PONTE LAMBRO – Ecco il tabellino della partita Como-Bari, valida per la dodicesima giornata di Serie A, finita sul risultato di 2-1:

COMO 2000 (4-4-2): 1 Presutti; 2 Tagini, 3 Cannone, 4 Fusetti, 5 Bertoni; 6 Sampietro, 7 Cama (90′ 16 Magatti), 8 Cortesi, 9 Erba (86′ 13 Clerici); 10 Del Vecchio, 11 Mazzola (76′ 15 Galletti). A disposizione: 12 Piazza, 14 Troiano, 17 Riella. All.: Fausto Cattaneo.

PINK BARI (3-5-2): 1 Di Bari; 2 De Palo (46’ 15 Paolillo, 69’ 13 Pinto), 5 Trotta, 6 Spelic; 3 Novellino (61’ 14 Libutti), 4 Anaclerio, 7 Moore, 8 Akherraze, 10 Ceci; 9 Conte, 11 Clelland. A disposizione: 12 Laforgia, 16 Rogazione, 17 Olivieri. All.: Isabella Cardone.

GOL: 60’ Cama (C), 73’ Cortesi (C), 81’ Clelland (B).

Ammonite: Novellino (B), Conte (B).

Espulsa: Cortesi (C).

Arbitro: Ludwig Raus di Brescia, assistito da Simone Morini di Como e Fabio Torri di Como.

La Pink perde 2-1 contro il Como: un improvviso segnale d’involuzione, dopo la volenterosa prova offerta nell’ultimo turno contro il San Zaccaria.

Il copione del match è condizionato dalla pioggia e della grandine, e non offre particolari spunti di riflessione fino ai due terzi di gara.

Lo spartiacque è la palla persa al 60’ dalle biancorosse in fase offensiva, la ripartenza lariana fatta di due tocchi verticali permette ad Alice Cama di rompere l’equilibrio.

Le comasche controllano e al 73’ arrivano al raddoppio: su una punizione dalla tre quarti calciata dal capitano Laura Fusetti, la difesa ospite si perde Martina Cortesi, lesta nel mettere il piedone valevole per il 2-0.

Le baresi sembrano affondate, con due reti sul groppone.

All’ottantunesimo ecco il colpo che fa venire i brividi al Comunale di Ponte Lambro: Lana Clelland, dal limite sinistro dell’area avversaria, va a togliere le ragnatele del palo lungo con un esterno destro di prima intenzione. Primo gol in trasferta siglato dalle ragazze di Cardone in Serie A.

Proprio l’onnipresente scozzese, un attimo dopo, subisce il fallo da rosso dall’autrice del raddoppio di casa: lombarde in inferiorità numerica.

I 6’ di recupero, vissuti in apnea, si tingono di giallo.

Lucia Conte, in un giro di lancette, viene atterrata per due volte nell’area di rigore biancoazzurra. Interventi entrambi fallosi a giudizio del club di Alessandra Signorile, ma non per l’arbitro, che lascia proseguire (ammonendo per simulazione, nella prima occasione, la punta cosentina).

Sono gli ultimi sussulti. Como resiste e vince, Bari recrimina e decide di imporre il silenzio stampa, «per compattare il gruppo evitando distrazioni esterne».

La prossima sfida della Pink avrà luogo sabato 24 gennaio alle ore 14:30 in casa contro il Mozzanica, reduce dal 2-2 interno contro il Verona.

COMO 2000-PINK BARI 2-1, LE DICHIARAZIONI

PONTE LAMBRO – Queste le dichiarazioni rilasciate dalla team manager Maria Lucia De Giglio nel post partita di Como-Bari, terminata 2-1.

De Giglio: «Era un incontro alla nostra portata, la società era certa di fare punti. Ci sono stati degli episodi dubbi, che hanno indubbiamente orientato la gara verso le nostre avversarie. Abbiamo comunque la certezza che la squadra sarà pronta per affrontare al meglio il girone di ritorno. Ci siamo confrontate nello spogliatoio, abbiamo le potenzialità per risalire. Per compattare il gruppo evitando distrazioni esterne, fino a nuova disposizione la dirigenza ha indetto il silenzio stampa a tutte le calciatrici. Le ragazze e lo staff devono lavorare con tranquillità e concentrazione. Ogni componente deve e dovrà fare di più per rimanere in Serie A».

Claudio Sottile