Bianconere subito avanti 1-0, poi Casalmaggiore aumenta l’incisività al servizio e la qualità in seconda linea ribaltando l’esito del match. Modena chiude comunque al secondo posto il girone d’andata e troverà Piacenza ai quarti di finale di Coppa Italia.

Risultato finale:

POMI’ CASALMAGGIORE 3

LIU•JO MODENA 1

Durata dell’incontro: 1h 48min

Risultati parziali:

20-25

25-21

25-22

25-22

Primo arbitro: Massimo Florian

Secondo arbitro: Umberto Zanussi

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.

Non rischia un recupero troppo affrettato per Helene Rousseaux il tecnico di Modena Alessandro Beltrami. Spazio quindi a Ikic in posto quattro al fianco di capitan Piccinini con Rondon al palleggio, Fabris opposta, Folie ed Heyrman al centro ed Arcangeli libero.

Per Casalmaggiore c’è Skorupa in regia, Bianchini in diagonale con lei, Ortolani e Tirozzi in banda, Gibbemeyer e Stevanovic al centro con Sirressi libero.

Di Tirozzi il primo punto del match in pipe, ma per parte modenese risponde subito Ikic che con attacco e muro regala l’immediato sorpasso. Quest’ultimo fondamentale è, però, uno dei punti di forza di Casalmaggiore e ne arriva subito un saggio per il controsorpasso: 5-3. Rondon, allora, mette subito in moto Piccinini e Fabris che rispondono presente e danno vita ad un testa a testa che dura fino al 12-11 del time out tecnico firmato proprio dall’opposta croata. Al ritorno in campo, infatti, Modena stringe in seconda linea e con la stessa Fabris guadagna il +2 che diventa +3 con l’attacco in rete di Tirozzi. Primo stop discrezionale per coach Mazzanti e inerzia che, però, non cambia perché il cambio palla delle bianconere è implacabile. Heyrman a muro fa 16-20, Casalmaggiore si gioca il secondo time out, ma ancora uno stop, questa volta di Folie su Stevanovic, regala il set point sul 19-24. Il primo è annullato, il secondo no e le bianconere chiudono 20-25 portandosi a condurre il match.

Secondo set.

Fabris apre con un attacco potente e preciso il secondo parziale, poi arriva anche il 4-2 per Modena grazie al muro di Giulia Rondon. La pressione bianconera manda fuori giri Casalmaggiore, Tirozzi appoggia in rete per il 4-7 un tentativo di palla piazzata in pipe ed allora Mazzanti ferma tutto per evitare di regalare un vantaggio troppo consistente a Modena. Al ritorno in campo servono i punti di Gibbemeyer e Bianchini per accorciare e superare sul 10-9, poi le padrone di casa conducono anche al time out tecnico sulla battuta in rete di Ikic. L’errore manda al servizio dall’altra parte Bianchini che inizia a forzare con la sua battuta in salto e regala cinque lunghezze di vantaggio alle sue. Entra anche Crisanti per Heyrman, ma questo sarà il break decisivo. Proprio la centrale porta in campo forze fresche ed è protagonista con muro, attacco ed ace che propiziano il 22-20, ma il time out di coach Mazzanti ed il mani fuori di Tirozzi al ritorno in campo regalano nuovamente tranquillità alle padrone di casa per chiudere 25-21 e rimettere la gara in parità.

Terzo set.

Si riparte con Crisanti confermata in sestetto per Heyrman, ma Casalmaggiore sfrutta l’abbrivio del set precedente per portarsi subito avanti. Fanno la differenza Ortolani prima e Stevanovic poi per regalare fino a cinque lunghezze di vantaggio sul 10-5. Divario che permane anche al time out tecnico sul 12-7 firmato dal pallonetto lungo proprio di Ortolani. Riesce tutto alla Pomì che forza il servizio senza incorrere in errori ed è anche precisa in ricezione permettendo alla propria palleggiatrice di fare il miglior gioco possibile. Coach Beltrami ricorre nella parte finale di set alla sua panchina inserendo Heyrman per Folie e Kostic per Fabris. La serba realizza subito un attacco punto e nel finale un muro ma non basta. Da sei lunghezze di svantaggio le bianconere accorciano fino al -2 poi sfiorano il -1 con il muro di Heyrman che termina di poco out, ma è il punto decisivo. 25-22 per Casalmaggiore e gara che va sul 2-1.

