La società annuncia di aver rinnovato l’accordo annuale con le due giocatrici spagnole. Dopo una stagione più che positiva nell’annata 2013/2014, Rebeca Hermida Montoro e Maria Pérez Pereira continueranno a vestire la maglia alessandrina. Le due giocatrici torneranno in Italia a pochi giorni dall’inizio della preparazione estiva.

Sono state le prime straniere della storia de L’Acquedotto in rosa, continueranno a difendere i colori biancocelesti anche nella prossima stagione. Quando Rebeca Hermida Montoro, per tutti ormai solo Rebe e Maria “Mari” Pérez Pereira sbarcarono a Roma, erano due ragazze alla scoperta di un nuovo mondo. Un anno dopo, grazie all’accordo raggiunto con la società, sono pronte per tornare e dalla Spagna lanciano già messaggi d’amore verso la squadra.
Rebe e Mari – “La verità è che a fine anno ci sentivamo come se fossimo a L’Acquedotto già da tanti anni – commenta Rebe, 27 gol la scorsa stagione -. E’ difficile essere in una squadra e sentirsi parte di una famiglia: qui è stato così e le mie compagne sono le ‘colpevoli’ di questa decisione”. Chi è parsa sin da subito con le idee molto chiare è Maria Pérez: “Il salto dal futsal spagnolo a quello italiano è grande. Probabilmente è meno tattico, ma è un futsal con più palle”. Più chiari di così è difficile essere: “Qui si vince con il cuore, soprattutto se gioca con e per L’Acquedotto. Quando ho lasciato la Spagna ero convinta che non avrei trovato una squadra nella quale creare un gruppo così: mi sbagliavo, e di tanto”.
Il prossimo anno – L’Acquedotto si appresta a vivere la sua seconda stagione di Serie A e potrà contare ancora una volta sul carisma e la personalità di Rebe: “Sono riuscita a dare il meglio di me solamente nella seconda metà della scorsa stagione, quando ho trovato la giusta condizione fisica. Certo, uscire ai playoff con l’Isolotto è stato molto triste. Credo che ora sia troppo presto per crearci delle aspettative, ma speriamo possa essere un grande anno”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Maria: “Dovremo lavorare tutti i giorni e procedere per gradi. Se il duro lavoro pagherà, mi auguro di essere fra le squadre più forti del campionato. A livello personale so di non aver dato il massimo lo scorso anno, perciò voglio ripagare appieno la fiducia che il club ha riposto in me”. Vamos!

Ufficio Stampa
A.S.D. L’Acquedotto calcio a 5
Matteo Santi
Foto Cantarelli