La sosta come occasione di riposo ma anche come possibilità di ricaricare le pile e ripartire nel girone di ritorno con un piglio diverso, sperando anche in un pizzico di fortuna. L’Altotevere ha approfittato di turno di riposo e finali di Coppa Italia per lavorare su tutti i fronti: sia quello fisico, che quello tecnico ma anche su quello del morale di una truppa che cerca faticosamente di risalire in classifica.
Due settimane quindi prima del ritorno in campo che avverrà domenica prossima a Sansepolcro contro l’Exprivia Molfetta che sta offrendo ottime prestazioni in questa fase del campionato. Dopo l’allenamento congiunto con la Biokimica Lupi Santa Croce di venerdì, coach Paolo Montagnani ha guidato un altro allenamento sabato, prima di lasciare un giorno libero ai suoi ragazzi che riprenderanno nella giornata di oggi la preparazione:”Questa settimana – evidenzia il tecnico dell’Altotevere – ha terminato una fase di lavoro che era iniziata dopo la partita di Verona ed interrotta per Capodanno mentre questa sarà la solità settimana di avvicinamento ad una partita. Stiamo cercando di recuperare al meglio alcuni giocatori acciaccati come Baroti e Mazzone ma anche Randazzo che non ha più dolore ma deve ancora crescere dal punto di vista fisico. Nel test match con Santa Croce c’è stata buona attenzione nei fondamentali ma niente altro perché al mattino avevamo svolto un pesante allenamento fisico”.
Il capitano altotiberino Antonio Corvetta getta lo sguardo già sul match di domenica contro Molfetta:”Durante la sosta abbiamo lavorato duramente dal punto di vista fisico per eseguire l’ultimo richiamo di forza prima del girone di ritorno e adesso abbiamo una settimana per preparare al meglio una partita chiave del nostro campionato. Molfetta ha cambiato in corsa diversi giocatori acquistando degli stranieri di spessore che hanno contribuito non poco al rilancio di questa squadra che all’inizio del campionato partiva al nostro livello ma al momento dispone di un roster rinforzato e migliorato. Dovremo interpretare questa settimana e la partita di domenica come una missione da compiere e come una finale scudetto perché, se vogliamo invertire la tendenza del mese di dicembre, mi sembra ovvio che dobbiamo cambiare marcia nell’aggressività con cui si affrontano gli avversari ma ancora prima la preparazione alle partite.
Puó essere la partita della ripartenza e del rilancio e dobbiamo voler vincere a tutti i costi preparandoci ad una battaglia non semplice contro una squadra più forte e con un morale, grazie agli ultimi risultati, sicuramente più alto del nostro. Ma domenica conterà soltanto scendere in campo con grande cattiveria agonistica e una volontà ferrea di superare le difficoltà per vincere e ripartire nel girone di ritorno con il piede giusto”.
Altotevere Pallavolo
Ufficio stampa
Stefano Signorelli