F2 ITALIAN TROPHY, CON IL GP DI MONZA FINISCE UNA STAGIONE DI RECORD
La neonata serie automobilistica a ruote scoperte diventa punto di riferimento per gli appassionati delle quattro ruote, tanto da essere la disciplina automobilistica con il record di iscritti a livello nazionale. Fotografo ufficiale in pista il toscano Nicola Ughi, pluripremiato in Italia e all’estero e appena insignito di 7 menzioni d’onore all’International Photo Awards, tra cui una nella categoria “Sport: Competitive Events”.
UNA STAGIONE DA RECORD – E’ sul circuito del Gran Premio di Monza che il 25 e 26 ottobre 2014 si conclude la trionfante seconda edizione della F2 Italian Trophy (http://www.f2trophy.it/), una stagione di grandi successi che ha visto aumentare esponenzialmente sia i piloti partecipanti al campionato sia il pubblico di appassionati. La neonata Serie a ruote scoperte, aperta a Formula 3, Abarth e Renault, è diventata infatti in poco tempo vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che vogliono cimentarsi alla guida di una monoposto, tanto da essere la disciplina automobilistica con il record di iscritti a livello nazionale.
Entrato ufficialmente nel panorama motoristico con il riconoscimento dell’ACI-CSAI, il Campionato F2 Italian Trophy è infatti considerato come la Formula 1 dei giovani e dei gentleman, dove si uniscono passione, adrenalina e competizione. Costi ridotti per partecipare alle gare, circuiti affascinanti e con tantissima storia come Imola, Monza e Le Castellet, e copertura televisiva: sono questi i punti di forza di un campionato che nell’arco di soli sei mesi ha visto oltre trenta piloti prendere parte alle competizioni. Ad arricchire l’appeal del Circus hospitality di lusso e ombrelline al fianco di ogni auto prima della partenza della gara. Una cura dei particolare che consente a pubblico e piloti di vivere la stessa atmosfera e le stesse suggestioni che si provano nella Formula 1.
PILOTI E CIRCUITI ITALIANI E INTERNAZIONALI – Il crescente appeal riscosso dalla competizione ha catturato da subito l’interesse di numerosi campioni delle quattro ruote. Uno su tutti Piero Longhi. Il due volte tricolore rally non ha infatti voluto mancare all’appuntamento, partecipando alla manifestazione al volante della Dallara F308. Il fascino della F2 Italian Trophy è arrivato a contagiare addirittura Oriente e Sudamerica, tanto che prendono parte alla Serie piloti come Yoshiki Ohmura, il cileno Jorge Bas e l’ecuadoregno Fernando Madera di soli 16 anni. Ben sette gli appuntamenti in calendario. Dopo il round inaugurale di Franciacorta, il Circus si è spostato sul tracciato di Vallelunga, al quale sono seguite le gare di Adria e Imola. Arrivati al giro di boa, il 2-3 agosto si è svolto il quinto appuntamento stagionale, sul circuito di Magione. I riflettori si sono poi spostati sulla pista francese di Paul Ricard (Le Castellet), utilizzata in passato dalla Ferrari per i test di F1, dove il 30-31 agosto si è disputata la sesta tappa del campionato. E’ infine nello storico autodromo di Monza, testimone delle prodezze di tanti campioni internazionali di formula 1, che il 25-26 ottobre si conclude la stagione.
GLI IDEATORI DELLA COMPETIZIONE – Nasce da un’idea e dall’infaticabile attività di promozione di Sergio Terrini e Gianmarco Maggiulli, imprenditori e grandi appassionati di corse automobilistiche, il campionato di F2 Italian Trophy. Che ha avuto un successo inaspettato come spiega proprio Sergio Terrini: “C’è tanta soddisfazione per quanto fatto fino a questo momento. Nessuno avrebbe mai immaginato una crescita così rapida di questa competizione. A parlare sono i numeri stessi: vedere oltre trenta piloti prendere parte alle gare, penso sia un risultato al di sopra di ogni aspettativa. Sono veramente entusiasta, perché nel nostro Campionato si può correre a costi ridotti e divertirsi, confrontandosi con grandi campioni della specialità. Inoltre il fascino della Serie è arrivato addirittura dall’altra parte del mondo e questo non può che rendermi felice”. E’ sulla stessa lunghezza d’onda e altrettanto soddisfatto Gianmarco Maggiulli: “E’ un grande risultato. In pochi si sarebbero immaginati questa crescita così rapida nell’arco di breve tempo. I piloti che prendono parte al nostro Campionato si sentono appagati, perché sembra di rivivere l’atmosfera della Formula 1. Oltre a correre su piste come Imola, Monza e Le Castellet, che sono il simbolo delle quattro ruote, c’è una costante cura dei dettagli, come hospitality ed eventi organizzati ad hoc al termine di ogni corsa. Infine la copertura televisiva, grazie alla diretta di Dinamica Channel e ClassTV in differita, senza dimenticare lo spazio riservato dalle più importanti testate giornalistiche nazionali e di settore”.
IL FOTOGRAFO UFFICIALE – Fotografo ufficiale della F2 Italian Trophy è Nicola Ughi, pluripremiato autore toscano che ha appena aggiunto al suo già ricco e lungo curriculum 7 menzioni d’onore all’edizione 2014 dell’International Photography Awards, tra cui una nella categoria “Sport: Competitive Events”. E che all’attività sul campo affianca quella di ricerca tecnologica: si deve a lui il brevetto fotografico “Twincamera®”, ultima novità nel campo delle riprese panoramiche. Specializzato in fotografia sportiva (equitazione, ciclismo, automobilismo), di reportage, industriale, paesaggio e nel ritratto ambientato, ha al suo attivo un lungo elenco di premi conquistati, libri pubblicati e mostre circolate in Italia e in Europa. Vince, solo per citare gli ultimi successi, nel 2011 il primo premio del concorso internazionale “Obiettivo Agricoltura” della sezione “Il lavoro nei campi ed i suoi frutti” promosso dal Ministero dell’Agricoltura, nel marzo 2013 un Nikon FIOF Gold Award e il secondo premio della categoria “storie”, nel settembre 2013 agli International Photography Awards 7 menzioni d’onore e il secondo posto nella categoria Portraits – People con un’immagine del grande tenore Andrea Bocelli. Tre i libri pubblicati: “San Rossore, Reportage da un ippodromo” nel 2007 e “TERRA di Giacomo Puccini” nel 2009 con la Pacini Editore, “Tra foce e pineta” nel 2012 con l’editore ETS, il libro fotografico con cui si aggiudica un premio “Il Delfino” nel settembre 2013. Infine nel corso degli anni Nicola Ughi espone sue mostre a Lucca, Milano, Bruxelles, Barcellona, tanto per citare le città più importanti.
INIZIATIVE DI BENEFICIENZA – Campioni in pista ma anche fuori. L’esempio arriva da Piero Longhi, che in occasione della gara di Imola ha realizzato una tuta con livrea Spiderman, messa all’asta sul portale di compravendita eBay, il cui incasso della vendita sarà interamente devoluto in beneficenza alla Fondazione Marco Simoncelli.
Nella foto un’immagine di Nicola Ughi realizzata durante la gara del Gran Premio di F2 Italian Trophy dello scorso 30 – 31 agosto sul circuito di Paul Ricard a Le castellet
UFFICIO STAMPA F2 ITALIAN TROPHY
R. Guglielmetti
UFFICIO STAMPA NICOLA UGHI