Domani alle 20.30 la Softer Volley Forlì torna in campo dopo la pausa natalizia. Al PalaCredito di Romagna, la squadra di Max Giaccardi ospita la Sol Lucernari Montecchio (VI). Si tratta della giornata numero 11, la terzultima del girone di andata. La strada è ancora lunga, e l’obbiettivo è quello di scrollarsi di dosso l’ultima posizione in classifica.

Anzi no. L’obbiettivo reale è quello di continuare a far crescere i giovani atleti della Softer Volley; la società ha intrapreso questa strada da ormai 3 stagioni, in maniera concreta e decisa. E nella propria scelta ha il supporto incondizionato dei propri soci e delle aziende sponsor, che hanno abbracciato il progetto e lo sostengono oltre ogni situazione di classifica.

Tra i vari ragazzi in campo, diversi atleti classe ‘96, come Nicolas Kunda, e classe ‘94, come Federico Rossatti.

“Stiamo lavorando davvero molto” dice Rossatti “e per questo siamo dispiaciuti della classifica, perché sappiamo che non rispecchia il lavoro svolto, l’impegno e neppure il nostro reale valore. Però siamo convinti che ci salveremo, anche perché in olte partite siamo andati vicinissimi al tie break, e con solo qualche punticino in più tutto sarebbe già stato diverso. Non ci perdiamo d’animo e proseguiamo”.

“Abbiamo la fortuna” prosegue l’atleta della Softer Volley Forlì “di avere un tecnico preparato, puntiglioso e molto disponibile. Con Max Giaccardi faccio due allenamenti tutti i giorni, a volte ci troviamo in palestra solo noi due. E’ bravo, molto; parla con tutti noi, dispensa consigli, è attento ad ogni dettaglio. Anche gli allenamenti sono davvero interessanti, ed anche per questo siamo sicuri che possiamo fare molti punti nelle prossime gare”.

“La stagione non ci ha ancora regalatole soddisfazioni che meritiamo. Ma arriveranno. Per quanto mi riguarda, penso di essere cresciuto molto e che ancora molto devo crescere. Sono migliorato in ricezione, lo scorso anno davvero non sapevo bene come affrontare questo fondamentale, mentre ora sono convinto di poter diventare uno schiacciatore; in Italia ci sono poche bande alte, per me potrebbe diventare un ruolo importante. Devo invece ancora migliorare” confessa Federico “a muro. Con la mia altezza, 204 cm, posso fare molto di più. E’ un fondamentale in cui devo rimanere lucido, posizionando bene le mani per offrire all’attacco avversario il giusto piano di rimbalzo”.

In generale, situazione migliore di quello che la classifica sembra raccontare. “Sì, perché sappiamo che il lavoro che stiamo facendo verrà fuori, perché ci impegniamo tutti a crescere e maturare, perché è chiaro che in questa società è in atto un progetto giovani, e questo ci fa sentire nel posto giusto. Se poi risolviamo anche la questione dell’opposto, e dopo Roberti arriverà un atleta di ruolo, allora penso che potremmo davvero riprendere  a fare bene”.

Dopo il match di domani, domenica 18 ancora in casa con Bolzano e poi chiusura del girone di andata a Grottazzolina, sabato 24 gennaio.

Dott Roberto Feroli
Marketing e Comunicazione
Softer Volley Forlì