Neruda-Argentario, le sinergie corrono sulla tratta Bolzano-Trento. Le protagoniste sono una giovane palleggiatrice trentina che risale la chiusa di Salorno per assaporare il profumo della A2, ed un giovanissimo libero altoatesino che scende in Trentino per accumulare preziosa esperienza in B2.
La giocatrice che lascia l’Alto Adige per andare all’Argentario è Alessia Zancanaro, meranese classe 1998, che l’anno scorso nel precampionato con la A2 (come secondo libero) ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio alla caviglia che l’ha tenuta lontana dalle palestre per diversi mesi. Tornata a giocare schiacciatrice nella formazione Under 16 targata Neruda, per Alessia ora si aprono prospettive molto interessanti nella società trentina che si accinge a disputare la B2.
Esperienze ancora più intriganti si prospettano per Aurora Bonafini, trentina doc di 21 anni che per la prima volta esce dai confini provinciali. Dopo le giovanili con l’Ata e la serie C con il Marzola, infatti, nella stagione 2012-13 Aurora è andata a fare la prima alzatrice in B2 con l’Argentario (proprietaria del suo cartellino) e l’anno scorso è ancora salita di categoria ricoprendo il ruolo di vice regista nella Delta Informatica che ha conquistato la A2. Nel giro di tre anni insomma Aurora ha collezionato altrettante œpromozioni e ora si accinge ad una preziosa esperienza in Alto Adige. Tanto più bella perchèinaspettata: sentiamo perchè.
œBeh, è successo che a fine campionato la società trentina mi ha comunicato che non rientravo nei loro programmi per la A2. Non avendo ancora un procuratore, ho chiesto a uno degli allenatori dell’Argentario, Federico Iaquinto, di aiutarmi a trovare una squadra in regione. Dopo qualche settimana mi ha chiamato per annunciarmi che c’era la possibilità di andare al Neruda: facevo fatica a crederci, ho provato una gioia incredibile per la prospettiva di andare in una squadra di A2 a due passi da casa. Poi ho incontrato l’allenatore Fabio Bonafede e il presidente Favretto e il sogno è diventato realtà: sono entusiasta!
Ulteriore curiosità a margine: nella scorsa stagione Neruda e Delta Informatica si sono incontrate parecchie volte in amichevoli infrasettimanali, e sicuramente mai Aurora avrebbe pensato di ritrovarsi qualche mese dopo ad indossare la maglia del Volksbank Sudtirol.
Se l’anno scorso l’atleta trentina ha avuto modo di ritagliarsi parecchi spezzoni di partita alle spalle dell’alzatrice titolare Ilaria Demichelis (œsono entrata anche nella finale playoff, racconta la giovane studentessa di ingegneria), quest’anno Aurora è attesa da un’esperienza altrettanto importante al fianco della palleggiatrice tedesca Lena MÃllers reduce dalla A1 di Novara. œIl mio obiettivo principale a Bolzano è crescere, e so che da Lena potrà imparare tantissimo.
Aurora Bonafini, che andrà a referto con il numero 11, va ad aggiungersi ai nuovi acquisti Mallers (alzatrice) e Gabrieli (centrale) ed alle riconfermate Papa (schiacciatrice), Porzio (schiacciatrice) e Bertolini (opposto/centrale): il puzzle pazientemente allestito dal presidente Rudy Favretto, dall’allenatore Fabio Bonafede e dal dg Luca Porzio continua a prendere sempre più forma.
Foto di Aurora Bonafini (di Riccardo Giuliani) e una foto di Alessia Zancanaro (di Michele Monica)
Ufficio stampa