Risultato: 0 – 1
Renate: Cincilla; Adobati, Di Gennaro, Riva; Muchetti, Chimenti (dal 30’st Mantovani), Perini, Scaccabarozzi, Iovine; Cocuzza (dal 10’st Radrezza), Odogwu (dal 19’st Spampatti).
A disposizione: Vannucchi, Morotti, Malgrati, Mira. All: Boldini
Como: Crispino; Marconi, Lebran, Giosa, Fautario; Fietta (dal 43’pt Castiglia), Berardocco; Casoli (dal 22’st Rolando), Le Noci, Cristiani (dal 7’st De Sousa); Ganz.
A disposizione: Falcone, Ambrosini, Scapuzzi, Maritato. All: Sabatini
Reti: 26’st Le Noci (C)
Ammoniti: Adobati, Radrezza, Muchetti (R)
Espulsi: nessuno
Angoli: 6 a 2 per il Como
Arbitro: Sig. Federico Fanton di Lodi coadiuvato dai Sigg. Moraglia di Verona ed Abruzzese di Foggia.
Recupero: 1’ + 3’
Spettatori: 550 circa
Meda: Sono i colpi di testa di Le Noci e Adobati su altrettanti calci piazzati che sintetizzano la sfida tra Renate e Como. L’incornata del bomber comasco è finita in rete mentre quella del capitano nerazzurro ha impattato sul palo. E’ arrivata quindi la sconfitta in una partita in cui il Renate non è stato magari brillante come in altre occasioni ma neanche inferiore all’avversario affrontato. Al “Città di Meda”, Renate e Como vogliono agguantare i tre punti per rincorrere i propri obiettivi: la salvezza per i padroni di casa ed i playoff per gli ospiti. All’8 subito avanti i lariani con Le Noci che scodella in mezzo un pallone insidioso sul quale Cincilla è bravo ad uscire in presa. Cinque minuti più tardi rispondono i ragazzi di Boldini con una progressione di Iovine che serve poi Scaccabarozzi. L’esterno classe ’94 cerca di dribblare Fautario ma la sua conclusione viene ribattuta proprio dal capitano del Como. Possesso palla a favore degli ospiti e Renate che prova ad utilizzare l’arma della ripartenza in velocità. Al 35’ bel passaggio filtrante di Chimenti per Cocuzza, il cui tiro non trova però lo specchio della porta. Prima del riposo, brivido per la difesa comasca. Cross teso di Adobati e tocco di Odogwu sul quale si lancia Crispino anticipando anche l’intervento di Cocuzza. La sfera rimane lì ed ancora l’attaccante ex Real Vicenza prova a battere in rete ma l’estremo difensore ospite si oppone.
Nei primi venti minuti del secondo tempo sono solo i cambi le uniche situazioni da dover annotare sul taccuino. Per il resto sul campo non si registra nulla di significativo. Al 26’ però ecco la zampata vincente del Como. Punizione dalla trequarti di Berardocco e spizzata di testa di Le Noci che insacca in rete. Lo stesso autore della battuta del calcio piazzato vincente ci prova ancora dalla distanza con la sfera che esce di pochissimo. Le pantere non ci stanno e nell’ultimo quarto d’ora di gara si fiondano in avanti. Al 36’ Spampatti, largo sulla sinistra, crossa in mezzo per Radrezza che non riesce a colpire di testa. Quattro minuti più tardi, occasionissima per i nerazzurri. Angolo di Scaccabarozzi ed incornata potente di Adobati con la sfera che si stampa sul palo. L’ultima opportunità per pareggiare si registra al 44’ quando Mantovani serve Spampatti all’interno dell’area di rigore con l’ariete bergamasco che però non riesce a calciare con forza verso la porta.
Dopo la serie positiva, per il Renate arriva la sconfitta casalinga. Ci può stare contro una squadra allestita per vincere come il Como anche se le pantere ci hanno provato fino alla fine. Ora si riparte con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per tentare di portare a casa punti anche dallo stadio “Piola” di Novara.
Davide Guglielmetti, Addetto Stampa