Era la fine di maggio quando un infortunio l’ha costretta a uno stop forzato. Domenica 7 settembre, dopo poco più di tre mesi Ilaria, è tornata a gareggiare, con testa e cuore, in Romania, alla coppa Europa di Costanta Mamaia e ha così segnato la sua rinascita. Dopo un inverno speso ad allenarsi con anima e corpo ottenendo grandi miglioramenti in tutte e tre le discipline
Zane a maggio si è procurata una frattura a un malleolo. Una brutta e inaspettata sorpresa che le ha fatto crollare il suo piccolo mondo addosso. Ilaria era demotivata, pensava di aver sprecato tempo e credeva di aver fatto tanti sacrifici per nulla. Non le restava che affidarsi ai consigli dei medici, che seppur a denti stretti, le hanno concesso di nuotare e mantenere il tono muscolare con la palestra.
Le settimane che seguirono sono state frustranti e scoraggianti. Poi una luce in fondo al tunnel iniziò a farla sperare: Ilaria si sentiva sempre più forte, tanto di testa quanto muscolarmente grazie al lavoro sostitutivo che l’aveva aiutata a sviluppare aspetti che prima d’ora trascurava.
Ad agosto Ilaria ha deciso di partecipare al ritiro con la squadra svoltosi a Predazzo, spinta dalla voglia di tornare a gareggiare. Si sa, la squadra nei momenti più bui può essere il treno che ti riporta alla luce, soprattutto quando all’interno della squadra non ci sono solo “colleghi” bensì degli amici.
Al rientro a Trento, alle porte di settembre e della seconda parte di stagione, Zane con la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro – anche se la terza frazione, quella run, ancora la spaventa – ha comunque accettato la sfida di fare il suo debutto dopo l’infortunio in un olimpico di coppa Europa in Romania, a Costanta-Mamaia. La grinta e la voglia di dimostrare a se stessa che ce la può fare l’ha spinta a portare a termine la gara, chiudendo in decima posizione assoluta.
Ottenere una top ten al rientro da un infortunio lascia ben sperare per il futuro di Ilaria che la scorsa domenica, dopo una 13a posizione conquistata alla tappa finale del Gran Prix Italia, è tornata anche sul secondo gradino del podio all’olimpico del Lido delle Nazioni.
Ora l’aspetta l’ultimo appuntamento della stagione, tra 7 giorni a Riccione. Augurandole di poter tornare più competitiva di prima, lei che non ha intenzione di mollare!
Un ringraziamento sentito e speciale va ai medici che hanno seguito Ilaria durante questi tre difficili mesi, Dott. Martinelli Roberto – ortopedico – e Dott. Guerra Marco – chirurgo vascolare, socio CUS Trento – che ci ha aiutato a contattarlo.
Il programma UNI.Team si pone l’obiettivo di dare la possibilità ad atleti di alto livello negli sport del triathlon e del nuoto di conciliare l’attività agonistica con gli studi e ha trovato il sostegno di vari enti che hanno deciso di porre il proprio Patrocinio tra cui la Provincia Autonoma di Trento, il Comune di Trento, il Comune di Predazzo e il CONI Provinciale di Trento.
Numerose anche le aziende che hanno deciso di investire con una sponsorizzazione tra cui Sport Time srl ed Ecomaterie srl. Il supporto tecnico è garantito da Kask, Pasta Young Endurance, Campagnolo, Deda Elementi, PowerBar, fi’zi:k, San Patrignano, Santini, NRC occhiali, Aqua Sphere, trispecialist.com, allenatime.com e New Balance.
D. Moraglia
Sport Time S.r.l.