AZZANO SAN PAOLO – Ecco il tabellino della partita Orobica-Bari, valida per la ventunesima giornata di Serie A, finita sul risultato di 1-1:
A.S.D. ANIMA E CORPO OROBICA C.F. (4-4-2): 1 Salvi; 2 Vavassori (71’ 17 Zamboni), 3 Poeta, 5 Asperti, 6 Brasi; 4 Zangari, 8 Fodri, 9 Lacchini, 10 Barcella (53’ 18 L. Merli); 7 Picchi, 11 Massussi (46’ 13 Riva). A disposizione: 12 Coffetti, 14 Vezzoli, 15 Bianchi, 16 C. Merli. All.: Marianna Marini.
PINK BARI (4-4-2): 1 Di Bari; 2 Akherraze (46’ 15 Paolillo), 5 Trotta, 6 Spelic (79’ 16 Dell’Ernia), 3 Moore; 9 Conte (70’ 18 Miranda), 4 Anaclerio, 8 Vitanza, 10 Ceci; 7 Clelland, 11 Rogazione. A disposizione: 12 Rizzi, 13 Pinto, 14 Strisciuglio, 17 Olivieri. All.: Isabella Cardone.
GOL: 28’ Picchi (O), 60’ Anaclerio (B).
Ammonite: Vitanza (B), Poeta (O), Spelic (B).
Espulsa: Di Bari (B).
Arbitro: Riccardo Dell’oca di Como, assistito da Isidora Lo Calio di Seregno e Paolo Calzoni di Brescia.
A.S.D. ANIMA E CORPO OROBICA C.F.-PINK BARI 1-1, LA CRONACA
La Pink esce imbattuta dalla trasferta contro l’Orobica, ma complice il sorpasso del Cuneo sul San Zaccaria raggiungere gli spareggi diventa sempre più un miracolo.
Il Bari si presenta in casa della cenerentola della categoria con due punte e altrettante trequartiste, deciso a fare bottino pieno per rinvigorire la voglia di play out.
Il primo tempo è lo specchio della porzione di campionato disputato lontano dalle mura amiche. Le ragazze di Cardone attaccano, le avversarie segnano.
È il 28’ quando Picchi, agevolata da un rimpallo, batte Di Bari: un lampo nel nulla delle bergamasche, bersagliate dalle baresi.
Fin dal secondo minuto Clelland aveva attentato alla porta casalinga, imitata da Rogazione e Conte.
Dopo la mezz’ora ancora l’attaccante scozzese, nella prima circostanza palo a portiere superato, nel secondo caso fa buona guardia Salvi.
Paolillo viene lanciata nella mischia a inizio ripresa, va in scena la Pink più a trazione anteriore di tutta l’annata 2014/2015.
Conte fa le prove generali del pareggio, griffato al 60’ da Anaclerio: la centrocampista è alla quinta marcatura personale, stavolta con un tocco rapace sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Le biancorosse fanno incetta di calci d’angolo e punizioni, protese in avanti alla ricerca di un successo vitale: rischiano sulle conclusioni di Asperti e Fodri, ma sfiorano il raddoppio con le soluzioni di potenza firmate Spelic e Paolillo.
Il finale è convulso. Prima Clelland fa la barba al legno con l’ennesimo tiro della sua partita, imitata un minuto dopo da Merli. Poi Di Bari guadagna la doccia anticipata per fallo da ultimo uomo, con i pali ospiti difesi negli ultimi scampoli di gara da Rogazione.
Dopo cinque infiniti minuti di recupero, finisce 1-1.
È il primo punto esterno della storia della Pink in Serie A, conquistato in rimonta e anche questa è una novità assoluta sia per la stagione sia per le statistiche di massima serie.
Si tornerà in campo sabato 11 aprile in quel di Verona (settimana prossima sarà osservato un turno di riposo per le festività pasquali), contro la capolista oggi sconfitta per 4-2 a Brescia; mancheranno Di Bari, dopo il rosso rimediato, e Spelic per la quale scatterà un turno di stop per recidiva di cartellini gialli (quarta sanzione).
A.S.D. ANIMA E CORPO OROBICA C.F.-PINK BARI 1-1, LE DICHIARAZIONI
AZZANO SAN PAOLO – Queste le dichiarazioni rilasciate dal difensore Ilaria Trotta nel post partita di Orobica-Bari, terminata 1-1.
Trotta: «Ora le cose si complicano sempre di più, anche se noi continueremo a lottare fino alla fine. Il pareggio é un risultato beffardo, abbiamo attaccato per 80 minuti e abbiamo avuto anche ottime occasioni per portarci in vantaggio, ma non siamo state cattive sotto porta. Umore generale? Non é dei migliori, naturalmente siamo molto amareggiate, volevamo portare a casa i tre punti».
C. Sottile Ufficio Stampa