Upea Capo d’Orlando – Openjobmetis Varese 82-81 (17-17) (42-34) (53-60)
Upea Capo d’Orlando: Archie 4, Freeman 31, Hunt 4, Basile 3, Flynn 21, Marisi ne, Nicevic 12, Pecile 5, Karavdic ne, Burgess ne, Bianconi 2, Strati ne. All. Griccioli.
Openjobmetis Varese: Rautins 4, Daniel 22, Vescovi ne, Casella 2, Robinson 21, Lepri 3, Diawara 9, Testa ne, Okoye 4, Callahan 8, Kangur 8, Affia, Balanzoni ne. All. Pozzecco.
L’Orlandina batte Varese 82-81 in volata e termina terza il Memorial Basciano. Una prova di grande sostanza per i ragazzi di coach Griccioli che, nonostante siano limitati da una rotazione ridotta e dalle fisiologiche difficoltà dell’esser un gruppo nuovo, hanno dimostrato di reggere sia in attacco che in difesa contro una squadra del calibro di Varese.
Inizia la gara con Jonny Flynn che dal palleggio trova lo spazio per la tripla frontale, Freeman trova sotto il ferro Hunt che realizza in reverse (5-0 dopo 1’30’’). Arriva la reazione dei lombardi che mettono a segno un contro break di 0-8, ma Flynn serve Basile nell’angolo e la guardia pugliese pareggia i conti. Daniel corregge un tentativo di canestro dall’arco di Rautins con un schiacciata spettacolare, ma Austin Freeman prima in lunetta e poi con un canestro dai 6.75 allo scadere dei 24’’ porta l’Upea sotto di un punto (13-14 al settimo). È Jonny Flynn con lay-up elegante a dare il vantaggio all’Upea, ancora Freeman a segno da tre, ma Lepri sulla sirena fissa il parziale in chiusura di primo quarto sul 17-17.
Una bomba di Freeman apre il secondo quarto, Nicevic subisce fallo antisportivo da Rautins, alla guardia di coach Pozzecco viene imputato anche fallo tecnico e con i 3 liberi di Sandro più il possesso l’Upea tenta l’allungo (26-19 al 12esimo). Pecile realizza dall’arco, Flynn realizza in lob nel pitturato e al 14esimo il punteggio è 31-22. Con una buona presenza nel pitturato in difesa e una pregevole gestione della sfera l’Upea incrementa il vantaggio. Freeman penetra e scarica fuori per Pecile, il play triestino inventa un assist schiacciato a terra per Flynn che realizza dall’angolo, ancora Austin Freeman protagonista, con una giocata incredibile crea lo spazio per alzare la parabola da posizione impossibile meritando gli applausi dei presenti al PalaIlio. L’Orlandina continua a trovare buone soluzioni in attacco e limita i biancorossi con buone giocate, individuali e collettive, in difesa, si va alla pausa lunga sul 42-34 per i paladini.
I primi due punti al rientro sul parquet sono di Varese, per l’Upea risponde Hunt da sotto. Break 0-7 di Varese che torna a contatto, ma Jonny Flynn va a segno subendo il fallo e realizzando anche il libero aggiuntivo (47-43 al 24esimo). 5 liberi di fila e Varese mette il naso avanti, Freeman inventa per Archie che realizza in lay-up (49-48 al 26esimo). Nicevic appoggia al vetro, Flynn a segno con un canestro in arresto e tiro, ma sullo scadere del terzo periodo arrivano due canestri dall’arco per Varese, il secondo, di Kangur, da metà campo con il tabellone che s’illumina di rosso mentre la palla è in aria (53-60).
Mini break (5-0) dell’Orlandina in apertura di ultimo quarto e squadre a distanza di un possesso: 58-60. In contropiede Varese tenta di distanziare i siciliani, ma Freeman con 4 punti di fila tiene le due squadre vicine (64-68 al 35esimo).
Freeman dalla media con un’altra grande giocata e due punti in lunetta tiene la situazione in equilibrio (70-72 a 3’ dalla fine). Kangur commette fallo su Flynn al tiro e poi protesta, arriva il tecnico per lui (73-76 a 2’ dalla fine). Flynn dal palleggio trova il canestro del -1 (75-76). Rautins realizza dall’arco, ma Nicevic è preciso in lunetta e Freeman a 9’’ dalla fine sul 78-81 regala una magia: canestro da tre cadendo indietro e subendo il fallo. Il libero supplementare va a segno e il match lo vince l’Upea 82-81.
Coach Griccioli: «Sono soddisfatto oltre il risultato finale della gara, perché stamane nella riunione con i ragazzi avevo chiesto di fare due cose, una in attacco e una in difesa, e i miei l’hanno fatta per tutta la gara. Non siamo ancora al completo, aspettiamo Burgess e Soragna, ma possiamo comunque essere soddisfatti dei progressi fatti in precampionato fino ad oggi».
Freeman: «L’ultima giocata con cui abbiamo vinto il match? È solo pallacanestro ragazzi, la mia pallacanestro!»
Ufficio Stampa Orlandina Basket