Quarto set.

Ikic si ritrova in attacco dopo un passaggio a vuoto proprio in avvio di quarto set ed insieme a Fabris e Crisanti porta Modena avanti 4-3. Quando arriva al servizio Tirozzi, però, spinge forte e trova soluzioni vincenti come successo a Bianchini nei set precedenti. Non sono ace diretti, però, a scavare il solco, ma i muri della prima linea di Casalmaggiore attenta sugli attacchi scontati a cui è costretta a ricorrere Rondon. Il punteggio si trasforma in 8-4 e poi 10-5 quando Rondon è costretta al fallo di doppio palleggio. Cambio per la palleggiatrice, entra Muri a farla rifiatare, ma la Pomì ha il set in pugno e fallisce un paio di occasioni per allungare con Tirozzi. Sul 16-10, però, sale in cattedra Fabris che con un sussulto riporta pian piano a contatto le bianconere. Cinque punti quasi consecutivi dell’opposta croata riportano il set in parità sul 18-18 nonostante i due time out chiamati in veloce successione da coach Mazzanti. Sembra profilarsi un possibile tie-break, ma al rientro in campo dal secondo stop discrezionale Bianchini è abile a sfruttare le mani del muro da seconda linea per il 19-18. Successivamente ancora il servizio delle casalasche costringe Fabris ad un attacco quasi impossibile che trova il muro. E’ il break decisivo. Time out per coach Beltrami, si torna in campo e l’ultimo sussulto è di Ikic con l’ace del -1 sul 23-22. A regalare due match point alle padrone di casa è ancora una volta Bianchini e al primo tentativo Gennari, entrata per Ortolani in seconda linea poco prima, chiude i conti.

Il coach Alessandro Beltrami: “Non è stato un match di grande qualità complessivamente, ma a fare la differenza in negativo per noi è stato l’atteggiamento difensivo e a seguire tante piccole cose che spesso finora avevamo fatto bene, che ci vengono bene in allenamento e che questa sera non siamo riusciti a fare. Avevo chiesto di non far cadere pallonetti ad esempio, ma loro avranno fatto almeno quindici punti in questo modo. Ho cambiato tanto durante la gara, in particolar modo ho ruotato i centrali ed ho trovato con l’ultimo assetto più palloni toccati a muro, ma non è bastato per i motivi detti prima. Come già detto in passato non ci aspettavamo di essere al secondo posto in questo momento del campionato, troveremo Piacenza in Coppa Italia che è un avversario difficile, ma il nostro obiettivo per il nuovo anno dev’essere quello di riprendere a fare le cose che sappiamo come fatto finora”.

Il libero Chiara Arcangeli: “Contro squadre come questa bisogna sempre essere aggressivi e tenere alta la concentrazione dal primo all’ultimo pallone. La sensazione a fine gara è un po’ la stessa di quando abbiamo giocato a Montichiari, ma questi due sono stati comunque scivoloni isolati all’interno di un intero girone d’andata. Nello sport ci sta che vincano gli altri, ma è il modo in cui questo accade che deve farci riflettere e servirci da lezione. Stiamo comunque lavorando bene, siamo in crescita e dobbiamo guardare avanti riprendendo a fare bene le nostre cose, come successo fino ad ora”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 4 gennaio, alle ore 18 presso il Palazzetto Villa Romiti di Forlì, dodicesima giornata del 70° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Volley 2002 Forlì e Liu•Jo Modena.


Andrea Lolli

Ufficio Stampa L•J Volley