FORTITUDO MOZZECANE – BRIXEN = 3 – 0
53’ Maselli, 73’ Peretti (rig), 80’ Cavallini
FORTITUDO: Olivieri, Pecchini, Caliari, Venturini, Faccioli, Caffara (80’ Bindella), Boni (60’ Mecenero), Maselli, Cavallini, PerettI, Rasetti (72’ Caneo)AD Begnoni, Salaorni, Sossella, Signori All. Pignatelli
BRIXEN: Mittermair, Moling, Rabanser, Uberegger, Steinhouser, Jaist, Weissteiner, Mair (75’ Niederegger), Romano (65’ Bielak), Stolzlechner, Fodor (46’ Mairvongrasspeinten) AD Peer, Kopfler, Kritzinger All. Demetz
Arbitro: Bracconi Mauro di Brescia Assistenti Perazzini G. e Cipolla G. A. di Legnago
Ammonite: Uberegger, Peretti
Espulse: –
Alla fine del primo tempo il timore che potesse essere una partita stregata si era fatto largo (tre pali, un rigore concesso e poi negato ed altre occasioni sprecate) lasciavano presagire ad un tiro mancino del Brixen. Un avvio di ripresa sottotono accresceva l’allarme, ma la prima rete in campionato della Maselli (!!) ha spianato la strada ad una netta vittoria. Il Brixen, ben disposto in campo, ha fatto una buona gara fino a centrocampo, ma ha evidenziato grosse lacune offensive. Confermato l’undici di Lissone e quindi la presenza tra i pali della giovanissima Olivieri.
Al 8’ parata sulla linea della Mittermair dopo un palo interno colpito in un tentativo di autorete; al 10’ Maselli ben imbeccata dalla Peretti effettua un tiro cross che scavalca il portiere ma non trova compagne pronte al tap-in; al 20’ un corner della Maselli viene deviato di testa dalla Boni e s’infrange sulla traversa; al 27’ un cross dalla destra porta al 2° intervento consecutivo di mano di un difensore, l’arbitro fischia il rigore ma il guardalinee sventola un fallo incomprensibile; al 29’ la Cavallini protegge una buona palla e poi smista per l’accorrente Venturini che calcia benissimo al volo ma Mittermair compie un intervento prodigioso deviando in corner; al 33’ Rasetti mette in moto la penetrazione centrale della Peretti che appena dentro l’area spara un destro che incoccia ancora sulla traversa piena e sulla ribattuta Cavallini prova un improbabile colpo di tacco; al 35’ Maselli viene smarcata in completa solitudine sulla sinistra ma invece di puntare decisamente la porta va a cercare un difficile assist per la Cavallini che resta senza esito; al 38’ ennesimo corner che Faccioli spizzica troppo e la palla esce dalla parte opposta; al 42’ una punizione della Peretti vede ancora il colpo di nuca della Faccioli che oltrepassa la barra orizzontale.
Secondo tempo che inizia con qualche sofferenza di troppo ma al primo tentativo (53’) della Maselli dalla distanza la palla s’insacca nonostante il tuffo della Mittermair; la tensione si smorza e la Fortitudo gioca con più tranquillità; due tiri dalla distanza della Peretti mettono in difficoltà la presa della Mittermair ma in ambedue le occasioni la pressante Cavallini non coglie l’attimo fuggente; al 70’ un cross dalla sinistra vede lo scontro aereo tra Mittermair e Cavallini, la palla cade sui piedi della Mecenero che a porta sguarnita calcia troppo debolmente ed un difensore salva sulla linea; al 73’ Cavallini stoppa con classe una palla in area, finta il tiro e sposta la palla per un tiro che viene ribattuto in extremis ma sul groviglio successivo viene affossata e l’arbitro decreta il penalty che Peretti trasforma seccamente; al 75’ un gran numero della Peretti in area la vede palleggiare sopra la testa di un avversaria e poi sparare un sinistro al volo che sorvola di poco la traversa; al 80’ un contrasto della Peretti fa carambolare la palla al limite dell’area dove emerge il grande senso del goal della Cavallini che improvvisamente e senza pensarci colpisce di sinistro al volo mettendo la palla la dove nessuno può immaginare e tentare la parata (chapeau); al 85’ una folata della Faccioli porta ad un ottimo cross, su cui Cavallini fa velo opportunamente smarcando Mecenero davanti alla porta, purtroppo il tiro finisce proprio addosso al portiere e sul successivo tentativo della Maselli sempre a porta spalancata la palla finisce oltre la traversa.
Guai a farsi illusioni, anche la partita di oggi è significativa. Il Brixen pressando in ogni dove ha dato grande filo da torcere alle gialloblù e la partita è rimasta in equilibrio per molto tempo. La stessa cosa faranno quelle delle Azalee (Gallarate domenica 8 Febbraio 2014 ore 14.30) che sono anche loro alla decisa ricerca di punti salvezza e che metteranno in atto tutte le armi a loro disposizione.
AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e poi ti saluto per sempre.”
Ufficio Stampa