Intervista Esclusiva a Valentina Casaroli su situazione attuale A.C.F. Firenze

Nata calcisticamente nella Lazio, approdata giovanissima all’Euronova, trionfante in capitale con la Roma (Scudetto Primavera), saracinesca del Napoli delle meraviglie, adesso nuovamente con il giallo-rosso stretto nei propri sicuri guantoni…
E poi? Bhè e poi non scordiamoci l’Azzurro: dall’Under 17 all’Under 19, fino ad arrivare al Mondiale Under 20 in Giappone, di cui si trova ancora traccia nei suoi brillanti occhi color nocciola, emozionati nel raccontarlo.
Valentina Casaroli, nonostante abbia ventuno anni, dimostra una sicurezza da veterana nell’esporsi alle domande dell’Ufficio Stampa fiorentino, una sicurezza che, intervistata per i canali di comunicazione viola, ha palesato inquadrando nettamente una compagine gigliata solida, dinamica e dalle grandi aspettative.

Iniziamo subito forte, calchiamo la mano su questo primo turno eliminatorio di Coppa Italia. Come ti è parso, visto da giocatrice attenta alle dinamiche nazionali, l’1-11 fiorentino allo stadio “G. Bellucci” di Agliana?

“Conosco sia la Real Aglianese, alcuni anni addietro ho preso parte alla Coppa Toscana come prestito nero-verde, sia il Firenze, contro cui ho disputato gare al cardiopalma in svariate occasioni.
Sembra scontato da dire ma le due realtà sono completamente diverse: la formazione pistoiese, vantante una solida tradizione calcistica femminile, sta cercando di riaffacciarsi nelle Serie che contano mentre il Firenze ormai è una piazza affermata ed un solido caposaldo del Calcio Italiano, assestata nei propri equilibri societari e di squadra.

Poste le premesse chiunque si pari contro le gigliate deve tenere presente che è sempre ostico affrontarle, soprattutto a San Marcellino!
Il verdetto di Coppa non mi ha stupito, era prevedibile vedere un netto divario tra le due squadre … Anche se nella prima gara stagionale c’è sempre un po’ ti tensione e questo, spesso, lascia spazio a sorprese nei risultati.
Il collettivo viola però ha accantonato la “paura” del primo giorno di scuola, dato il riassestamento della rosa dovuto al calcio-mercato, ed, una volta sbloccato lo score, la gara si è rivelata in discesa, travolgente per le nero-verdi!
Grazie a questi match ed agli esiti maturati la squadra potrà trovare senz’altro i meccanismi giusti tra i reparti ed approdare alle prossime sfide, soprattutto alla prima di Campionato, in forma smagliante!”

Tu che ormai da anni, tra Azzurro e Club, hai respirato l’aria di diversi ambienti e diverse squadre del Calcio Femminile italiano, a primo impatto, come giudichi la corazzata fiorentina?

 

“Il collettivo gigliato è da sempre un bel gruppo anche grazie ad una minuziosa e curata attenzione della società nei confronti delle proprie giovanili. Alla stessa vanno riconosciuti grandi meriti: ha saputo, nel corso delle stagioni, sfornare giocatrici di assolute qualità come Elena Linari ed Alessandra Barreca!
Ogni anno l’A.C.F. aggiunge abilmente dei tasselli alla prima squadra, per rendere sempre più competitiva la rosa, e questo è il prezioso segreto fiorentino ed, in generale, il semplice meccanismo per lavorare bene.
Al fine di costruire un organico smussato da imperfezioni e dall’attitudini agonistiche di livello è sempre indispensabile non sparare i “botti “ di mercato tutti in un colpo solo, cercando di non stravolgere un amalgama doverosamente strutturato.
Espresso il suddetto principio cardine quest’anno il Firenze è stato in linea a ciò che ho appena sottolineato: la sessione estiva di trattative ha plasmato un gruppo caratterizzato dal giusto mix di giovani talentuose e veterane del Calcio Femminile, apportanti esperienza e qualità.
Osservando le mosse poste in essere dalla società posso azzardare ad affermare che il Firenze, nel campionato 2014/2015, si potrà togliere innumerevoli soddisfazioni, senza perdere di vista l’obiettivo principale di una placida salvezza!”


E se ti chiedessi qual è per te la giocatrice di maggior caratura? Ed il reparto gigliato più temibile?

“E’ difficile individuare la giocatrice più in luce in un gruppo giovane come questo: Guagni può trafiggere tutte le squadre con la propria corsa e la propria prestanza fisica mentre Vicchiarello, Del Prete e Rodella sono un tris perfetto, in quanto arrivano da una stagione di alto livello arruolate tra le fila Tavagnacco.
Il colpo Durante, invece, lo reputo un colpo mirato. E’ un estremo difensore giovane ma già vantante una grande esperienza, può crescere adeguatamente in una piazza senza pressioni ma, allo stesso tempo, ambiziosa come Firenze!
Comunque sia io punto tutto su Vicchiarello! Una vera play maker che si potrebbe rivelare la vera Top Player dell’undici a disposizione di coach Fattori!”

Per chiudere… Dove potrà arrivare questo Firenze?

“Ci sono tutti i presupposti per puntare in alto, crescendo anno dopo anno sempre più!
In bocca a lupo a tutti. Un sentito pensiero alla società, alla dirigenza ed alle ragazze!”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.