GOLF – CHALLENGE TOUR: NICCOLÒ QUINTARELLI TERMINA 2° IN SVIZZERA, 10° DELPODIO
Niccolò Quintarelli ha sfiorato il successo, classificandosi secondo con 270 (67 66 69 68, -14) a un colpo dal vincitore, il belga Pierre Relecom (269 – 70 63 68 68, -15), nello Swiss Challenge (Challenge Tour) disputato sul percorso del Golf Sempachersee (par 71), a Lucerna in Svizzera. Al terzo posto con 272 (-12) il gallese Rhys Davies, lo scozzese George Murray e il brillante dilettante svizzero Mathias Eggenberger, al sesto con 273 (-11) l’inglese Scott Fallon e al decimo con 276 (-8) Matteo Delpodio (68 68 72 68, -8). La buona prestazione complessiva degli italiani è stata sottolineata dal 18° di Alessandro Tadini con 278 (68 72 68 70, -6) e dal 28° di Filippo Bergamaschi con 280 (69 69 72 70. -4).
Quintarelli ha iniziato il giro finale con due colpi di ritardo dal leader, l’inglese Charlie Ford, e con uno da Relecom. Il primo ha infilato tre bogey e si è defilato per chiudere poi settimo con 274 (-10), dopo un 74 (+3), mentre è iniziata una partita serrata tra coloro che poi hanno occupato i primi cinque posti della graduatoria. Quintarelli ha messo insieme quattro birdie e due bogey sulle prime sette buche, poi ha continuato in par rimanendo sulla scia di Relecom, che ha dato una sterzata decisa quando ha realizzato un eagle e due birdie tra la 12ª e la 15ª buca. Il veneto, dopo un birdie alla 16ª per il 68 (-3) e con tre colpi di ritardo da Relecom, sembrava destinato alla terza piazza, invece otteneva la seconda per un doppio bogey di Murray e non riusciva alla 17ª (par 5) a realizzare il birdie che gli avrebbe permesso di forzare il belga al play off, in quale, forse vittima della paura di vincere, concludeva con due bogey (68 con un eagle, quattro birdie, tre bogey). Il 29enne di Bruxelles, comunque, firmava il suo primo titolo nel circuito intascando 25.600 euro su un montepremi di 160.000 euro.
Delpodio è risalito dalla 17ª posizione realizzando anche lui un 68 con quattro bridie e un bogey, Tadini è rimasto sostanzialmente stabile con un 70 (-1) dopo due birdie e un bogey e Bergamaschi ha fatto quattro passi avanti anch’egli con un 70 dovuto a quattro birdie e a tre bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 142 (par): Andrea Maestroni, 89° con 144 (71 73, +2), Domenico Geminiani, 114° con 147 (77 70, +5), Andrea Rota, 132° con 151 (77 74, +9), e Federico Colombo, 151° con 157 (79 78, +15).
LET IN GERMANIA: KYLIE WALKER S’IMPONE NEL PLAYOFF SU CHARLEY HULL, 16ª DIANA LUNA – Diana Luna è terminata 16ª con 275 colpi (68 70 65 72, -13) nel Ladies German Open (Ladies European Tour) svoltosi sul percorso del Wörthsee Golf Club (par 72), a Wörthsee in Germania. Ha vinto con 263 colpi (64 64 64 71, -25) la 28enne scozzese di Glasgow Kylie Walker, che ha siglato il suo secondo titolo stagionale e in carriera superando con un par alla prima buca di spareggio la diciottenne inglese Charley Hull (263 – 64 70 64 65) con la quale aveva chiuso alla pari le 72 della gara. Con un 63 (-9), miglior score di giornata, e il totale di 265 (-23) ha ottenuto un bel terzo posto la spagnola Carlota Ciganda, mentre il quarto è stato appannaggio con 270 (-18) della francese Gwladys Nocera, della tedesca Sandra Gal, della gallese Amy Boulden e della cinese Yu Yang Zhang. All’ottavo con 271 (-17) la transalpina Celine Herbin e al nono con 272 (-16) la gallese Sally Watson e la ceca Klara Spilkova. Al 62° con 292 (+4) Stefania Croce (73 70 73 76) e Margherita Rigon (72 70 78 72).
Dopo i tre 64 di fila con cui ha marciato nei primi tre giri la Walker ha notevolmente rallentato. Rimasta in vetta da sola per 70 buche è stata raggiunta dalla Hull alla 71ª dove l’inglese ha messo a segno il settimo birdie del turno, per un 65 (-7) senza bogey, completando una rimonta iniziata con sei colpi di disavanzo sul tee di partenza. La Walker (71, -1 con tre birdie e due bogey) non si è però disunita e con i quattro colpi del par sulla buca 18, scelta per lo spareggio, ha avuto partita vinta e l’assegno di 37.500 euro su un montepremi di 250.000 euro.
