Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Matteo Manassero sono tra i 78 partecipanti al Turkish Airlines Open (13-16 novembre), terzo dei quattro eventi delle Final Series, che concludono l’European Tour, in palio sette milioni di dollari. Teatro di gara il Montgomerie Maxx Royal, ad Antalya in Turchia, dove, come sempre accade in questo tipo di competizioni, il field sarà di altissimo livello. Scenderanno in campo, tra gli altri, lo spagnolo Sergio Garcia, gli svedesi Henrik Stenson e Jonas Blixt, i tedeschi Martin Kaymer e Marcel Siem, gli inglesi Luke Donald, Ian Poulter e Lee Westwood, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Pablo Larrazabal, il gallese Jamie Donaldson, il belga Nicolas Colsaerts, il francese Victor Dubuisson e il thailandese Thongchai Jaidee. Sarà sicuramente seguito dal pubblico, anche se probabilmente non potrà competere per il titolo, lo scozzese Colin Montgomerie, autore del percorso, che nell’occasione disputerà il 600° torneo in 28 anni di circuito. Lo precedono solamente il connazionale Sam Torrance (706 presenze), l’inglese Barry Lane (684), Miguel Angel Jimenez (641), l’inglese Roger Chapman (619), l’irlandese Eamonn Darcy (610) e l’altro inglese Malcolm Mackenzie (605).

Hanno diritto a partecipare alla gara i primi sessanta classificati del world ranking, integrati con quattro invitati dagli sponsor, tre dalla Federazione turca e per il resto dai primi nella Race To Dubai non già qualificati.

Prima dell’inizio delle Final Series gli euro guadagnati dai giocatori fino all’ISPS HANDA Perth International sono stati tradotti in punti che, al termine delle stesse, daranno la Race do Dubai definitiva. In ogni torneo ne sono stati messi in palio 10.000.000 dei quali 1.666.600 assegnati al vincitore e sarà così anche per gli ultimi due. Darà forfait per la terza volta consecutiva il nordirlandese Rory McIlroy, che tuttavia è rimasto saldamente al comando della money list, perché nessuno dei suoi inseguitori ha saputo approfittarne. I circa tre milioni di punti di vantaggio su Jamie Donaldson, Sergio Garcia e su Marcel Siem, che lo seguono e che sono gli unici a poterlo ancora superare, costituiscono una buona garanzia. Infatti uno dei tre dovrebbe vincere entrambe le gare rimanenti per avere speranza di sorpassarlo, dipendendo comunque dal piazzamento del numero uno mondiale a Dubai, dove farà il suo rientro.

Obiettivo dei giocatori italiani è, naturalmente, quello di salire nell’ordine di merito. Edoardo Molinari (31°) e Francesco Molinari (32°) sono distanti di circa 650.000 punti dal 15° posto, che è sicuramente ancora abbordabile. Per centrare l’obiettivo sono necessari una vittoria o un paio di piazzamenti in altissima classifica, che sono alla portata di entrambi. Discorso diverso per Manassero il quale si trova al 57° posto della Race to Dubai, con appena 20.000 punti di margine sull’inglese Chris Wood (61°), al momento primo degli esclusi dall’atto conclusivo. Dunque il veronese ha bisogno di una prestazione di buon livello che non correre rischi.

L’European Tour terminerà la prossima settimana con il DP World Tour Championship (20-23 novembre) sul tracciato del Jumeirah Golf Estates a Dubai dove saranno ammessi i primi sessanta classificati nella money list. In palio gli ultimi otto milioni di dollari, dei 30,5 dispensati dalle Final Series e, inoltre, altri cinque milioni saranno divisi tra i primi 15 dell’ordine di merito.

Il torneo su SKY – il Turkish Airlines Open andrà in onda, in diretta, in esclusiva e in alta definizione sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 13 novembre: dalle ore 10 alle ore 15 (Sky Sport 2 HD); venerdì 14 e sabato 15, dalle ore 10 alle ore 15 (Sky Sport 3 HD); domenica 16, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 3 HD). Repliche: giovedì 13 novembre, alle ore 21 (Sky Sport 2 HD); venerdì 14, alle ore 22,45 (Sky Sport 3 HD); sabato 15, alle ore 21,15 (Sky Sport 3 HD); domenica 16, alle ore 22,30 (Sky Sport 3 HD).

LET: SANYA OPEN IN CINA SENZA GIOCATRICI ITALIANE – Nessuna giocatrice italiana parteciperà al Sanya Ladies Open (14-16 novembre), torneo del Ladies European Tour in programma allo Yalong Bay Golf Club di Sanya in Cina. Numerose le giocatrici orientali tra le quali le thailandesi Titiya Plucksataporn, Nontaya Srisawang e Numa Gulyanamitta e la cinese Li Ying Li, ma si lasciano preferire le proette che frequentano abitualmente il circuito quali le francesi Valentine Derrey, Joanna Klatten e Cassandra Kirkland, l’inglese Charley Hull, le australiane Sarah Kemp e Stacey Keating, le sudafricane Connie Chen e Ashleigh Simon e la scozzese Kylie Walker. Il montepremi è di 300.000 euro.

LPGA TOUR: OMAGGIO A LORENA OCHOA – Sono solamente 36 le giocatrici ammesse al Lorena Ochoa Invitational (13-16 novembre), penultimo torneo stagionale del LPGA Tour che si disputa sul tracciato del Club de Golf México, a Città del Messico. Sponsor dell’evento è la grande campionessa messicana Lorena Ochoa, ritiratasi dalle scene agonistiche a soli 28 anni per dedicarsi alla famiglia, dopo aver conseguito 27 titoli nel circuito, comprensivi di due major, e quando era numero uno mondiale.

Sfileranno, tra le altre, sul tee di partenza, le coreane Inbee Park, leader mondiale, e So Yeon Ryu, le statunitensi Lexi Thompson, campionessa uscente, Paula Creamer, Michelle Wie e Stacy Lewis, numero due del Rolex Ranking, la neozelandese Lydia Ko, numero tre, la norvergese Suzann Pettersen, numero quattro, la svedese Anna Nordqvist e la cinese Shanshan Feng. Il montepremi è di un milione di dollari.

IL PGA TOUR FA TAPPA IN MESSICO – Il PGA Tour fa tappa in Messico per l’OHL Classic at Mayakoba (13-16 novembre) sul tracciato di El Camaleon a Playa del Carmen, per una trasferta ignorata da quasi tutti i big. Saranno in campo Ricky Barnes, Lucas Glover, Heath Slocum, Nick Watney e Bo Van Pelt, il canadese Nick Taylor, vincitore domenica scorsa del Sanderson Farms Cahmpionship, l’argentino Angel Cabrera, gli spagnoli Gonzalo Fernandez Castaño e Alvaro Quiros, i sudafricani Retief Goosen e Rory Sabbatini, l’irlandese Padraig Harrington e i fratelli colombiani Camilo e Manuel Villegas. Sono in palio 6,1 milioni di dollari dei quali 1.098.000 andranno al vincitore.

Ufficio Stampa FIG