Torino in data odierna è stata la sede del convegno celebrativo “ACI E LA STORIA DELL’AUTO IN ITALIA”
L’ACI. compie 110 anni e celebra la ricorrenza con il convegno “L’ACI e la storia dell’auto in Italia”, aperto oggi dal Presidente Angelo Sticchi Damiani a Torino, dove nel 1905 nasceva l’ACI per mano di nove gentiluomini membri degli Automobile Club di Torino, Firenze, Milano, genova e Padova.
I novi fondatori furono: Cav. Giovanni Agnelli, Marchese Alfonso Ferrero de Gubernatis Ventimilia e l’Avv. Cesare Goria Gatti di Torino; Conte Edoardo Corinaldi e Comm. Alberto Rignano di Padova; Marchese Carlo Benedetto Ginori Lisci di Firenze, Marchese Camillo Meli Lupi di Soragna e Cav. Augusto Massoni di Milano; ing. Cesare Gamba di Genova.
Fu eletto il Presidente il Marchese Carlo Benedetto Ginori Lisci e Sua Maestà il Re accettò la Presidenza onoraria.
Gà nel 1905 fu costituita la Commissione sportiva, di cui divenne Presidente il Marchese Camillo di Soragna, era subito necessario regolamentare lo sport automobilistico ed approvare i regolamenti sportivi delle prime grandi corse in via di organizzazione, come la Targa Florio che si svolse per la prima volta nel 1906 e la Coppa d’Oro di regolarità organizzata dall’ACI di Milano.
Nel 1906 nacque la prima scuola guida.
Nel 1923 ACI fornì un contributo fondamentale alla stesura del primo Codice della Strada.
Nel 1960 entrò in funzione il Soccorso Stradale ACI che in 60 anni ha effettuato milioni di interventi sulla rete viaria nazionale e i cui lavoratori sono stati insigniti nel 1989 dal titolo di “buoni Samaritani” dal Pontefice Govanni Paolo II.
ACI è la più antica istituzione nazionale nel settore della mobilità e del turismo.
“ACI è l’auto dell’Italia: la nostra storia costituisce le più solide fondamenta per il futuro della mobilità nel Paese – ha dichiarato il Presidente, Angelo Sticchi Damiani – e l’esperienza accumulata in 110 anni a servizio degli automobilisti ci permette di garantire verso la collettività e lo Stato un’azione effeciente ed innovativa a supporto costante dell’economia, della società, della sicurezza stradale e della salvaguardia ambientale e dell’ammodernamento della Pubblica Amministrazione.”
Il Convegno è poi seguito da una visita all’interno del Museo dell’Automobile di Torino, da poco “reinventato” e di cui Vi proponiamo alcune immagini della splendida storia dell’auto e degli uomini che hanno contribuito allo sviluppo dell’automobile e della società.
Ufficio Stampa
M. RAVINALE