“L’abbraccio del Firenze alla propria Numero Uno Ilaria Leoni!”
La mano tesa in un miracoloso colpo di reni a salvare il risultato… Quante volte l’avremo vista Ilaria Leoni librarsi in area, salvando da elastica Numero Uno le sorti della propria squadra?
Portiere dalle doti innate: freddezza, lucidità e balzo felino l’hanno da sempre contraddistinta. Scattante tra i pali, sicura e travolgente nelle uscite, impassibile nel fare sua la sfera sui traversoni tesi in mezzo all’area di rigore.
Per anni Ilaria Leoni ha difeso prima con il cuore e solo dopo con i guantoni la porta gigliata: tredici le stagioni in cui ha entusiasmato i tifosi fiorentini, due le promozioni ottenute da protagonista assoluta con l’A.C.F. dalla A2 alla A, campionati 2005/2006 e 2009/2010, 15723 i minuti con cui la Numero Uno si è messa in mostra come gatto dei pali a San Marcellino, infinito è il senso di ringraziamento che tutto l’ambiente del Firenze proverà sempre nei confronti di un portiere che, prima di essere una diligente professionista, si è dimostrata essere una grande donna.
Detto questo a tutta la famiglia gigliata non rimane che dedicare un pensiero a Ilaria, un pensiero che rispecchia un “Arrivederci” familiare: caloroso, sentito, a tratti nostalgico ma rispecchiante tutto il sentimento che la società prova per questa giocatrice, nata e cresciuta con la maglia viola dolcemente ricamata sulla propria pelle.
E’ con un pensiero dello scrittore, drammaturgo e poeta tedesco Johann Wolfgang Von Goethe che l’A.C.F. Firenze vuol salutare chi per anni ha dimostrato tutto il proprio legame all’ambiente fiorentino, difendendone i colori e portando in alto lo stemma gigliato:
“Buona fortuna, vivi ogni secondo come se fosse il più prezioso che la vita ti riserva, per la giornata presente ma anche per tutte le piccole grandi prove che affronterai, per le nuove avventure pronte a regalarti nuove gioie ed indimenticabili momenti. Buona Fortuna a te!”
Un forte e caldo abbraccio dalla famiglia A.C.F. Ilaria, non mollare mai!
Ufficio Stampa: Mattia Martini.