E mette matematicamente sotto chiave il terzo posto. Una vittoria che dunque mette al sicuro le casalasche dal rischio di essere riprese dalle inseguitrici, che profuma anche di Europa e che non preclude ulteriori soddisfazioni da qui alla fine del torneo con la lotta per il secondo posto sempre apertissima.

Serena Ortolani raggiunge la squadra solo all’ultimo causa stato influenzale e Mazzanti punta nel ruolo di opposto su Marika Bianchini. Per il resto Casalmaggiore schiera la stessa squadra vista all’opera con Urbino, ovvero Skorupa in cabina di regia, Tirozzi e Gennari attaccanti di posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer centrali, Sirressi nel ruolo di libero. Risponde la formazione di casa con Vincourova al palleggio, Vanzurova attaccante di posto due, l’ex rosa Lipicer e Usic in posto quattro, Stufi e Garzaro al centro, Ruzzini come libero. Due punti su tre attacchi da parte di Alessia Gennari, si apre così il match della Pomì Casalmaggiore che sale subito di tono anche a muro con Gibbemeyer che ferma Usic per il 3-5. Stacca di tre punti le avversarie la formazione casalasca dopo l’ace di Bianchini. Ha una marcia in più la Pomì che finisce al time-out tecnico avanti 8-12 dopo mani out da posto della stessa mancina toscana. Il gioco delle rosa è perfetto nella correlazione muro difesa e il punteggio continua a favorirle, Scandicci da il proprio contributo con qualche errore di troppo, leggi gli attacchi out di Vanzurova e quella in rete di Garzaro e Casalmaggiore vola sull’8-15. Mister Bellano prova a cambiare la regia, Scacchetti rileva Vincourova. Prova a risollevarsi la formazione di casa che riesce ad interrompere il momento no con la difesa punto di Lipicer su attacco di Bianchini e a seguire trova la gran veloce punto di Garzaro che vale il 10-16. Gibbemeyer rimanda la Pomì a distanza di sicurezza (10-17), quindi dalla panchina toscana scatta la seconda variazione del set con Perinelli che rileva Usic. Non si passa con il muto di Skorupa che col secondo muro personale blocca la capitana di Scandicci Lipicer (13-19), quindi ci pensa Stevanovic a sbarrare la strada per due volte alla slovena per il 13-21. La serva è insuperabile ed erge una autentica muraglia anche davanti a Stufi per il 13-22. Il muro si conferma il fondamentale vincente delle rosa che grazie al block di Tirozzi su Vincourova arrivano al primo set-point. Non c’è bisogno di sforzi, per chiudere la Pomì sfrutta l’errore dai nove metri di Vanzurova.

Squadra che vince non si cambia e il tecnico della Pomì Davide Mazzanti manda in campo lo stesso sestetto del primo set. Scandicci viceversa cambia la propria opposta, in diagonale di palleggio c’è Muresan al posto di Vanzurova. L’avvio del parziale è favorevole alle padrone di casa che agevolano di un buon turno di battuta proprio della neo entrata giocatrice rumena (5-2). La Savino Del Bene appare decisamente più in palla rispetto al primo set e riesce a tenere il pallino del gioco e del punteggio arrivando al time-out tecnico avanti 12-8. Si lancia nel recupero la Pomì e grazie a due punti consecutivi di Bianchini si porta a meno tre (13-10) dalle locali. Casalmaggiore ancora una volta si aggrappa al muro della propria giocatrice più forte in questo fondamentale ovvero Stevanovic che firma il 17-14, quindi è Gennari ad andare a segno portando le rosa a meno due (17-15). Conferma il distacco Bianchini con mani out d’autrice ma subito Lipicer riporta Scandicci sul ras sicuramente 19-16, vantaggio che si dilata sino al + 4 quando Muresan mura secco Gennari. L’opposto rumeno si ripete sull’attaccante reggiana di Casalmaggiore per il 21-16. Si riscatta l’attaccante posto quattro della Pomì restituendo il muro punto all’avversaria per il 21-18. Mazzanti prova la carta Ortolani richiamando in panchina Bianchini e la formazione casalasca risale ancora grazie al muro di Gibbemeyer che vale il 21-19 e costringe la panchina di casa a chiedere la sospensione. Si entra nella fase decisiva del parziale e la Pomì arriva a stretto contatto della Savino Del Bene (21-20) dopo infrazione al palleggio fischiata a Vincourova. Perinelli rileva Usic ma la Pomì pigia sull’acceleratore ed arriva prima al pari per poi effettuare il sorpasso (21-22) con Ortolani. Torna in parità il punteggio dopo mani out di Lipicer, la Pomì rimanda in campo Bianchini che mantiene agganciata la squadra di Casalmaggiore alle avverarie sfruttando l’imperfetto muro di Scandicci. Le toscane riescono comunque ad arrivare al set-point dopo fast vincente di Stufi ma il nuovo pareggio (24-24) passa ancora dalle mani di Bianchini. Gibbemeyer sbaglia dai nove metri e consegna una nuova palla del set alle toscane che spetta ancora a Bianchini ad annullare. Tirozzi manda out da posto quattro e poi da una ricezione imperfetta delle rosa Muresan risolve a rete per il 27-25.

