Le Aquile iniziano la partita contratte e sprecano molto soprattutto in attacco. Le numerose assenze, la stanchezza dopo il lungo viaggio e la consapevolezza che una sconfitta avrebbe compromesso la stagione di certo non aiutavano. È come sempre la difesa che infonde sicurezza all’intero team rinfrancando anche il reparto offensivo che segna con Perkins schierato in doppio ruolo per l’assenza di Pavlovic. Ma i Briganti non ci stanno, si fanno strada con un drive ben orchestrato fino a raggiungere la red zone delle Aquile che si salvano con un ottimo intercetto di Vescovini che permette agli estensi di chiudere il primo tempo con un risicato ma importante 6 a 0.
Ad inizio del secondo tempo la svolta del match. Nell’intervallo coach Gunn prepara un gioco trucco che gli estensi eseguono alla perfezione sorprendendo l’attentissima difesa napoletana. Roma finta una corsa sulla destra e poi spara una bomba per Mingozzi, solitario in TD. Dopo la trasformazione il punteggio si fissa sul 14 a 0. I Briganti subiscono il colpo e tentano una reazione scomposta, subito sedata dalla presente difesa degli estensi. L’attacco rinfrancato finalmente prende il ritmo, controlla palla, alterna corse a passaggi, fa correre la difesa dei Briganti e si fa trascinare dalla velocità, e dall’estro del nazionale Mingozzi, che segna prima raccogliendo un lungo lancio di Scaglia, e poi trasformandone uno corto in TD con una corsa ubriacante di 80 yards. Poi è ancora la volta di Perkins, che segna dopo una lunga corsa, seminando tutta la difesa partenopea. Il punteggio sale a 33 a 0 e la partita si chiude.
Sul finale, spazio alle seconde linee, che faticano a reggere l’impeto di orgoglio dei Napoletani che segnano velocemente i due TD della bandiera senza peraltro mai impensierire il coaching staff estense.
Nel complesso buona la prestazione del team estense che in condizioni difficili riesce a trovare una vittoria indispensabile per il morale e la classifica.
“Ora con la pausa Pasquale – commenta l’allenatore dell’attacco Mantovani – contiamo di recuperare gli infortunati in previsione dell’incontro casalingo con i Grizzlies, altra squadra che perdendo ieri in casa con i Warriors ha dimostrato di poter essere alla nostra portata, con la consapevolezza che d’ora in poi ogni incontro vale una finale”.