La Luna, che si è imposta in questo torneo nel 2011, è retrocessa di sette posizioni con un 72 (par), ma ha avuto il merito di aver recuperato i tre bogey accusati sulle prime 13 buche con tre birdie a chiudere. Per Croce 76 (+4) colpi con due birdie, un bogey, un doppio bogey e un triplo bogey; per la Rigon 72 con tre birdie e tre bogey come per la Luna. E’ stata squalificata per non aver firmato lo score Giulia Sergas, che dopo due giri era 58ª con 143 (70 73, -1), e non hanno superato il taglio Veronica Zorzi, 66ª con 144 (72 72, par), e Sophie Sandolo, 116ª con 151 (74 77, +7).
LPGA TOUR: LEE-ANNE PACE RAGGIUNGE LAURA DIAZ NEL MARATHON CLASSIC – Laura Diaz (202 – 62 69 71, -11) è stata raggiunta dalla sudafricana Lee-Anne Pace (202 – 66 68 68) in vetta alla classifica del Marathon Classic (LPGA Tour) in svolgimento sul tracciato dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio, dove non hanno superato il taglio Silvia Cavalleri, 112ª con 148 (73 75, +6), e Giulia Molinaro, 117ª con 149 (76 73, +7).
Alla volata finale per il titolo, insieme alla coppia di testa, parteciperanno parecchie concorrenti: Jaye Marie Green e la coreana So Yeon Ryu, terze con 203 (-10), la neozelandese Lydia Ko, numero due mondiale, quinta con 204 (-9), dopo aver perso tre posizioni, Mo Martin, vincitrice la scorsa settimana di un major, il British Womens Open, Cristie Kerr, Brooke Pancake, Austin Ernst, Brittany Lang e l’australiana Katherine Kirk, seste con 205 (-8). Hanno chances anche le sette concorrenti al 12° posto con 206 (-7), tra le quali vi sono la svedese Caroline Hedwall e l’australiana Lindsey Wright, mentre appare problematico un ritorno della giapponese Ai Miyazato, 19ª con 207 (-6), e di Stacy Lewis, leader del Rolex Ranking, della spagnola Beatriz Recari, campionessa uscente, della paraguaiana Julieta Granada e della coreana Na Yeon Choi, 23.e con 208 (-5). Continua la gara in grigio di Lexi Thompson, 36ª con 209 (-4), e di Paula Creamer , 62ª con 213 (par).
Rischia di svanire il sogno di Laura Diaz, al comando sin dal primo giro, di tornare al successo dopo 12 anni, soprattutto perché i suoi score continuano a salire: ha perso i tre colpi di vantaggio maturati nel secondo turno con un 71 (par) frutto di un eagle, un birdie, un bogey e un doppio bogey. Per la Pace, otto titoli nel Ladies European Tour, 68 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey. Il montepremi è di 1.400.000 dollari.
DUTCH JUNIOR OPEN: THAILANDESI AI PRIMI DUE POSTI, ITALIANE OUT AL TAGLIO – Le thailandesi hanno dominato nel Dutch Junior Open, svoltosi sul percorso del Toxandria Golf Club (par 71) a Molenschot in Olanda. Ha vinto Budsabakorn Sukapan (264 – 68 64 64 68, -20), che ha lasciato a cinque colpi Supamas Sangchan (269 – 59 75 66 69, -18), la quale aveva iniziato il torneo con un fantastico 59 (-12). Al terzo posto con 278 (-4) la tedesca Amina Wolf e la cinese Sha Wu, al quinto con 280 (-4) l’altra cinese Weiwei Zhang.
Sono uscite al taglio, effettuato dopo 54 delle 72 buche in programma, tutte le italiane: Barbara Borin, 23ª con 224 (73 75 76, +11), Beatrice Enola Ravizza, che non era nel team ufficiale azzurro, 26ª con 227 (76 72 79, +14), Giorgia Carletti, 27ª con 229 (79 71 80, +16), Carlotta Lanzi, 30ª con 231 (76 82 73, +18), Camilla Mortigliengo, 37ª con 243 (82 81 80, +30), e Camilla Acquarone, 39ª con 244 (84 79 81, +31). Ha accompagnato le azzurre l’allenatore Alex Senoner.
Nel campionato maschile non c’era squadra italiana, ma vi hanno preso parte a titolo personale Carlo Casalegno, 58° con 225 (80 72 73, +12), e Andrea De Bono, 69° con 230 (83 74 73, +17) anche loro fuori gara dopo tre giri. Si è imposto, dopo una corsa di testa, l’olandese Severiano Prins (270 – 65 67 70 68, -14) davanti all’inglese Harry Casey (273, -11) e all’altro olandese Philip Bootsma (275, -9).
Ufficio Stampa