GRANZETTE – NOALESE 2013 1-5

GRANZETTE: Omietti, Iaich, Marchetto (c), Sinigaglia, Gresele, Bassi, Malin, Piccinardi, Varotto

NOALESE: Noe, Gagietta, Gagietta, Lippolis, Nalessio, Pinton, Orvich, Zennaro, Cian, Favaretto, Meneghetti

Continua in salita la strada della Coppa Veneto per il Granzette che davanti ad uno splendido pubblico di casa non riesce a centrare i tre punti contro la Noalese.

La partita inizia subito con ritmi molto alti, le avversarie pressano a tutto campo senza sosta e le neroarancio faticano a far girare la sfera e quando lo fanno i movimenti con e senza palla sono lenti e prevedibili.

Appena dopo 7 minuti arriva la prima rete su un passaggio dalla sinistra che trova al centro la numero 9 della Noalese sola davanti ad Omietti che nulla può fare.

Le ragazze di mister Bellon subiscono lo svantaggio e tentano azioni offensive con irregolarità e senza coralità, ma il gioco di Mister Bellon è da sempre impostato sulla squadra e non sui singoli e infatti tutti i palloni diventano prede facili delle avversarie che ripartono con semplicità e trovano anche il raddoppio.

Tuttavia sono proprio i due gol di svantaggio a scuotere la squadra rodigina che inizia a diventare pericolosa: un bello scambio Sinigaglia – Piccinardi viene ribattuto dal portiere, poi Malin più volte riesce ad entrare in area con azione personale ma il numero uno avversario prima e i rimpalli dei difensori poi, le negano la rete.

Nell’intervallo mister Bellon carica le sue atlete e l’inizio è davvero esaltante: dopo appena 3 minuti di assedio Piccinardi si involta sulla laterale sinistra e dopo aver saltato due avversari mette a sedere il portiere avversario depositando la palla nel 7, 2-1 ed il Granzette torna in partita.

La squadra rodigina vuole il pareggio, e spinge con tutte le risorse a disposizione, a turno Marchetto Piccinardi Sinigaglia Bassi Malin Iaich Gresele non lasciano un centimetro alle avversarie e la partita si gioca in una porta sola; il numero uno ospite deve superarsi su Iach quando con una finta salta la numero 4 avversaria, ma è tutta la squadra ospite a creare un muro davanti alla propria porta e la fortuna dei rimpalli è tutta a loro favore.

Le ospiti non vogliono sprecare il vantaggio e dove non arrivano con la tecnica arrivano con il fisico con interventi al limite del regolamento, tant’è che l’arbitro si vede costretto ad estrarre qualche cartellino.

E’ al 18 esimo minuto che si capisce che la partita sarebbe finita a sfavore delle neroarancio: dopo un passaggio dalla laterale di Malin, Bassi arriva davanti alla porta e di punta calcia a botta sicura superando il portiere ma la numero 4 nerorosa con il tacco in maniera fortuita devia la palla in angolo; sul capovolgimento di fronte il Granzette è scoperto e dopo un rimpallo con Omietti prima, ed uno con Bassi poi, la palla torna sui piedi della numero 9 della Noalese che la deposita in rete. Nel momento migliore del Granzette sono le avversarie ad allungare il passo.

Il gol non destabilizza le ragazze di mister Bellon, e le avversarie avendo paura mettono ancora più grinta in ogni intervento, facendo falli sistematici che portano a ben due tiri liberi, su cui va entrambe le volte Gresele nonostante la sua giovane età, ma tutte e due le volte il portiere dimostra le sue qualità e riesce a parare.

La partita finisce con altri due gol per le ospiti frutti di errori individuali causati dalla stanchezza, e con la squadra neroarancio affranta per aver forse buttato via la prima parte di gara visto quanto è riuscita a creare nella prima metà del secondo tempo.

Ora il cammino in Coppa è compromesso, ma lo staff tecnico ha da subito ribadito che avendo un sistema di gioco nuovo la Coppa Veneto è sfruttata principalmente per rodare i meccanismi difensivi ed offensivi. Il risultato è negativo ma il gioco espresso nel secondo tempo lascia ben sperare e la sosta dovuta al turno di riposo non può che far bene per recuperare energie mentali e fisiche.