Torna alla formazione tipo Scandicci in avvio di terzo set con Usic che si riprende il posto da titolare per Perinelli. Nessuna variazione nelle fila di Casalmaggiore che parte con un altro piglio rispetto al parziale precedente e mette subito in chiaro di voler tornare a comandare le operazioni. Tirozzi va quasi sempre a segno da posto quattro, Bianchini quando chiamata in causa non sbaglia un colpo, il muro smorza a dovere e le rosa arrivano allo stop obbligatorio avanti di tre punti. Si riduce a due il margine di vantaggio delle rosa quando Usic mura Stevanovic, quindi le padrone di casa, grazie alla palla di seconda intenzione di Vincourova, arrivano a stretto contatto delle ragazze di Mazzanti (12-13) che si vede costretto a chiamare il time-out discrezionale. Al rientro in campo toglie le castagne dal fuoco con fast vincente, a seguire Gibbemeyer erge una muraglia su Usic per il 12-15. Sono due punti consecutivi di Gennari a lanciare la Pomì sul + 4 (13-17). Insiste Skorupa sulla stessa Gennari che per una volta trova il muro di Vincourova per il 14-17. Sale in cattedra Gibbemeyer che prima va a segno in attacco e poi mura Usic per 14-19. La croata viene richiamata in panchina da mister Bellano che tenta la carta Vanzurova. Il muro di Gibbemeyer e la palla di Tirozzi ad aprire le mani del muro avversario fruttano il 16-21. Si viaggia sempre sul vantaggio rosa di cinque lunghezze che diventano sei (17-23) quando Bianchini imbeccata alla perfezione da Skorupa da due scardina la difesa di Ruzzini. Tirozzi da quattro regala il primo set-point che risolve Skorupa chiudendo lo specchio a Lipicer per il 18-25.

Messe alle strette Scandicci riparte dalla coppia Vanzurova-Muresan, nessuna novità per quanto concerne la Pomì. Parte bene la squadra di Bellano, subito 2-0 e 4-2. C’è grande equilibrio nelle prime fasi con le locali che abbozzano la fuga e vengono riprese dalle casalasche 7-7. Tornano decisamente avanti le toscane e dopo lace di Vanzurova confezionano il 10-7 ed arrivano al time-out tecnico avanti 12-9. Pomì a stretto contato di Scandicci e con la palla del possibile pareggio vanificata dal muro di Lipicer ai danni Stevanovic. La stessa serba subisce un nuovo block, questa volta da Vincourova, e le toscane mettono di nuovo tre punti tra se e le casalasche (14-11). Torna sotto Casalmaggiore con Gennari, due punti per lei di cui uno contestato dalle padrone di casa che comunque si rifanno mettendo a terra la palla del 16-14 dopo gran pallonetto di Muresan. Allunga ancora la Savino Del Bene grazie al muro di Muresan su Gennari. Accorcia nuovamente la squadra di Mazzanti (16-17) grazie ai punti di Bianchini e Gennari (pipe vincente), quindi dalla panchina viene gettata nella mischia Ortolani per Bianchini. L’incomprensione tra Vincourova e Garzaro frutta per le rosa il pareggio sul 18-18 al quale la panchina toscana cerca rimedio chiamando time-out. Rimette avanti la testa la squadra di casa con bomba di Muresan, le risponde per le rime Bianchini. Stufi-Stevanovic ed è nuova parità sul 20-20. Lo schiaffo di Gennari vale il vantaggio rosa (20-21) subito rintuzzato dalla fast vincente di Stufi. L’errore da quattro di Vanzurova e il gran muro di Skorupa sulla stessa giocatrice ceca mandano la Pomì a due punti dal match (21-23). Colpo interlocutorio di Stufi, stupenda la sua fast sulla linea laterale ma Gennari regala la palla del match che Tirozzi trasforma in vittoria con pipe spettacolare.

