CUNEO SAN ROCCO-MOZZANICA-1-3
Reti: Iannella (M) al 16’, Cobelli (C) al 26’, Scarpellini al 29’ e al 41’ s.t.
Cuneo S.R.: 1 ASTEGGIANO, 2 BELFANTI, 3 ROSSO, 4 MAGNARINI (cap.), 5 ARMITANO, 6 FRANCO (dal 43’ s.t. MINOPOLI), 7 LIBRANDI, 8 ERRICO, 9 PESCE (dal 22’ s.t. CERATO), 10 SODINI, 11 TUDISCO (dal 15’ s.t. COBELLI). All. Gianluca Petruzzelli. A disposizione: Ozimo, Pittavino, Zucconelli, Giraudo, Cobelli, Minopoli, Cerato.
Mozzanica: 1 GRITTI, 2 RIBOLDI, 3 TONANI, 4 STRACCHI, 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI (cap.), 7 IANNELLA, 8 MAURI (dal 34’ s.t. PIVA), 9 GIACINTI (dal 17’ s.t. CAMBIAGHI) 10 SCARPELLINI (dal 44’ s.t. RIZZON), 11 MASON. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Vignati, Dossi, Rizzon, Piva, Brambilla, Cambiaghi, Cervi.
Arbitro: Michele Bernardini di Genova; assistenti: Paolo Frau e Matteo Peano di Cuneo.
Ammonite: Errico, Pesce e Magnarini (C).
Note: Campo in discrete condizioni, nonostante la copiosa pioggia scesa. Presenti circa 200 spettatori. Recupero 0’+3’. Migliori in campo: Asteggiano (C) e Scarpellini (M).
Riparte il campionato di serie A femminile dopo la grande delusione azzurra di Verona. Mister Grilli non risparmia Daniela Stracchi, regolarmente in campo nonostante gli straordinari con la nazionale, e schiera l’undici tipo delle ultime uscite. Il tecnico delle locali Petruzzelli recupera Belfanti e Pesce, schierate dal primo minuto e si presenta con un 4-4-2 con Tudisco larga a sinistra, ma con licenza di attaccare.
Le prime a rendersi pericolose sono le padrone di casa con Sodini che al 4’ calcia una punizione da posizione invitante contro la barriera; la sfera torna all’attaccante ex granata che spara verso l’incrocio dei pali opposto, ma la risposta di Gritti è stratosferica e la rete rimane inviolata. La prima occasione ospite arriva al quarto d’ora sull’asse Mason-Giacinti: cross della prima e girata al volo del Panzer della Val Cavallina che spara alto. Un minuto dopo Mauri tuona da fuori, ma Asteggiano vola sulla sua sinistra e salva in angolo. La brava n. 1 piemontese si ripete nel giro di pochi secondi dicendo no con lo zampino sul secondo tentativo della centrocampista biancoceleste.
Le ospiti spingono veementemente, ma pasticciano molto nell’ultimo passaggio. Alla mezzora Giacinti ci prova ancora girando al volo da posizione defilata, senza fortuna. Al 36’ Tonani calcia a spiovere verso il secondo palo, Scarpellini stacca di testa, ma la risposta di Asteggiano è ancora straordinaria. Il Mozzanica colleziona tiri dalla bandierina, ma non riesce a scardinare la saracinesca biancorossa. In azione di rimessa Mason tenta al 41’ la conclusione dal limite, ma il tiro è una telefonata per l’estremo difensore locale. Le piemontesi si vedono al 44’ con un tentativo da lontano di Sodini, facile preda di Gritti e sul ribaltamento di fronte non fa meglio Iannella che calcia su Giove. La prima frazione termina a reti inviolate, ma le ospiti hanno sprecato un netto possesso palla a proprio vantaggio.
I due tecnici non operano nessun cambio e si presentano quindi le stesse ventidue al rientro dagli spogliatoi. Mason ci riprova dal limite dopo soli due primi, al termine di una sgroppata sulla fascia, ma la sfera è fuori di pochi centimetri. Un rimpallo favorisce al 5’ Iannella che riceve la sfera a tu per tu con il portiere avversario, ma la Gatling fa cilecca e il tiro termina incredibilmente oltre la traversa. Mauri all’8’ recupera un pallone in attacco e fucila verso l’angolo alto, mancando il bersaglio di poco. Al quarto d’ora Mason va sul fondo e mette in mezzo per Giacinti che liscia la sfera, sul pallone però c’è Stracchi che calcia clamorosamente sopra la traversa un rigore in movimento. L’offensiva biancoceleste viene finalmente premiata al 16’: Mauri riceve sulla sinistra e spara a rete, Asteggiano è superata, ma il tiro attraversa l’area di porta e va oltre il secondo palo, dove viene intercettato da Iannella che deve solo sospingere la sfera nella rete sguarnita. Nazzarena Grilli inserisce comunque Cambiaghi per Giacinti, nonostante il vantaggio conseguito e riposiziona al centro Mason. Al 23’ Scarpellini pennella letteralmente a centro area, Mason stoppa di petto e tenta la rovesciata, ma ciabatta sul fondo. Il Cuneo nell’unica vera occasione creata al 26’ trova il pari. L’azione è in pratica la fotocopia del goal biancoceleste, ma a indirizzare nella rete è la biancorossa Cobelli, entrata al quarto d’ora della ripresa, sul tiro-cross rasoterra di Librandi. Le padrone di casa prendono coraggio e Sodini, con la solita punizione velenosa chiama Gritti al salvataggio in corner. Le ospiti reagiscono e fortuna vuole che Asteggiano commetta il primo errore di una gara quasi perfetta sul rasoterra di Scarpellini che si infila beffardamente in rete. Scoppia in contemporanea l’urlo liberatorio dei sostenitori ospiti, mente Botticelli alza il pugno al cielo. In pieno contropiede potrebbe calare il tris la squadra biancoceleste, ma prima Cambiaghi si fa respingere la conclusione ravvicinata, sul pallone c’è Iannella che calcia a botta sicura, ma la sfera viene prima deviata da un difensore e poi arrestata sulla riga di porta dalla n. 5 Armitano a portiere battuto. Al 34’ Mason ha l’ennesima occasione d’oro per segnare, ma calcia su Asteggiano protesa in uscita disperata. Nazzarena Grilli si cautela inserendo Piva per Mauri, per ribilanciare il centrocampo. Intanto la pioggia ha iniziato a scendere copiosa da qualche minuto, rendendo ancora più difficile il controllo del pallone. Al 38’ Sodini calcia nel mucchio, ma Librandi di testa manca il bersaglio. Sul ribaltamento di fronte Mason spreca nuovamente una facile palla goal servitale da Stracchi. Non è proprio giornata per l’attaccante ex Verona. Ma a togliere definitivamente le castagne dal fuoco alle biancocelesti ci pensa ancora Andrea Scarpellini che riceve in piena area e di sinistro spara nell’angolino dove la n. 1 biancorossa non può arrivare. Una pennellata d’autore della Botticelli bergamasca. Su punizione da lontano ci prova anche Capitan Locatelli, ma la sfera è deviata dalla barriera e termina di pochissimo sul fondo. Nel finale c’è spazio anche per Rizzon che rileva la grande protagonista odierna Scarpellini. E dopo tre minuti di recupero termina la gara con la vittoria del Mozzanica, sudatissima, ma più che meritata dalle ragazze biancocelesti. Prossimo appuntamento di campionato, sabato prossimo sul terreno del Comunale di Via Aldo Moro, contro l’ostica Riviera di Romagna.
Ufficio Stampa