Centro Studi Tiziano e Cadore
Bernard Aikema è stato riconfermato alla presidenza del Consiglio scientifico della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore per il prossimo triennio.
Eletto all’unanimità dal nuovo cda, che ha apprezzato il lavoro sino ad ora svolto, l’impronta metodologica e i contatti internazionali apportati durante il suo mandato.
Aikema ha curato anche la mostra Tiziano. Venezia e il papa Borgia del 2014 allestita a Pieve di Cadore.
Esperto in arte rinascimentale veneta e del nord Europa, i suoi metodi di ricerca spaziano dalla filologia all’iconologia, alla storia sociale dell’arte. Curatore di mostre importanti come “Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord” a Palazzo Grassi; “Lucas Cranach. L’altro Rinascimento” alla Galleria Borghese a Roma nel 2010 e con Paola Marini “Paolo Veronese, l’illusione della realtà” a Verona.
Gli altri componenti scelti dal Consiglio di Amministrazione sono Sylvia Ferino, curatrice di arte rinascimentale al Kunsthistorisches Museum di Vienna, membro di numerose commissioni e consigli scientifici internazionali con una carriera contrassegnata da prestigiosi riconoscimenti in Spagna, Italia e Germania; Enrico Maria Dal Pozzolo, studioso di arte veneta e autore di monografie e co-curatore di mostre, che sta lavorano con l’Ermitage su “Rinascimento privato” esposizione che si aprirà al Palazzo Reale di Milano. Augusto Gentili, esperto di arte veneta e tizianista, che ha pubblicato libri su Carpaccio, Tiziano e Lotto e svolge studi multidisciplinari di storia e iconologia contestuale. Miguel Falomir curatore della pittura rinascimentale al Museo del Prado, e ideatore di molte mostre in Cadore; i suoi studi sono pubblicati in Europa e Stati Uniti e che attualmente sta lavorando al catalogo ragionato delle opere di Tiziano conservate al Prado. Stefania Mason studiosa di pittura e grafica veneta e del collezionismo veneziano è anche co-curatrice di esposizioni internazionali.
L’americano Frederick Ilchman attualmente il direttore del dipartimento di Arte Europea presso il Museum of Fine Arts, Boston, che è stato curatore della mostra Tiziano, Tintoretto, Veronese: i rivali del Rinascimento a Venezia, nel 2009 organizzata al Louvre vincitrice di diversi premi e riconosciuta come una delle dieci migliori esposizioni dal Wall Street Journal. Da ottobre nel suo Museo è aperta la mostra su Goya, Ordine e disordine, di cui è co-curatore. E’ anche il nuovo direttore del comitato scientifico di Save Venice, la più grande organizzazione privata dedicata a alla conservazione dell’arte a Venezia.
Ufficio Stampa AIT DOLOMITI