I NUOVI CAMPIONI ITALIANI ASSOLUTI
Verrà ricordata come una delle più spettacolari edizioni degli ultimi anni quella andata in scena a Valenzano sabato e domenica, organizzata dal Comitato Regionale FIPE Puglia. Nella splendida cornice del PalaSport comunale della cittadina barese si sono disputate le Finali Nazionali dei Campionati Italiani Assoluti dedicati alla memoria di Alessandro Marinelli, giovane pesista tarantino tragicamente scomparso nello scorso mese di maggio.
Dopo la cerimonia di apertura tenuta nella serata di venerdì, in pedana è stato subito spettacolo, con un feroce Mirco Scarantino (Fiamme Oro) capace di esaltare il pubblico che ha gremito le gradinate del Palazzetto. Mirco ha conquistato il suo quarto titolo in carriera regalandosi due record italiani assoluti, quello di slancio con 148 kg e quello di totale con 259 kg.

 

Anche la 62 kg ha regalato emozioni forti, grazie al duello per il titolo tra Di Giusto (Esercito) e Avdiraj (Elektra Gym) che hanno chiuso la loro gara con lo stesso totale di 264 kg che ha premiato il biellese per il minor peso corporeo rispetto al rivale albanese.
Chiude in bellezza una stagione per lui indimenticabile anche Zanni (Pesistica Pordenone), classe 1997, che si è aggiudicato il primo titolo assoluto in carriera, nella 69 kg, con 274 kg di Totale, nuovo record italiano under 17, il terzo di giornata dopo i due di strappo. Alle sue spalle, medaglia d’argento, Alessandro Spinelli (Sport and Power CL), protagonista di un grande slancio che lo ha visto primeggiare su tutti e che gli ha fruttato la piazza d’onore sul podio finale con 273 kg. Bronzo a Pierluigi Mannella (Calendino Cosenza) con 272 kg di totale.
Hanno confermato nella 85 e nella 94 kg il titolo già conquistato lo scorso anno a Modena Nino Pizzolato e Luca Manfredi. Pizzolato ha chiuso con 340 kg di totale tentando in terza di slancio, con il titolo italiano già in tasca, il record assoluto che resiste da quasi 20 anni: 198 kg il carico del bilanciere, misura girata ma non spinta, che sembra essere alla portata del formidabile atleta delle Fiamme Oro. In giornata di grazia anche Manfredi che ha chiuso la sua gara con sei prove valide e le misure di 155 di strappo e 175 kg di slancio. Soma (Vigili del Fuoco Nuoro) e Cangemi (Fiamme Oro) sul podio della 85 kg, Gasparotto (Pesistica Pordenone) e Mannella (Libertas in Movimento) su quello della 94 kg.
Nella 105 kg Pietro Noto (Fiamme Oro) si è riconfermato campione con 315 kg di totale, mentre nella +105 kg è tornato a ruggire Andrea Rovatti (Pol. Sacca Modena), classe 1969, che con 338 kg di totale ha preceduto sul podio Riccardo Magris fermo al totale di 332 kg.
Nella classifica per Società primo posto alle Fiamme Oro, seconda piazza per la Pesistica Pordenone e terzo posto per la Polisportiva Sacca Modena.
Particolare commozione nella giornata di sabato è stata vissuta dai presenti quando il Presidente Urso ha consegnato ai genitori di Alessandro Marinelli, a nome dell’intera famiglia della Pesistica, una targa ricordo alla memoria del giovane pesista tarantino; a seguire è stato proiettato un video con immagini della, purtroppo, breve carriera di Alessandro. Molto belli i gesti di Nino Pizzolato e di Matteo Curcuruto, compagni di pedana di Alessandro nelle nazionali giovanili, che hanno donato e dedicato i propri rispettivi premi ai genitori di del giovane scomparso.
Domenica i riflettori erano tutti sulle donne. Nella prima sessione di gara è arrivato subito il dodicesimo titolo italiano assoluto di Genny Pagliaro, in gara nella 48 kg. Nella 53 si è imposta Giorgia Russo che nello slancio ha regolato le avversarie dopo aver chiuso seconda nello strappo alle spalle di una grande Vittoria Carnevale Pellino (Ginnastica Pavese). Da sottolineare anche l’ottima prova di slancio di Federica Benvenuto (Pesistica Savona) che con 82 kg ha vinto l’argento di specialità e quello di totale.
Nella 58 e nella 63 kg non hanno deluso le favorite Jennifer Lombardo (183 kg di totale) e Giorgia Bordignon (209 kg di totale). La Bordignon è riuscita a centrare il nono record assoluto stagionale: a cadere stavolta è stato quello di strappo, grazie alla terza alzata con il bilanciere carico a 99 kg.
Sul podio con il duo delle Fiamme Azzurre sono salite Natalia Farina (Vlassof200) con 161 kg e Sara Alemanno (Fiamme Oro) con 155 kg nella 58 e Martina Pascutto (Pesistica Pordenone) con 165 kg e Veronica Liuzzi (Angiulli Bari) con 152 kg nella 63. La Liuzzi, barese, è riuscita nello slancio a scalzare dal podio Cristiana Maule, classe 1997, che nello strappo si era aggiudicata il bronzo con tanto di record under17.
Nella 69 kg è arrivato il sesto titolo assoluto consecutivo di Grazia Alemanno (Body’s Training Copertino), il settimo in carriera, in una categoria caratterizzata da ben tre fuori gara. Nello slancio la salentina ha tentato in terza prova il record assoluto con 114 kg, fallendo l’alzata. Sul podio con lei la coppia della Pesistica Pordenone, Abu Sharar (151 kg) e Santarossa (145 kg).
Nella 75 il Titolo è andato a Carlotta Brunelli (Fiamme Oro), argento ad Annachiara Cataldo (Body’s Training) che nello slancio con 102 kg ha ritoccato il record di classe e bronzo a Eleonora Piras (Universit 2008). Nella +75 si è confermata campionessa Roberta Buttiglieri che ha migliorato il proprio primato personale totalizzando 203 kg; argento a Giovanna Cuciniello (Cassandra Show Dance) con 158 kg e bronzo a Francesca Spina (Body’s Training) con 147 kg. Per le Società primo posto per le Fiamme Azzurre, secondo per le Fiamme Oro e terzo per la Pesistica Pordenone.

Ufficio Stampa FIPE
Marco Ferrocci
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