FORTITUDO MOZZECANE-ASD MOZZANICA-3-0

Reti: Giacinti al 17’ e Mauri al 34’ p.t.; Stracchi al 19’ s.t.

F. Mozzecane: BEGNONI, PECCHINI, BONI F. (MECENERO dal 25’ s.t.), FACCIOLI, CAFFARA, VENTURINI A., RASETTI (CANEO dal 7’ s.t.), MASELLI, CAVALLINI, PERETTI (cap.), RIZZI (BINDELLA A. dal 25’ s.t.). All. Valter Padovani. A disposizione: Olivieri, Salaorni, Scattolini, Signori.

Mozzanica: GRITTI, PIVA, TONANI, STRACCHI, SCHIAVI, LOCATELLI (cap.) (RIZZON dal 25’ s.t.), IANNELLA, MAURI, GIACINTI, SCARPELLINI (BRAMBILLA dal 29’ s.t.), MASON (CAMBIAGHI dal 7’ s.t.). All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Cappelletti; Dossi, Cervi, Garavelli.

Arbitro: Sig.ra Laura Ponso di Bassano del Grappa; assistenti: Rochi e Poinelli di Verona.

Note: Giornata calda, tipicamente estiva. Presenti un centinaio di spettatori. Migliori in campo: Begnoni (F.M.) e Stracchi (M).

San Zeno VR – Con netto ritardo l’estate è arrivata sul campo di San Zeno Veronese, per la prima ufficiale del Mozzanica che affronta le padrone di casa della Fortitudo Mozzecane, squadra che milita nel girone B della serie cadetta. Nazzarena Grilli, al suo esordio sulla panchina delle bergamasche, scioglie solo all’ultimo il dubbio in attacco schierando in avanti con Giacinti l’ex Verona Marta Mason, in forse per un fastidio inguinale. Riboldi e Spinelli rimangono ai box per precauzione. Mister Padovani, anch’egli alla prima da tecnico della Fortitudo, dalla sua può schierare la formazione tipo, con al centro dell’attacco Rossella Cavallini, ex Graphistudio Pordenone.

Il primo affondo è di Giacinti al 9’, ma Begnoni le chiude lo specchio e salva in angolo con un intervento decisivo. Scarpellini al quarto d’ora apre sulla destra per Mason che entra in area e da posizione defilata chiama ancora la n. 1 scaligera alla respinta. I valori in campo sono ovviamente diversi e come logico sia è il Mozzanica a fare la partita, mentre le padrone di casa si chiudono a riccio, lasciando in avanti la sola Cavallini. Al 17’ però le orobiche trovano la breccia nell’arroccato fortino scaligero. Mauri va alla conclusione, Begnoni si allunga e respinge, ma appostata nelle vicinanze c’è Giacinti che si allunga in spaccata e anticipa il portiere scaligero che tenta il disperato recupero invano. Trovata la rete la manovra bergamasca aumenta di incisività. Iannella di testa chiama ancora la brava n. 1 veneta alla deviazione volante, mentre alla mezzora Giacinti non arriva per un soffio sul lancio di Tonani, a tu per tu con l’estrema scaligera. Al 34’ il Mozzanica trova il meritato raddoppio: percussione di Giacinti sulla destra, cross basso al centro per Mauri che controlla e spara di destro. La sfera sbuca attraverso la selva di gambe gialloblù e si infila in rete, punendo severamente Begnoni che la vede all’ultimo istante. Un minuto dopo Mason potrebbe calare il tris, ma la precisione non l’assiste. La fluida manovra biancoceleste porta Stracchi all’assist per l’attaccante ex Verona, ma il tentativo in scivolata è sventato ancora una volta dal portiere veronese. Si vede in avanti anche Viviana Schiavi che serve centralmente Giacinti, il cui sinistro di prima intenzione è deviato in angolo, quasi impercettibilmente dalla solita Begnoni. Si va al riposo con il Mozzanica avanti due a zero.

Inizia la ripresa e, dopo una manciata di minuti, Mister Grilli richiama in panchina Mason e manda in campo Cambiaghi. Cambio anche per le padrone di casa con Caneo che subentra a Rasetti. Ben poco muta nello spartito, ma per una ventina di minuti le scaligere riescono a chiudere gli spazi senza dare modo alle ospiti di sbrogliare la matassa. Al 19’però Stracchi riceve a pochi metri dal limite dell’area veneta ed esplode un bolide sul quale Begnoni si lancia, riuscendo solo a sfiorare la sfera, che si infila in rete per il tris biancoceleste. Anche Iannella vuol mettere il proprio sigillo alla partita, ma la sua conclusione al 27’, frutto di una bell’azione corale è debole e centrale. Al 33’ Giacinti si incunea in area dalla sinistra e serve al centro Cambiaghi che calcia d’interno destro, mandando sul fondo di pochissimo. Poco dopo la bionda ex Fiammamonza ci riprova, ma il portiere scaligero non si fa sorprendere e si accartoccia sulla sfera. Nessun’altra emozione fino al termine dei novanta più recupero e il Mozzanica porta a casa un tre a zero che ipoteca la qualificazione al secondo turno. Tra quindici giorni le due squadre si riaffronteranno per la gara di ritorno sul campo di casa biancoceleste.

Ufficio Stampa