Il ritorno del doppio incontro contemporaneo dà sempre quel tocco spettacolare in più agli occhi di chi assiste al match. E poi sia sul fronte maschile, sia su quello femminile il club avversario era lo stesso e per giunta blasonato. Per la tifoseria locale non è stata una giornata da incorniciare perché i maschietti sono stati sconfitti nettamente, mentre le vice campionesse d’Italia, come già successo nello scorso anno, soffrono particolarmente le vivaci giocatrici avversarie che non a caso vestono anche la maglia azzurra.

Ma siamo solo all’inizio e l’obiettivo minimo dichiarato, la salvezza, sembra alla portata di entrambe.

Immutato il clima di fratellanza che da anni si riscontra nel borgo guilcierino. Dopo le coccole dell’amministrazione comunale, l’abbraccio di una dirigenza onnipresente che non fa mancare nulla agli atleti e che li fa sentire a proprio agio.

Si comincia a scrivere un nuovo capitolo per il Tennistavolo Norbello che non riguarderà solo l’importantissimo aspetto agonistico, ma andrà anche oltre.

SIMONE CARRUCCIU: “SONO TEMPI DI RISTRETTEZZE MA NOI COLTIVIAMO IMPERTERRITI LE NOSTRE PASSIONI”

Quella di ieri è stata una giornata ricca di emozioni per il presidente. Per la prima volta ha presentato le squadre a casa sua, nel “suo” Municipio. Un messaggio chiaro e preciso su come in futuro si vorrà muovere la società. Poi un po’ di amarezza per i mancati risultati sul campo; infine la tradizionale cena sociale nel dopo partita tra locali e avversari: tanto per rimarcare lo spirito con cui lo sport va affrontato.

Carrucciu, siamo ad una svolta epocale?

Una delle nostre missioni è di lavorare sul territorio. E dal territorio dovevamo partire. La presenza dell’amministrazione comunale ha un significato particolare e non è un caso che la presentazione della stagione sia stata fatta all’interno dell’aula consiliare. E soprattutto per la prima volta a Norbello.

Cominciamo bene la stagione con la consapevolezza che ci saranno difficoltà e ci attendono tanti percorsi nuovi.

Iniziamo ad affrontarli…

La famiglia del Tennistavolo Norbello che si rafforza, in primis. Non avendo forze economiche a nostro vantaggio, dobbiamo puntare anche su altri valori. Non c’è un cambio di programmi e obiettivi rispetto al passato, ma una semplice deviazione di percorso.

Andiamo sul concreto..

Sono già nate delle nuove sinergie sul territorio con altre realtà sportive. Se avvengono tra aziende e sport hanno un significato. Ma se nascono tra sport e sport secondo me sono destinate ad andare avanti. E noi ci proviamo fino in fondo. E l’esempio calzante è il nuovo patto di collaborazione sancito con l’Angel’s Club di Abbasanta. Avvieremo una serie di iniziative dove lo sport sarà l’elemento pregnante.

E poi?

Spero anche di illustrare al più presto il progetto aperto a tutti gli atleti disabili. Vorremmo presentarlo entro dicembre.

Il Quinto Trofeo Città di Norbello, seppur complicato da organizzare, si farà lo stesso. Ne stiamo valutando il format in virtù anche di queste nuove sinergie.

È tutto un cambiamento..

Siamo ripartiti con il solito clima di fratellanza. Infatti certi valori vanno oltre l’aspetto agonistico che rimane una componente importante. Se siamo qui è perché vogliamo fare sport, e talvolta siamo chiamati a raggiungere qualche risultato eclatante per andare avanti. Infatti non sono tanto felice per i risultati di questo esordio.

Ma niente di grave, ovviamente

Dobbiamo migliorarci partendo dal presupposto che la maschile non ha assolutamente espresso il suo vero valore. Dobbiamo dimenticarci subito questo risultato anche se abbiamo giocato contro una corazzata che lotterà per la vittoria finale.

E le vice campionesse?

Le atlete sono le stesse e quindi ci aspettiamo sempre il meglio da ciascuna di loro. Ma il pareggio di oggi non ci compromette la stagione. Anche l’anno scorso a casa loro pareggiammo ugualmente.

Insomma, che vi aspettate da questa stagione?

Qualsiasi risultato va bene dopo aver raggiunto l’obiettivo primario che è la salvezza su tutti i fronti. I problemi sono tanti e le difficoltà aumentano. Stiamo sempre attenti a non fare i passi più lunghi della gamba e quindi dare sempre un’occhiata ai bilanci è d’obbligo.

In soldoni?

Il traguardo più importante per adesso è ottenere la salvezza in tutte le serie. Questo perché ci sono anche altri fronti che ci tengono impegnati. Fra qualche anno o a breve termine potrebbe arrivare anche lo scudetto, ma sarà un risultato da ottenere passo dopo passo e con tanto sacrificio. Nel frattempo proveremo tanto entusiasmo quando si vince una semplice gara, perché l’agonismo è sempre una componente essenziale della nostra missione.

E poi c’è anche la A2 femminile…

Inizia una nuova avventura anche con loro. L’obiettivo è la salvezza. Una squadra con molti elementi nuovi guidata dal tecnico Marialucia Di Meo. Insomma per tutte le serie abbiamo degli obiettivi base.

Un pensiero anche per la D2 regionale?

Sono felice che l’organico si allarghi seguendo sempre la nostra filosofia incentrata sulla socializzazione senza trascurare però l’obiettivo della promozione.

In conclusione?

Voglio dare il benvenuto ai nuovi arrivi dalla Sardegna, dall’Italia e dal mondo e un sentito in bocca al lupo ai confermati. E poi non finirò mai ringraziare l’intera dirigenza e l’amministrazione comunale di Norbello.

Buon tennistavolo a tutti.

Serie A1 Femminile – Girone Unico Nazionale

Prima giornata di andata – Sabato 11 Ottobre 2014 – Ore 18:30

A.S.D. Tennistavolo Norbello

Sterilgarda TT Castel Goffredo

3

3

Si attendeva al varco la nuova arrivata rumena Miki Encea, ma sia magica Niko, sia Angelina Papadaki l’hanno messa all’angolo seppur dopo dieci set sudatissimi. E invece a fare bottino pieno è stata sia Stefanova (vittoriosa anche su Chiara Colantoni), sia la maturanda ligure Bianca Bracco che ha disorientato la greca di Norbello, al punto da sottometterla in tre partite. E poi ha replicato su una Marina Conciauro che ha da recriminare per due palle set sciupate nella prima e nella terza frazione; se incassate potevano dare un’impronta diversa al match. Ma i vantaggi non sono stati particolarmente amichevoli con la palermitana visto che anche quando si è misurata con Chiara Colantoni per due set ha avuto la possibilità di correggere il tiro.

Ufficio Stampa

Nella foto Una fase del match tra Papadaki e la romena – Foto_Gianluca Piu