La Saces Mapei Coconuda continua la sua serie positiva con una prova convincente nel derby contro Techmania Battipaglia. Un match avvincente, una gara giocata punto a punto. Le napoletane hanno però una marcia in più nel momento topico della gara, l’ultimo periodo, quando nonostante il bonus mettono….
la freccia riuscendo ad imporsi con un miniparziale di 7-0 che consentirà loro di portare a casa la vittoria finale 45-53.
Ricchini sceglie Fassina, Andrade, Bocchetti, Macaulay, Striulli. Primo periodo dal punteggio molto basso dove entrambe le squadre fanno molta fatica a trovare la via del canestro. Ad aggiudicarsi il parziale è la Techmania 10-8 con Tunstull sugli scudi (14). La Coconuda gioca di collettivo un buon basket e Martina Fassina è la mattatrice del secondo periodo (7 punti in 19’, saranno 13 in 36’ con un buon 45% da due e 4 palle recuperate). Techmania che cerca più volte il canestro dall’arco con percentuali scadenti (25% con 3/12) ma la Saces riesce nell’impresa di racimolare un mesto 1/11 con il 9% grazie all’unica tripla messa a segno da Fassina che chiuderà il primo tempo sul 21-21. La Mapei risponde colpo su colpo ai canestri della Techmania conducendo sempre la gara ma non riuscendo però mai a creare un vantaggio tale da permetterle di gestirla con tranquillità. Nel terzo periodo, nonostante i tanti extrapossessi conquistati da Macaulay, (14 punti con ben 11 rimbalzi) e le ottime giocate delle esterne che mandano Dubi Dacic facilmente a canestro (16 punti in 25’ con 7 rimbalzi) la Saces chiude in vantaggio di due lunghezze il quarto (33-35). La chiave della gara sta non solo nella maggiore profondità del roster della Dike che iscrive a referto una positiva Ntumba (4 in 22’) ma nelle percentuali dalla lunetta che premiano la Saces con il 60% mentre per Battipaglia c’è solo il 38% con 8/21. Nell’ultimo parziale sono decisive le palle recuperate dall’ottima difesa di Andrade (4) e gli assist di Erika Striulli (2) che è molto brava a mantenere sempre alta la concentrazione dovendo sopperire anche all’assenza di Chiara Pastore che non ha preso parte alla gara per una microfrattura alla mano e che sarà recuperata per la prossima gara casalinga contro San Martino di Lupari il 18 gennaio. Battipaglia tenta di rimanere attaccata alla gara con la tripla dell’ex Orazzo (3), ma è un fuoco fatuo. La Dike è invece paziente e con una fiamma che arde senza spegnersi mai piazza il break decisivo. La Techmania nulla può e nel finale, nonostante i time out chiamati da coach Riga per spezzare l’inerzia ospite, si arrende alla Saces 45-53.
Prossima gara a domicilio del C.U.S. Cagliari domenica 11 gennaio 2015.
“La squadra ha vinto la partita, l’individualità vince sempre fino ad un certo punto – esordisce Dubi Dacic – Voglio fare un plauso a chi non ha giocato tanto come Ntumba ma ora che il gruppo ne ha bisogno si sta mettendo in luce facendosi trovare pronta con prestazioni di livello. Credo che il suo apporto, specialmente in giornate di emergenza come oggi, sia stato fondamentale. Momenti un po’ bui durante la gara ne abbiamo avuti – prosegue il pivot arancioblue – ma l’importante è l’aver reagito con grinta e tenacia ed aver tenuto botta fino alla fine. Abbiamo dimostrato di poter reagire anche in momenti di difficoltà giocando molto da squadra e questo è un merito anche del coach e dell’approccio diverso che lui ha dato alla squadra”.
Techmania Battipaglia 45
Saces Mapei Coconuda Dke Napoli 53
Techmania Battipaglia
Orazzo 3, Russo ne, Marchetti ne, Tagliamento, Bonasia 5, Ngo, Williams 10, Treffers 10, Russo, Ramò 3, Tunstull 14.
All. Riga
Saces Mapei Coconuda Dike Napoli
Fassina 13, Moretti ne, Ntumba 4, Andrade 4, Bocchetti, Dacic 16, Pastore ne, Visone ne, Macaulay 14, Striulli 2.
All. Ricchini
Note: parziali (10-8); (21-21); (33-35).