INTERVISTE

“In questo palazzetto in poche squadre erano riuscite a fare punti”. Parole di mister Davide Mazzanti che ben sintetizzano l’importanza della vittoria della Pomì su campo della squadra dell’ex Tina Lipicer. “Dopo Novara – continua il tecnico delle rosa – nel girone di ritorno siamo sempre andate a punti e questo significa che la squadra conferma la propria affidabilità anche lontano dal terreno amico”. Lucida l’analisi della gara. “Nel primo set abbiamo gestito alla perfezione le varie situazione, nel secondo non siamo state impeccabili sulle azioni di contrattacco. Dal terzo siamo tornate padrone del cambio palla per poi sprecare più del dovuto nel quarto pur restando sempre lucide”. Senza Ortolani, utilizzata col contagocce, ci ha pensato Bianchini a rivestire alla perfezione il ruolo di opposto. “A dimostrazione che questa squadra è completa ed offre ampie garanzie in tutti i ruoli”. Sul fronte toscano è l’ex di turno Tina Lipicer, capitana di Scandicci, a commentare l’esito del match. “Siamo partite inspiegabilmente tese ed abbiamo lasciato un primo set nel quale avremmo dovuto osare di più. Bene nel secondo parziale durante il quale abbiamo dimostrato il perché nel nostro palazzetto sono state poche le formazioni di rango ad uscire indenni, poi nel terzo la Pomì è tornata a confermare tutto il proprio valore, sapevamo che le nostre avversarie se in grado di sfruttare una buona ricezione avrebbero potuto mettere Skorupa nelle condizioni ideali per smistare a proprio piacimento”. Qualche rammarico per aver mancato l’obiettivo play-off? “Analizzeremo a freddo il nostro campionato ma sin da ora mi sembra di poter dire che abbiamo fatto ottimi risultati contro le formazioni più forti ma abbiamo perso punti importanti a cospetto di quelle che ci erano inferiori sulla carta, per cui il verdetto alla fine è stata la conseguenza di questo nostro neo”. Immensa la soddisfazione di Marika Bianchini, attaccante posto due della Pomì Casalmaggiore. “Sapevamo delle insidie di questa gara, per tutta settimana in allenamento ci eravamo dette che per fare tre punti sarebbe servita una prestazione gagliarda. Ritengo che la squadra non abbia tradito le attese ed abbia esibito una bella pallavolo oltre che proficua e redditizia e che alla fine il risultato l’abbia giustamente premiata. Da martedì penseremo a Piacenza, ci attende un’altra battaglia, fino alla fine non vogliamo rinunciare al sogno di agganciare il secondo posto”.

SAVINO DEL BENE SCANDICI 1

POMI’ CASALMAGGIORE 3

(14-25, 27-25, 18-25, 22-25)

Savino Del Bene: Vincourova 3, Vanzurova 5, Lipicer 14, Usic 6, Garzaro 6, Stufi 11, Ruzzini (L), Scacchetti, Perinelli 2, Muresan 11, ne Menghi, ne Lussana. All.: Bellano

Pomì: Skorupa 6, Bianchini 19, Tirozzi 11, Gennari 19, Syevanovic 11, Gibbemeyer 13, Sirressi (L), Ortolani, ne Agrifoglio, ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti

Arbitri: Marco Turtù di Ascoli Piceno, Silvano Valeriani di Roma

Note: spettatori 1.500, durata set 20’, 30’, 24’, 31’ , totale 105. Aces: Savino Del Bene 2, Pomì 4. Battute sbagliate: Savino Del Bene 8, Pomì 10. Muri: Savino Del Bene 12, Pomì 17. Ricezione: Savino Del Bene 68% (prf 34%), Pomì 66% (prf 28%).