Quarto assoluto e quarto tra i professionisti; ottavo assoluto e quinto tra i professionisti. Questo è il bottino ottenuto da Alberto Viberti dal 24 al 26 luglio in Belgio a Spa-Francorchamps, il pilota Albese classe 1994 dell’Imperiale Racing (categoria Driver Pro) con la sua Lamborghini Gallardo LP 560 numero 47, nella quarta tappa del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa.
Nella giornata di giovedì scorso, Alberto è sceso in pista per le prove libere “Ma il week-end si è subito compromesso – spiega il pilota – perchè nel primo turno di libere ho avuto un problema alla pompa di benzina, che mi sono trascinato anche nel secondo turno. Insieme al team è stato risolto, ma non ho potuto lavorare sul setup”.
Il venerdì mattina, Viberti ha preso parte alle qualifiche, dove ha ottenuto un 6° posto per la griglia di partenza: “Ero terzo fino a 10 minuti dalla fine delle qualifiche, poi c’è stata una bandiera rossa causa incidente e tre miei avversari mi hanno superato. Sono state utili per mettere a punto il setup”, ha detto Alberto. Nel pomeriggio del venerdì, scatta Gara 1 a Spa. “Ho pagato il mancato lavoro delle libere e ho faticato un po’ a prendere il ritmo, ma sono riuscito a strappare un quarto posto assoluto e di categoria, un risultato discreto perchè ai piedi del podio ma di certo non mi ha accontentato”, ha confessato Viberti.
Sabato mattina Gara 2: “Sono partito quarto, ho faticato ma ho tenuto bene. A metà gara ho fatto il pit-stop, poi dopo tre giri mi è stato segnalato che avevo ricevuto un Drive through (un passaggio obbligatorio ai box, senza fermarsi, con il limite dei 60 Km/h) perchè secondo gli ufficiali di gara ero passato ai 78 Km/h all’interno della Pit Lane e non ai 60. I rilevamenti video hanno poi dimostrato che effettivamente andavo a velocità regolamentare una volta entrato ai box, e quindi si è trattato di un errore commesso dagli ufficiali. Infatti, appena ricevuta la segnalazione, mi è subito sembrato tutto molto strano. Ho letteralmente buttato via la gara ed ho chiuso ottavo assoluto e quinto tra i professionisti. A fine di Gara 2 sono andato dal Direttore di Gara, che mi ha confermato il loro er rore di rilevazione della mia velocità . Siamo troppo lontani per riuscire a combattere e a competere con le prime posizioni, è evidente che gli altri hanno qualcosa in più. Adesso mi metterಠsotto con il lavoro nel mese di agosto. C’è da riflettere, urgono dei provvedimenti per invertire la rotta e migliorare, così è difficile ottenere dei risultati. Ogni week-end di gara capita un imprevisto o un problema tecnico”, ha spiegato Alberto Viberti.
Prossimo appuntamento ufficiale, dal 19 al 21 settembre sul circuito di Nurburgring in Germania.
Addetto stampa
D.L.
Nella foto Viberti in Belgio