la pausa Pasquale ci permetterà di rivedere le priorità e recuperare gli infortunati”. Poche parole per coach Annibale: “Bene il terzo successo su tre partite disputate, ma un evidente calo di tensione della squadra, e un paio di piccoli ma fastidiosi infortuni a giocatori della difesa, hanno fatto tenere in bilico il risultato di una partita che prima di ieri doveva essere alla nostra portata. Padova ha disputato una bella partita, sono una squadra molto giovane e in costante crescita.
Mi sono piaciuti molto Sportillo e Piovesan: abbiamo giocatori di grande talento, ma dobbiamo lavorare ancora molto per migliorare l´esecuzione degli schemi”.
Risultati Week 5 Girone D: Domenica 29 marzo – Saints Padova-Islanders Venezia 12-14; Draghi Udine-Cavaliers Castelfranco 21-40
Classifica Girone D: ISLANDERS 3-0; Cavaliers 3-1; Muli 2-1; Saints, Draghi 0-3
(in allegato foto di una fase di gioco – foto Mattia Radoni)
Matteo Caroncini
Ufficio Stampa ISLANDERS Venezia