La caduta di Zell Am See e guarda al 2015

Purtroppo le cose non sempre vanno come le si pianifica, in questo modo la stagione di Alessandro Degasperi si è conclusa anzitempo con la rovinosa caduta durante l’Ironman 70.3 Zell Am See. Ma riavvolgiamo il nastro.

Alessandro aveva iniziato la stagione più carico che mai. Si era preparato bene, aveva investito molto per potersi allenare al caldo nei mesi invernali e aveva pianificato un calendario gare per poter essere ai nastri di partenza dell’Ironman Hawaii. Sin da subito, però, le cose non sono andate nel modo sperato: prima un incidente all’Ironman 70.3 Panama, poi lo stiramento al polpaccio durante il Challenge Rimini e il riacutizzarsi di un’infiammazione ai tendini di Achille lo hanno quasi estromesso dai giochi. Ma non per questo il Dega si è perso d’animo e grazie al suo carattere determinato e combattivo ci ha fatto vedere di che pasta è fatto conquistando il 5° posto al Campionato Europeo di Ironman di Francoforte.

Sulle ali dell’entusiasmo, dopo un breve riposo, Alessandro si è allenato molto bene durante l’estate per iniziare a raccogliere importanti punti per la qualifica all’Ironman Hawaii 2015. Il programma prevedeva Ironman 70.3 Zell Am See, Ironman Mallorca, Challenge Forte Village e un altro Ironman tra novembre e dicembre.

L’Ironman 70.3 Zell Am See, la gara che più di altre lo ha consacrato con la vittoria ottenuta nell’edizione 2012 e il terzo posto dell’edizione 2013, era iniziato bene. Dopo una buona frazione di nuoto, il Dega era pronto per la rimonta quando, dopo pochi chilometri di bici accade l’imprevisto. In un punto abbastanza veloce, su un ponticello di legno reso viscido dalla pioggia, l’atleta che lo precede si scompone e cade. Alessandro, che si stava apprestando a superarlo, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, prova a frenare e nel cercare di schivare l’atleta cade rovinosamente infortunandosi gravemente la spalla.

Le visite susseguitesi nei giorni successivi sono negative e lo costringono a un periodo di stop forzato e di terapie per poter riprendere l’uso della spalla. Alessandro, dopo un periodo di arrabbiatura in cui tenta tutte le strade per stare fermo il meno possibile, rientrare per le gare di fine stagione e non vanificare tutto il lavoro fin lì fatto, si rassegna a mettere una pietra sopra a questa sfortunata stagione e riprogrammare preparazione e gare per il 2015. Nel frattempo si affida alle preziose cure della moglie e fisioterapista Federica, fa il papà a tempo pieno e si dedica alle attività lavorative di Sport Time, società della quale è presidente.

Dalla scorsa settimana il Dega ha ripreso qualche allenamento di bici e di corsa, ma per entrare in acqua dovrà aspettare almeno 2-3 settimane. Nell’attesa di ripartire a pieno regime sono già stati pianificati 3 importanti periodi di preparazione invernale a Mallorca, Catania e Lanzarote. La prima gara è, invece, prevista per il mese di marzo.

Alessandro Degasperi ha vestito l’azzurro più di una volta ed è salito sui podi delle più importanti competizioni nazionali e non di triathlon olimpico. Dopo i secondi posti nel 2007 e 2008 ai Campionati Europei di Ironman 70.3 decide di dedicarsi alla distanza raccogliendo ottimi risultati, soprattutto dal 2011.

Nel 2012 il Dega corona uno dei suoi sogni vincendo l’Ironman 70.3 di Zell Am See (Salisburgo) e conquistando numerosi podi. Difende i colori del CUS Trento. Nel 2013 è medaglia di bronzo agli Europei di Ironman 70.3 di Wiesbaden, secondo all’Ironman 70.3 Italy e terzo al Challenge Rimini.

Il Dega è supportato da alcune tra le più importanti aziende a livello mondiale: On, Bianchi, PowerBar, Aquasphere, Pasta Young Endurance, Compressport, Rudy Project, Santini, fi’zi:k, Vision, Campagnolo, Garmin, Trispecialist.com.

Daniele Moraglia
Sport Time S.r.l.