CON IL TROFEO TENNIS KINDER+SPORT

Con il Master Nazionale di scena sui campi della Società Ginnastica Bari si è conclusa la 9ª edizione del Trofeo Tennis Kinder+Sport, la più importante manifestazione di tennis giovanile in Italia dedicata alle giovani promesse della racchetta tra gli 8 e i 16 anni. Una kermesse nazionale che ha coinvolto 15mila tennisti, attraverso le sue 97 tappe in 17 diverse regioni della Penisola; ma comunque sempre fortemente radicata in Piemonte, dove ha mosso i suoi primi passi sotto la spinta dell’ex tennista azzurra Rita Grande. Dodici i tornei svolti nella regione allobroga e proprio tra i vincitori di quelle tappe c’è chi si è imposto anche nel master conclusivo.

Si tratta di Alessandro Barale (Country Cuneo) che nella categoria 2000 si è imposto in finale in un derby tutto piemontese contro Matteo Berardi (Carma Tennis Carmagnola) con il punteggio di 6-3, 7-6. Cuneesi sul gradino più alto del podio anche in campo femminile, dove Arianna Ceccaroni (Grs Ferrero Alba) si è imposta contro Martina Manzari per 7-6, 2-6, 6-2 nella categoria 1998/99. Secondo posto, infine, per l’alessandrina Camilla Setta (Tc Sale Alessandria), sconfitta in finale da Matilde Aldi con un doppio 6-4 nella categoria 2000. Grazie a questi risultati, i quattro campioncini piemontesi ottengono il premio Uca Assicurazione, ovvero la possibilità di volare per una settimana negli Stati Uniti per uno stage Multisport e inglese presso la Img Bollettieri Accademy, una delle più prestigiose scuole tennistiche a livello mondiale.

“Ancora una volta la partnership con Kinder+Sport e gli altri nostri sponsor ci ha permesso di crescere e di offrire una manifestazione sempre più bella ai nostri iscritti” afferma Rita Grande, ideatrice e organizzatrice del Trofeo Tennis, che dopo qualche settimana di pausa sarà già al lavoro per allestire la prossima edizione. “Per il nostro decimo compleanno vorrei regalare a Torino, dove tutto è nato, il Master Nazionale del nostro torneo, per festeggiare nel migliore dei modi la Capitale Europea dello Sport 2015”.

Giovani promesse e campioni affermati

Il connubio che rende vincente il Trofeo Tennis Kinder+Sport è quello tra i giovani talenti e i campioni affermati. Tutti gli anni, infatti, il torneo si impreziosisce con due testimonial d’eccezione. Quest’anno sono stati Fabio Fognini e il francese Jo-Wilfried Tsonga, entrambi tra i primi 15 posti del ranking Atp. Il campione ligure è stato in Piemonte martedì 8 aprile subito dopo il trionfo in Coppa Davis a Napoli, dove la squadra azzurra ha sconfitto la Gran Bretagna. Si è recato al circolo Match Ball di Bra, dove ha incontrato gli alunni delle scuole elementari e tanti giovani tennisti, per scambiare qualche colpo, rispondere alle loro domande e firmare autografi. Negli anni scorsi hanno affiancato il proprio nome e il proprio volto a questa manifestazione campionesse del tennis nostrano, come Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Sara Errani.

Il Fair Play

Il Fair Play è una componente fondamentale di questo sport ed è stata ulteriormente valorizzata nel torneo, visto il coinvolgimento di ragazzi giovani e la volontà dell’organizzazione di insegnare loro, prima del tennis, le regole non scritte della sportività e del gioco corretto. Per questo non è previsto l’arbitro, i tennisti dirigono da soli le loro partite. Il torneo prevede inoltre una serie di regole supplementari rispetto a quelle già conosciute dagli atleti. E’ il regolamento Fair Play, cui ogni partecipante deve attenersi e che prevede un premio ad hoc per chi dimostra di saperlo applicare. Per il giocatore più “corretto” è anche previsto un premio ad hoc.

Ecco il vademecum di chi partecipa al Trofeo Tennis Kinder+Sport

1 – Mi impegno a dire “bravo” al mio avversario quando fa un punto vincente

2- Mi impegno a non gridare “Forza” o “Alé” quando il mio avversario fa un errore

3- Mi impegno a non rubare mai un punto al mio avversario e a non lanciare la racchetta

4 – Mi impegno a ringraziare e a stringere la mano al mio avversario alla fine dell’incontro

5 – I miei parenti ed il mio coach si impegnano a non intervenire durante l’incontro

6 – Mi impegno ad accettare le decisioni degli arbitri e dei giudici sportivi, sapendo che come me, hanno diritto all’errore, ma fanno di tutto per non commetterlo

Ufficio stampa Oscar Serra

Nella foto Setta Camilla