Quattro set ben giocati ed alcuni scambi di ottima fattura, l’allenamento congiunto tra Nordmeccanica Rebecchi Piacenza e Pomì Casalmaggiore mette in mostra due squadre ancora in fase di rodaggio ma comunque già in possesso di una condizione fisica in progresso. Mister Mazzanti manda in campo la diagonale di palleggio Skorupa-Bianchini, schiera le centrali Stevanovic e Gibbemeyer, che timbra il primo cartellino in maglia rosa, e schiera in posto quattro Ortolani e la neo laureata Tirozzi, nel ruolo di libero c’è Sirressi. Piacenza non può disporre delle nazionali ma mister Chiappini manda in campo una formazione equilibrata che vede in Sorokaite, servita con continuità da Caracuta, il principale terminale d’attacco. Il punteggio del primo set arride alla formazione di casa che va al time-out tecnico avanti 12-8. Segnali di rimonta nelle fila rosa dopo la fast vincente di Gibbemeyer e la battuta punto di Bianchini (12-10) ma le emiliane allungano ancora. La continua staffetta tra Skorupa ed Agrifoglio è seguita dall’ingresso di Gennari per Bianchini, la Pomì si scuote e con tre punti di Tirozzi dalla seconda linea arriva di nuovo a stretto contatto sul 16-14. Il capitano punge anche dai nove metri e Stevanovic chiude nei tre metri una ricezione a filo di Piacenza che poi sbaglia in attacco e subisce il sorpasso delle rosa per mano di Ortolani che poi va a segno con diagonale stretto appoggiato mandando Casalmaggiore sul 16-18. I punti di vantaggio delle rosa diventano tre (18-21) dopo il filotto in fast di Gibbemeyer preziosa anche a muro con due block che valgono il 19-24. Ancora la statunitense protagonista in chiusura col muro che decreta il successo per 19-25 delle rosa. Mazzanti conferma la stessa squadra anche nel secondo set, con il solito passaggio di testimone in cabina di regia tra Skorupa (impegnata in seconda linea) e Agrifoglio a dirigere in prima. La Nordmeccanica sulla falsa riga del primo parziale arriva al time-out tecnico avanti di tre lunghezze con una Di Iulio precisa ed efficace e una Brussa potente da due, ma la Pomì trova la forza di restare in scia con una super Tirozzi (16-13). Ritrova il campo Gennari questa volta per Ortolani. Piacenza sempre avanti di tre dopo l’errore al servizio di Gibbemeyer (20-17) ma ci pensa Stevanovic con gran muro a riportare sotto la Pomì (20-18). Tirozzi è cecchina in due circostanze e firma prima il 20-19 quindi il 21-20. Tocca quindi ad Ortolani, tornata in campo per Gennari, a ribadire il -1 (22-21) ma subito Angeloni toglie le castagne dal fuoco con il punto del 23-21 e a seguire quella del set-point. Non serve a Piacenza faticare per mettere palla a terra, la vittoria di set, 25-22, arriva dopo errore di Ortolani da zona due. La novità nel terzo set in casa rosa risponde al nome di Klimovich che fa rifiatare un’ottima Gibbemeyer. La Pomì nella prima parte concede spazio alle avversarie che si prendono la scena e volano sul + 4 del time-out tecnico. Mister Mazzanti ruota ancora l’attacco in posto quattro con Gennari subentra ad Ortolani. Restano quattro i punti di vantaggio delle emiliane (17-13) dopo gran diagonale di Brussa da quattro. Tiene in scia le casalasche Gennari con bel lungolinea interno (21-18) ma Piacenza appare più convinta in attacco dove Sorokaite colpisce per il 24-19. Da un errore al servizio di Klimovich la Nordmeccanica trova il punto del successo 25-20. Per il quarto set la Pomì affida l’attacco di posto quattro alla coppia Gennari-Ortolani, per Piacenza in campo Partenio ed Angeloni. Si gioca punto a punto, la Pomì prova lo strappo sull’8-10 dopo attacco vincente di Ortolani ed ace di Bianchini. Rimane avanti Casalmaggiore al time out tecnico ma di un solo punto. Allungo rosa sul 13-16 grazie al bel mano-fuori di Gennari che poi si ripete per il punto diciassette. Lievita sino al 13-20 il vantaggio di Tirozzi e compagne dopo alcuni svarioni offensivi delle emiliane. Scambio ad alta intensità quello che regala a Piacenza il punto del 16-23 ma poi arrivano due punti per Casalmaggiore l’ultimo dei quali con Gennari da seconda linea che sancisce il 16-25 ospite. I due tecnici ritengono opportuno non forzare andare oltre e l’allenamento congiunto termina dunque con due set per parte.
INTERVISTE
“Con Piacenza – commenta il tecnico della Pomì Casalmaggiore Davide Mazzanti – ho avuto le stesse impressioni delle precedenti uscite. Eseguiamo bene alcuni fondamentali ma necessitiamo di affinarne altri. Logico che la caratura di Piacenza abbia messo a nudo le nostre attuali lacune a muro ma il suo potenziale offensivo lo giustifica appieno. Ciò detto mi confortano il rendimento della squadra in difesa, così come i progressi nelle combinazioni d’attacco. Qualcosa da rivedere dai nove metri da dove dobbiamo necessariamente fare più male”. Conferma l’attaccante di posto quattro Alessia Gennari. “Siamo ancora in rodaggio e in molti frangenti si vede – spiega – ma nel complesso la squadra mi è piaciuta perché non si è mai disunita”. Sei sempre entrata in tutti i set e nel quarto sei partita dall’inizio andando a segno con continuità, a dimostrazione che la Pomì possiede valide alternative. “Siamo una squadra che può garantire al mister tante soluzioni tattiche ed è ovviamente giusto provarle in queste occasioni. Poche formazioni possiedono questo vantaggio e cercheremo di affinarlo per poi farlo tornare utile in campionato”.
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA
POMI’ CASALMAGGIORE
(19-25, 25-22, 25-20, 16-25)
Nordmeccanica Rebecchi: Sorokaite 18, Valeriano 1, Leggeri 4, Carocci (L), Brussa 15, Di Iulio 12, Borgogno 4, Angeloni 3, Caracuta 1, Poggi (L), ne Giogoli. All.: Chiappini
Pomì: Ortolani 10, Skorupa, Bianchini 15, Sirressi (L), Gennari 9, Gibbemeyer 6, Agrifoglio, Klimovich 2, Stevanovic 12, Tirozzi 14, ne Quiligotti, Zago. All.: Mazzanti