Sotto 12-8 al tie-break, San Martino vince 17-15 con una grandiosa rimonta nello scontro col Cus Pisa

Ama San Martino-Cus Pisa 3-2 (25-16, 21-25, 25-23, 20-25, 17-15)
Ama San Martino: Bonavita 5, Borghi 14, Mazzali 15, Bonfiglioli S. 10, Verrini 12, Soprani 14, Ferrari (L), Caffagni P. 10, Caffagni D. 2, Gozzi 1, Bonacini, Gualerzi, Bonfiglioli G. All. Panciroli
Cus Pisa: Binioris 1, Lucrezia 14, Imbrogli 14, Bettini 10, Ciociaro 3, Bernieri 7, Lupetti (L) 1, Weigand 7, Macchia 4, Dati 4. All. Puccini
Arbitri: Barabani e Pilati
Note San Martino: ace 4, service error 9, muri 17
Note Pisa: ace 1, service error 6, muri 8

Sul 12-8 in favore del Cus Pisa nel decisivo tie-break, chi ci credeva ancora? Forse solo lo straordinario pubblico della Bombonera di San Martino in Rio, capace di spingere l’Ama verso un’altra grande impresa.
Sì, perchè la formazione di Alberto Panciroli vince la sua seconda gara stagionale, con una grandiosa rimonta coronata sul 17-15 finale per due punti pesantissimi in ottica salvezza.
Quello contro i toscani era infatti un altro scontro diretto contro una rivale per evitare le ultime tre piazze, e ancora una volta nel proprio catino Bonfiglioli e compagni sono stati capaci di tirar fuori quel qualcosa in più necessario per bissare il successo di due settimane prima contro Bologna.
Non era facile dimenticare Castelfranco, ma l’Ama c’è riuscito sin dall’avvio.
Recuperato capitan Bonfiglioli dopo i problemi alla schiena, gli “All Blacks” partono a tutta dominando un primo set chiuso in poco più di 20 minuti con un net to 25-16.
La battaglia però è appena cominciata, il Cus riparte nel secondo set impattando sull’1-1 (21-25), prima di un terzo set che sembra poter essere il termometro del match. E’ infatti il parziale più equilibrato, il doppio cambio nel finale con Gozzi e Paolo Caffagni protagonisti fa la differenza per il 25-23 Ama in rimonta.
Il più sembra fatto, ma in realtà Pisa gioca ancora ad alto livello, comanda sempre il quarto set (nonostante la rimonta sammartinese dal 12-18 al 17-18) chiudendo sul 20-25 e portando tutti al quinto.
E qui la faccenda sembra complicarsi ulteriormente, con San Martino che finisce sotto addirittura sull’1-7 shock che pare chiudere i conti.
Il cuore dei ragazzi di Panciroli però batte ancora, al cambio campo è 5-8, ma sull’8-12 sembra finita.
E invece no, la Bombonera s’incendia e diventa, ancora una volta, il giocatore in più. Si arriva sino al -1 (12-13), ma gli ospiti arrivano ad avere due match-point per farla finita. Nulla da fare, l’Ama lotta ancora, impatta sul 14 pari e sorpassa sul 15-14, prima di vedersi annullato il suo primo match-ball da un incredibile punto del libero pisano Lupetti.
C’è di nuovo da soffrire, ma l’errore finale di Weigand consegna il 17-15 che permette all’Ama di salire a quota 5 punti in classifica, a +2 dal terz’ultimo posto. L’ultimo urlo, ancora una volta, è della “Bombo”.

Ufficio Stampa